NATALE A +5!

Betlemme a picco, nemmeno i Dothraki frenano gli Argentinos.


Ultimo turno prima della pausa denso di scontri diretti. Il calendario ha infatti riservato alla giornata numero nove partite di alto livello, in grado di scombussolare una classifica già di per sé decisamente complessa. Andiamo a dare un'occhiata a quanto successo in questa nona giornata.


SELECAO ARGENTINOS-I DOTHRAKI: IL PRE-PARTITA!

Scontro diretto prima di Natale inedito contro gli amaranto.


Siamo arrivati all'ultimo atto dell'anno solare 2014, a ridosso delle feste e con tanta voglia di riposarsi. Prima del meritato stop, però, il campionato riserva una sfida davvero interessante per quanto riguarda il gruppo Croazia, quella fra i biancoazzurri e I Dothraki. Neonata, la squadra amaranto ha saputo comportarsi egregiamente fino a questo punto, conquistando ben 17 punti a suon di ottime prestazioni, nonostante una rosa quasi mai al completo. 

Si tratta del primo confronto ufficiale fra le due squadre, anche se con alcuni giocatori, provenienti dal Real Gioberti, sarà l'ennesima sfida. Entrambe imbattute, le formazioni condividono la miglior difesa con 11 reti incassate. Andiamo a vedere le probabili formazioni.


C.R.A.L., CHE ERRORE! BETLEMME ANCORA DI MISURA!

Salgono i Dildo's; primi punti per l'Atletico Sebevo.

Non finisce di stupire un avvincente girone Croazia e dopo 8 giornate non sembra dare particolari indicazioni su un sentiero specifico. Sono sempre in agguato partite a sorpresa e risultati inaspettati e anche quest'ultima giornata non si è risparmiata. 
Un inedito turno, giocato tutto in giorni non consoni al girone - martedì e mercoledì - e sul campo della Floragafir, con difficoltà rappresentate, oltre che dagli avversari, anche dalle molte assenze delle varie formazioni, causate dal binomio Immacolata-Europa League, che non ha consentito nemmeno un incontro su campo e giorni di casa. 


SAVONAROLA: COLPO GROSSO!

Cadono Quelli Di Minas, non ne approfitta il Betlemme: solo pari col Lungarno



Altro turno densissimo di colpi di scena questo settimo in programma nel gruppo Croazia. La classifica è infatti cortissima e ogni risultato è in grado di aprire scenari imprevedibili. Andiamo a vedere cosa è successo in questo turno.











 

Pagelle Ignoranti Seleçao Argentinos-Finti Tecnici

Saltato il turno con il Club Lungarno per rispetto dei confronti del nostro bomber Jack Cioni, infortunatosi  al ginocchio, siamo ora pronti a rituffarci nel clima ignorante delle nostre pagelle. L’appuntamento è il solito in quel di Via Gioberti, ore 20.30, per una sfida che va in scena oramai da quattro stagioni. Da una parte i Finti Tecnici, squadra tignosa caratterizzata da picchi di ignoranza misti a svarioni totali, dall’altra la Seleçao che vincendo rischia di essere al primo posto momentaneo del girone. Nonostante il clima campionato potesse far pensare ad un match agevole per i biancoazzurri, in campo si è visto ben poco spettacolo e il 2-3-1 schierato dai ragazzi argentini ha badato più alla copertura che alla fase propositiva. Insomma, una sfangata bella buona che ha permesso alla Seleçao di mantenere la porta inviolata grazie ad un Gennarelli - stranamente - in ottima forma. In rete vanno nell’ordine Durin, Faletra (tremendo il suo gol) e Ferrara, portando  così un rotondo 3-0 che rilancia le ambizioni dei ragazzi di Tecla e la sua voglia di birra. Da segnalare una sclerata old-style di Giannetti che a due minuti dalla fine riesce a litigare con un avversario praticamente facendo tutto solo e provocando la rabbia di Ferrara che, una volta preso atto del fatto che la scaramuccia non avrebbe portato a nessun morto, ha dovuto disdire la vendita di contrabbando degli organi dell’avversario pianificata da tempo. Serve un sostituto ora, siete tutti avvisati.

