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In ripresa... nella ripresa: la Seleçao torna a vincere e batte la Lokomotiv


LOKOMOTIV CIPPALIPPA                      1            (1)


SELECAO ARGENTINOS                          6            (1)
   


FORMAZIONI






Lokomotiv Cippalippa (nero)
: 1 Pullara, 3 Marconi, 6 Bassi, 11 Carri, 12 Prosperi, 17 Novelli, 32 Bruschi, 99 Butler.


Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Forti, 7 Lamcja, 8 Bonfitto, 9 D'Errico, 10 Faletra (C), 20 Deboli, 23 Cioni, 90 Basta.









Marcatori: Marconi (LCI); D'Errico (2), Deboli, Gennarelli, Cioni, Bonfitto (SEL)

Ammoniti: Pullara, Butler (LCI); Forti (SEL).

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Terza giornata di ritorno nel girone A della Florentia, con la Seleçao che anticipa rispetto alla capolista Monster, impegnata a seguire contro il Pentasport. Biancazzurri opposti all'ostica Lokomotiv Cippalippa, formazione in grado di sbarrare la strada a molte delle prime negli scorsi turni. Fra i biancazzurri si rivedono D'Errico e Bonfitto, ma le assenze sono di peso visto che  Postolache, Tecchia e Patricelli non sono della partita. Anche i Blacks devono fare a meno del portiere titolare Poiani (sostituito da Pullara) oltre all'infortunato Gambino e a Falconi, in veste di dirigente. 

La gara inizia in ritardo a causa della decisione sulla praticabilità del campo: il terreno della Florentia, reso pesante dalle forti piogge delle scorse ore, spinge soprattutto la Lokomotiv a non voler disputare l'incontro, ma secondo l'arbitro si può giocare. Nei primi minuti il pressing del Cippalippa è forte e la prima occasione è per Marconi, che da buona posizione trova la risposta del portiere. Al 7', però, arriva il vantaggio avversario: Gennarelli raccoglie un pallone in area e lo serve a Faletra, ma si intende male con il suo capitano, irrompe ancora Marconi che si sposta il pallone sul mancino e infila all'angolino l'1-0. La doccia fredda non spaventa i biancazzurri, che in una manciata di minuti la riacciuffano con bomber D'Errico, bravissimo ad addomesticare un pallone al limite dell'area e a calciare in porta, trovando la deviazione in rete dell'estremo difensore. La Lokomotiv gioca molto sui lanci lunghi per Butler e Marconi, spesso riuscendo a trovare il giusto pertugio: il 99 mette i brividi a Gennarelli col pallone fuori di poco, quindi è Prosperi a calciare alta una punizione da buona posizione. Gli argentini rispondono però presente: Bonfitto si inventa una gran botta che scheggia l'incrocio dei pali, quindi Pullara si supera per due volte prima su Basta e poi su D'Errico, uscendo bene. Un primo tempo equilibrato finisce 1-1. 

Nella ripresa, però, è chiaramente la Seleçao a fare la partita e i ritmi della Lokomotiv iniziano a calare. Forti e Bonfitto producono gioco sulle fasce, in avanti il pressing di Cioni e D'Errico produce i suoi effetti. Tuttavia, nonostante il forcing, il gol non vuole arrivare: Deboli calcia alta una punizione, poi D'Errico si fa ipnotizzare da Pullara in uscita e poi da troppo altruista serve Cioni per il tap-in favorendo il recupero di Bassi. In rapida successione anche Basta e Bonfitto sbagliano mira, quindi Cioni si inventa una gran botta di controbalzo che centra la traversa. La serata sembra stregata, ma al 16' finalmente arriva il momento di esultare: al termine di un'azione corale la palla arriva a D'Errico, che salta due giocatori e batte il portiere in uscita disperata calciando sotto la traversa il 2-1. Il Cippalippa accusa il colpo e imbarca acqua: tre minuti più tardi è da applausi il gol olimpico di Deboli, che direttamente da calcio d'angolo trova il giusto pertugio fra palo e uomo schierato per il tris. Al 21' è incredibile l'episodio del 4-1: Gennarelli raccoglie un pallone nella propria area, va al rilancio lungo di piede e la sfera rimbalza  a terra, andando diretta sotto la traversa e superando il portiere senza che nessuno la tocchi, per il primo gol in campionato dell'estremo difensore. È la pietra tombale sul match, ma non è finita: prima del triplice fischio Cioni firma il 5-1 con un tap-in facile facile dopo un dribbling e un rimpallo vinto, quindi c'è gloria anche per Bonfitto che finalmente vede premiati i suoi sforzi spedendo in rete da pochi passi. 