Ecco le pagelle ignoranti:

GENNARELLI: Il nostro evidenziatore preferito sente molto il match ed inizia a soffrire dalle 12,00 del giorno prima quando, in uno dei suoi pasti più leggeri a base di impepata di cozze, ha avvertito un bruciorino allo stomaco; smaltito il lauto pasto, arriva al campo ed inizia a caricare i suoi compagni per il big match. Dopo pochi minuti regala ai suoi compagni la solita perla: ciofeca centrale dei Finti, palla che rimbalza davanti a lui che, nel tentativo di bloccare il tiro cicca la presa e palla a lato per questione di cm. Il prete della Sales, mosso a pietà da cotanta inguardabilità, pare abbia chiesto a Gesù di spingere il tiro aldilà del montante onde evitare di sentire epiteti sconvenienti provenire dai compagni del portierone, già noti alle autorità ecclesiastiche di via Gioberti. Alla vista di tale spettacolo gli Argentinos, convinti che la prossima epica paperona avrebbe seriamente intaccato le loro coronarie, già si predisponevano a chiedere al delegato di preparare il defibrillatore all'intervento. Gennarelli invece, stupisce tutti, compiendo tre parate decisive e blindando il risultato in maniera determinante scoprendo anche che il portiere può uscire dall’area senza incorrere in sanzioni penali; se non fosse per la minchiata iniziale, la trasmissione “Chi l’ha visto?” era già pronta ad iniziare la ricerca del vero Zio Paperone, ma anche questo gemello non ci dispiace. Voto 7. TWIN POWER

FERRARA: Che il macellaio dietro casa sua fosse un osso duro non lo aveva messo in conto e, dovendo bruciargli il locale per la resistenza alle legittime richieste di protezione avanzate dal nostro difensore, giunge in ritardo al match con ancora la tanica di benza in mano. Bisognoso di un alibi, si presenta con la divisa antracite fingendo un errore per potersi cambiare con una nuova muta e disfarsi della precedente, depistando così le forze dell’ordine sulle sue tracce. Quando scopre il nome degli avversari si commuove, dato che lui all’inizio della sua carriera criminale, si era finto per anni un “finto tecnico” per derubare così tutte le vecchie da Catania ad Agrigento. Risolto l’equivoco, senza battere ciglio e con 11 secondi netti di riscaldamento, il buon Fabio prende in consegna il bomber dei Finti Samba Khary Cissè, mettendo in scena uno scambio di informazioni sulle più recenti tecniche di scippo di vecchiette e truffe da marciapiede. Tra un discorso e l’altro, riesce anche a giocare siglando il più bello dei tre gol biancoazzurri e aumentando il suo score personale in campionato. Riesce abilmente a evitare il turnover del mister riuscendo miracolosamente ad essere sostituito e restare comunque in campo tra lo stupore generale. Ottima prova per lui ed è chiaro a tutti come la sua presenza in difesa sia ormai imprescindibile per questa squadra, se non altro per evitare ritorsioni in caso di panchina. Voto 7. GIUSTIZIA PRIVATA

FERRETTI: Posizionatosi come al solito al centro della difesa assieme al compare Ferrara  forma un tandem meridionale che mescola sapientemente la delinquenza di Riina, l’arte oratoria di Beppe Mascara e l’eleganza difensiva di Taribo West. Anche lui deve subire la presenza fisica di Samba - no, non ci stiamo riferendo a quella presenza, Dedo non teme paragoni - e soffre nei primi minuti del match i movimenti dell’attaccante rossonero che svaria su tutto il fronte. Una volta prese le misure - sembra un doppio senso eh?- del numero 9, si concede il lusso di andare all’attacco andando vicino al gol prima con un colpo di testa ravvicinato muratogli dal portiere poi divorandosi una grande occasione di piattone a pochi passi dalla rete, mostrando di vedere la porta come il miglior Bocelli. Si giustifica rammentando a tutti che ha sì mancato il gol per questione di centimetri, ma per la stessa questione avrebbe ammutolito poi tutti sotto la doccia. Guida poi le barricate finali della Seleçao con esperienza e malizia chiudendo a doppia mandata una difesa mai così salda nelle ultime uscite. Voto 6.5. NIGHT VISION

FALETRA: Aumenta il suo livello di ignoranza a dismisura quando whatsappa bestemmie ai compagni rei di essere in ritardo per il riscaldamento prematch e invocando la punizione divina su di loro. Si colloca al centro della difesa ed è felice perché stasera il mastice sugli scarpini sembra non fare effetto, dato che riesce a passare la palla con intelligenza. Cosa strana per il numero 89 dato che sino adesso, quando mister e compagni gli hanno chiesto di “passarla”,  aveva pensato si riferissero ad insoliti joint contenenti sostanze stupefacenti. Guida la squadra e trova la rete con un lancio diabolico da 30 metri che inganna il portiere, fulminando con uno sguardo Durin che tentava di accaparrarsi la segnatura a suo vantaggio millantando un tocco mai avvenuto. A fine partita comunica ai compagni che salterà “per lavoro” le prossime partite di campionato fino alla sosta natalizia ma il dubbio che debba andare a gestire un traffico internazionale di armi, droga et similia non ce lo leva nessuno. Voto 7. SCARFACE

INNOCENTI: Arrapato come sempre, Varenne stavolta è shockato dal fatto di aver recentemente scoperto che una sua cugina è una patata pazzesca e non averla ancora castigata. Consolato dai compagni che gli ricordano che il suo harem  è smisurato, il cavallo di Gavinana inizia il consueto riscaldamento pre-partita con 6 ore di anticipo, aiutato dal the del babbo che è notoriamente un misto di ormoni della crescita, creatina e EPO come piace a lui. Posizionatosi sull’out di sx, spinge come un forsennato e mette in difficoltà la difesa rossonera con le sue rimesse laterali a lunga gittata, dando anche avvio alla maggior parte delle incursioni della Seleçao. Oggi purtroppo non è molto preciso sotto porta, mettendo a referto 196 tiri verso lo specchio della porta ma i soli specchi che ha colpito sono quelli delle vetrate dei condomini circostanti, pronti a dare il via ad una class-action contro il numero 18 argentino. Conclude poi la sua ignobile prestazione fuggendo  a gambe levate per castigare qualche povera figliola inconsapevole del maiale con cui sta avendo a che fare. Voto 6. FAMILY AFFAIR

DURIN: Nel nuovo progetto tattico della stagione biancoazzurra, il Duro si piazza non come terminale offensivo ma come ala ed è molto maturato rispetto al solito. I palleggi da foca monaca, le rovesciate da casa sua e i dribbling continuati sono ormai un lontano ricordo e il bomber mette lo zampino in tutte le reti della Seleçao, ricordando a tutti che il n.9 è sempre il miglior marcatore della storia del team. Il suo unico neo è il vergognoso riscaldamento fatto di chiacchiere, finto stretching e tentativi di corrompere Marco per farsi dare il the prima del  match senza motivo. Accetta anche il turnover con insolita tranquillità, dimostrando una nuova maturità e evita anche di far polemica con l’arbitro; ci prova poi con Faletra a cui tenta di scippare una rete ma si sa  che “non puoi rubare a casa del ladro”. Nel post partita poi da il meglio di se: pizza con 117 ingredienti, birrone, dolce, amaro e caffè giusto per mantenere la linea e ingollare quel milione di calorie per colmare il languorino allo stomaco prima di dormire.  Voto 7.5 EASY BOY