Si chiude sul 6-1 una partita che gli Argentinos hanno interpretato bene a parte qualche sbavatura, ma che ha visto una squadra superare le difficoltà di campo e passivo a inizio match. Conforta il secondo tempo, per un collettivo che nelle ultime uscite aveva lasciato qualcosa a livello di tenuta fisica e soprattutto mentale nelle parti conclusive delle partite, subendo troppo e rischiando di compromettere i risultati. Anche nel momento chiave della gara, i biancazzurri hanno continuato ad attaccare consapevoli delle proprie qualità e hanno approfittato del calo avversario dilagando nel finale. Encomio particolare per Gennarelli, per una sera portiere-goleador entrato nel tabellino dei marcatori: si prende lui la copertina, non se lo dimenticherà. Saliamo a quota 34 punti, di nuovo in testa approfittando dello stop del Monster & Co. (2-2) contro il Pentasport. È un campionato imprevedibile, ma soprattutto ancora molto molto lungo.


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 7,5

È tutto suo l'errore che porta al vantaggio avversario: si intende male con i compagni e rimette in gioco male un pallone, ma fortunatamente lo score finale lo salva. Sempre attento quando chiamato in causa, rende indimenticabile la sua serata con il gol direttamente dalla sua porta che regala il momentaneo 4-1. 

CICALI 7

Finalmente tornato al 100% sfodera una prestazione di cuore e sostanza, trovando un'intesa invidiabile con i compagni. Bravo nei disimpegni e negli anticipi, si apprezzano anche un paio di verticalizzazioni niente male. 

FORTI 7

Bella prova, come sempre di intensità dal primo all'ultimo minuto. Duella soprattutto con Butler, che sulla fascia sfonda poco, poi si prende un giallo di pura foga agonistica (in polemica con l'arbitro). Si alterna anche nel ruolo di centrale e sbaglia poco e niente. 

LAMCJA 7

Se avesse anche un tiro potente e preciso sarebbe qualcosa di insostenibile per qualsiasi avversario, invece sul sinistro c'è un po' da lavorare. Nel primo tempo due bei palloni diventano telefonate per il portiere, ma il lavoro di recupero e sinergia con la manovra della squadra è davvero di qualità. Prezioso, as usual.

FALETRA 7

In crescita rispetto alla nervosa gara con il Monster & Co., il capitano non strafà ma porta a casa una prestazione di livello. Bravo nella gestione dei palloni, così come nella manovra che ha sempre uno sbocco lucido. Completa il menu con due lanci lunghi nel primo tempo da applausi, ma alla fine gli manca soltanto il gol.

BASTA 7

Dopo un primo tempo così così si riprende nel secondo. Va su tutti i palloni, ne ruba tanti e trova trame interessanti. Chiede invano l'intervento dell'arbitro su un'uscita a valanga del portiere al limite dell'area, poi quando ha un pallone buono non trova lo specchio. 

DEBOLI 7,5

Il 20 biancazzurro conferma il suo stato di forma invidiabile e mostra un'altra prova di gran qualità. Quando entra argina bene in mezzo al campo la fisicità degli avversari, non spreca un pallone e fa sempre la cosa giusta. Non basta? Mette definitivamente la freccia sul risultato con un gol splendido direttamente da corner, infilando il pallone fra il palo e Butler, leggermente scostato. È la rete del 3-1, che di fatto sancisce l'allungo.

BONFITTO 8 (IL MIGLIORE)

Finalmente si rivede in maglia biancazzurra ed è un valore aggiunto per tutta la squadra. Schierato sulla fascia sinistra, inventa a più riprese e gioca a due tocchi, velocizzando non poco la manovra. L'arbitro gli nega un rigore solare (toccato duro in area con tanto di colpo), poi quando ci prova da lontano scheggia l'incrocio dei pali. Insuperabile nelle coperture aeree, ha anche il merito di segnare la sesta rete a tempo scaduto entrando con merito nel tabellino dei marcatori.

D'ERRICO 7,5

Il Toro c'è e torna a segnare dopo due partite a secco e soprattutto dopo aver saltato lo scontro diretto. Padrone del reparto offensivo, il 9 prima ingaggia un duello col portiere che due volte gli nega la rete, poi trova il gol come immediata risposta al vantaggio ospite, ristabilendo la parità. Ha anche il merito di trovare il raddoppio nella ripresa sbrogliando l'ennesima azione offensiva dei suoi, anche se si divora in precedenza almeno altre due occasioni nitide facendosi ipnotizzare dal portiere. Però sono 18 in campionato: il bomber è tornato.

CIONI 7,5

Quando entra è subito pressing forsennato, anche se sulle prime non riesce a incidere. Molto meglio nel secondo tempo, quando sfiora l'eurogol con un gran destro che lascia immobile il portiere ma centra piena la traversa. Nel finale trova gloria anche lui, saltando due uomini e l'estremo difensore e mettendo in porta il 5-1 che vale il suo nono sigillo personale in campionato. La doppia cifra è a un passo.