TECLA: GT11 come l’hanno rinominato i gestori dei locali di mezza Firenze - per il numero di cocktails ingollati in una sola serata - è ormai il falso nueve ufficiale del team complice anche l’assenza di Jack “Sparrow” Cioni. Lì davanti sgomita come un forsennato e apre gli spazi per gli inserimenti dei compagni che gli giocano alle spalle. La chioma bionda del capitano che giganteggia tra le maglie avversarie spinge i ragazzi a dare l’anima, mentre lui con tutti questi avversari in completo rosso pensa più volte di essere ad un Sangria party. La sua condizione fisica da timbratore d’ufficio gli consente giusto 7-8 minuti di buona intensità e viene dunque sostituito giusto in tempo per godersi la papera di Ed Warner da bordo campo. Rientra nel secondo tempo per alleviare l’assedio dei Finti Tecnici e giusto in tempo per divorarsi una rete, sostenendo - in  balia di qualche sostanza psicotropa - di aver colpito la palla “vedendo tutto appannato”. Nonostante tutto è l’anima della squadra e il leader indiscusso di questa formazione. Resta a secco di reti ma siamo sicuri non di alcool: si rifarà il prossimo weekend, S. Croce lo aspetta. Voto 6.5 DANDY INGLESE

GIANNETTI: Rimane ancora fuori dai sette titolari iniziali per i consueti guai fisici per cui sta consultando a spese altrui milioni di luminari nell’area fiorentina senza esito. Dopo un lungo riscaldamento, entra al posto di Faletra e si colloca in mezzo al campo dimostrando di saper ancora gestire una palla e una discreta condizione fisica. Le giunture robotiche e il pannolone comprati su misura sembrano non riuscire ad impedire al suo corpo di rischiare di sgretolarsi ad ogni minimo contatto ma le preghiere dei suoi assicuratori a bordo campo ormai ridotti sul lastrico sembra abbiano sortito effetto. Il suo apporto alle fase offensiva della squadra è assimilabile ai giorni da sobrio del custode della Sales, tuttavia in fase di interdizione mostra di sapersi sbattere e di aver voglia di tornare al 100%. Epica la reazione ad un fallo avversario a tre minuti dalla fine, inutile quanto stilisticamente perfetta e solo un Faletra in versione paciere ha permesso di placare la situazione. Lo aspettiamo al varco, siamo ancora a zero cartellini.. Voto 6+ RENEGADE

LAMCJA: Contare sulla sua puntualità è come sperare che qualcun altro paghi le tasse al posto tuo. Arriva al campo come di solito ad 1 minuto dal calcio d’inizio e parte fuori accettando serenamente le scelte del mister e approfittando della confusione per rubare qualche autoradio. Svuotato anche il portafoglio del prete della Sales, decide di entrare nel secondo tempo al posto del capitano spostandosi però sull’out di sinistra. Abbastanza diligente nella fase difensiva, continua a cercare invano la prima segnatura e manca due volte l’appuntamento con la rete imbeccato dalla rimessa lunga di Innocenti. Divorate le due occasioni in maniera clamorosa, viene sostituito giusto in tempo procurarsi  quel kg di rame da rivendere domani al mercato nero. Voto 6. AFFARISTA


SELECAO ARGENTINOS-FINTI TECNICI: IL PRE-PARTITA!

Si tratta del confronto numero dieci fra le formazioni


Tutto pronto per l'ennesima sfida fra Seleçao e Finti Tecnici. I rossi sono reduci da due successi di fila contro il Sebevo e il Savonarola, mentre i biancoazzurri sono nel gruppo di testa a quota 13. Dieci confronti pregressi fra le due squadre in partite ufficiali, con l'ultimo precedente che risale allo scorso Firenze Estate nel girone eliminatorio, con la vittoria per 5-1 della Seleçao. Vediamo quindi le formazioni che dovrebbero prendere parte alla contesa: