IL BORSINO DEL CALCIOMERCATO


FIRENZE- Prosegue la campagna di rafforzamento del club biancoazzurro in vista dell'inizio del campionato. Dopo aver ufficializzato gli errivi degli ex Pipela FC Cristiano Piani e Domenico De Stefano per puntellare il reparto difensivo, La società continua ad ufficializzare i nuovi innesti. Sempre ex Pipela, viene confermato l'ingaggio di Simone Vivoli, difensore/centrocampista classe 1984 di grande esperienza, unito all'accordo con Giuliano Tegoli, mediano ex Pipela classe 1983 originario d'Incisa Valdarno. Come secondo portiere arriva Paolo Ferrò, anche lui ex locomotiva. 

MOMENTI IGNORANTI TOP & FLOP 2014-15

FIRENZE - Si è concluso in volata finale il campionato della Selecao e i biancoazzurri hanno così conquistato il primo titolo della loro storia. Stagione tutto sommato positiva e il degno epilogo di un torneo equilibrato e che i nostri hanno rischiato di perdere dato il vistoso calo di forma e risultati accusato nel girone di ritorno. Lasciamo stare per un attimo i risultati sportivi  e concentriamoci sui momenti ignoranti che noi della redazione abbiamo voluto raggruppare in dieci punti:

1- LA DIATRIBA DELLE MAGLIE: Vuoi per la nota predisposizione di meridionali alla truffa, vuoi per la presenza di soggetti poco raccomandabili nelle fila dei ragazzi, quest'anno sono sparite delle mute. Chi l'ha utilizzata come tovaglia, chi l'ha utilizzata per contenere gli organi di contrabbando da spedire nei Balcani, chi utilizza la vecchia scusa del "me l'hanno rubata", resta il fatto che alcune maglie sono sparite. Onde evitare ripercussioni legali eviteremo di fare nomi ma, già sono fiorite leggende sulla fine delle casacche Flet: la numero 23 viene utilizzata a Napoli da corrieri della droga dato il forte valore mimetico; la numero 8 viene utilizzata nel Mar Jonio dagli scafisti per fuggire dalle vedette della guardia costiera, mentre la numero 5 viene usata tra Perugia e Spoleto come telo da mare (fine poco delinquenziale ma ce ne faremo una ragione). Insomma, la squadra ha proposto alcune alternative: Capitan Tecla (appoggiato da Ferretti) ha proposto una maglia stile ospedale da campo in Zimbabwe a 4,90 dalla Decathlon che sarà acquistata ugualmente con la funzione di pigiama ufficiale. In tessuto acrilico in 90% poliuretano espanso e 10% peli di ratto, la nuova maglia (di cui non sveliamo l'anteprima) sarà una delle proposte da valutare....

2- LA FORMA ATLETICA DI GREG AL SENZA FIATO: Chi ci poteva regalare delle perle di saggezza, se non il nostro capitano? Quando non è debilitato dall'oppio, alcolici del LIDL a basso costo e galline spennate, specialmente durante il Torneo Senza Fiato, il Cap a bordo campo ci dona momenti di sublime commento tecnico degni del miglior Piccinini e Bruno Pizzul. Niente sciabolate o mucchi selvaggi però, l'obiettivo privilegiato di Greg è Gennarelli, da lui soprannominato "portiere da Hockey" per l'inconfondibile tecnica (o non tecnica) di parata. Tornato da una trasferta di lavoro (....) il capitano si presenta alle fasi finali del Senza Fiato parecchio cotto: occhio sparato, capello disordinato e già nel riscaldamento era provato dalla biciclettata da casa sua al campo. Dopo un primo tempo dove chiede il cambio per troppa nebbia (nella sua testa), rientra ed ecco il momento clou: un avversario lo punta sull'out di destra nemmeno troppo convinto tenta il dribbling e il Cap senza nemmeno tentare una resistenza gli soffia nell'orecchio tra l'incredulità dei presenti. A fine partita, ormai partito del tutto dichiarerà: "Dato il mio elevato tasso alcolico ho cercato di ubriacare l'avversario col mio alito, ma non è servito"; l'alito del capitano ha comunque fatto saltare gli etilometri nel raggio di 10 km del campo della Sales, il sindacato carabinieri ha chiesto il risarcimento pertanto la redazione questo mese digiunerà. 

3- I CORI DEI MINAS; Già che ci sia pubblico in un campionato amatoriale il giovedì sera è di per sé delinquenziale, denotando un'intensa vita sociale e sessuale da parte dei soggetti in questione. Ciò che è avvenuto è una di quelle storie che ti lascia in bocca un sapore agrodolce, un po' come scoprire  al momento di inzupparlo che una tipa strafiga a cui hai dato 100 euro per "passare del tempo assieme" ha un pene tra i 25 e i 30 cm con cui non vuoi avere a che fare (lunga storia). Insomma il teatro dell'epica vicenda è il campo della Sales, ultima giornata di campionato. La Selecao sa che una vittoria contro il Sebevo le permetterebbe di alzare la coppa del primo posto e i nostri, memori della cocente sconfitta dell'andata, sanno che non avranno altri match point da sprecare. Capitan Tecla, dopo aver capito che gli avversari non erano piccoli shottini di tequila da scolare, lancia l'assalto molto arrabbiato e la Selecao dilaga. Improvvisamente, gli spalti si popolano di un manipolo di esaltati di Quelli di Minas che intonano cori del tipo "Siete come la Juve" e "sapete solo rubare" lanciando petardi sul campo dietro la porta di Gennarelli. Avendo fatto giocare uno che non poteva e avendo perso la partita, il risentimento era alto. La protesta era stata già preannunciata dal loro allenatore che, a pochi minuti dall'inizio del match, si era avvicinato a Greg proferendo la seguente frase "Oh Cap, grazie del tavolo ragazzi". Appurato che non era un'allucinazione, il capitano non aveva comunque afferrato il senso della battuta, riportandola ai compagni solo a fine partita. 

4- IL POST DEI FINTI TECNICI; Quando si dice saper perdere! Sarà il piffero di traverso, sarà che dopo 105 anni di Midland la sola coppa disciplina vinta in bacheca è in terapia per attacchi di solitudine, sarà non ci sono piu' le mezze stagioni, i Finti Tecnici riescono sempre a stupirci e trovare una nuova polemica. In seguito al ricorso ACCOLTO (lo ricordiamo, non si sa mai..) la Selecao vince a tavolino il ritorno contro Quelli di Minas (1-1 sul campo, 4-2 per la Selecao all'andata) rei di aver schierato un giocatore non utilizzabile per REGOLAMENTO. Denotando innata coerenza, una delegazione dei Finti di cui abbiamo testimonianza, si presenta in sede a richiedere i tre punti retroattivamente (richiesta poi respinta), ritenendo il ricorso corretto. Vedendoselo respinto, cambiano subito opinione e pensano bene a fine campionato di postare sulla pagina FB della Midland un post di complimenti verso Minas per la vittoria del campionato, sottolineando che i loro punti erano ottenuti sul campo (però se ce li davano li prendevamo anche noi i 3 punti eh...). La vecchia storia della Volpe e L'Uva non cambia comunque l'esito della vicenda: Titolo per noi, post su Fb per loro con tanto di autolike tattico e commenti di solo membri dei Finti Tecnici.. Alzala BEPPE, Alzala!

5- LA SCONFITTA COL SEBEVO E RISSA FINALE; Proprio all'andata era andato in scena l'atto primo: Selecao già lanciata in solitario alla conquista del titolo e campioni d'inverno con di fronte la squadra materasso con un bello zero segnato nella casella delle vittorie raccolte. Sembrerebbe la classica storia dall'epilogo scontato ma il calcio è bello proprio per questo. Come nel piu' classico dei ribaltoni, il riscaldamento denotava un certo rilassamento tra i nostri: Ferrara già raccontava a Pizzoni dei futuri festeggiamenti nella casa di quella famiglia che aveva sterminato perché avevano usato la ricotta non freschissima nei cannoli, Innocenti invece per festeggiare aveva indossato le mutande con l'amplificatore per petare a festa mentre a bordo campo Durin si riscaldava secondo la dieta dell'alpino, vin brulè e Sacher a volontà. Il Sebevo, rinvigorito dalla condizione indecente dei nostri, si accorge che la difesa meridionale della Selecao è rimasta a Pizzo Calabro in ciabatte a presenziare alla Sagra del Peperoncino e, impenetrabile come Valentina Nappi in una gang bang di neri, subisce tre scoppole di rara bellezza. A nulla valgono i tentativi di riprendere la partita, la Selecao esce sconfitta e dice addio all'imbattibilità tra il tripudio degli avversari. Fairplay finale: un giocatore del Sebevo commette l'errore di andare da Giannetti e dirgli "Vai a casa a piangere", Il n.10 argentino, noto per i suoi studi da mediatore di pace, reagisce con saggezza tentando di rifilare un ceffone al malcapitato e cercando di arrivare al contatto diretto. Nel parapiglia generale l'arbitro decide di attuare la politica del nostro governo verso i disoccupati e archiviando la questione come "scaramuccia".

6 - LE IMPRESE DEI GEMELLI CIONI: La coppia di gemelli piu' glamour del Mugello è la nostra principale fonte di ispirazione. La pazzia di Jack unita all'imprevidibilità di Nick rende il tutto talmente romantico che non di rado ci scende una lacrima. Memori della scazzottata sfiorata due anni fa per un simpatico "merdaiolo" al Sorgane, squadra che fa dal fairplay la sua bandiera assieme alla crocifissione, il gemello piu' irrintracciabile di Firenze resta uno dei nostri idoli. Dapprima l'epicità arriva in estate: ai gemelli viene consegnata la sacca con 5 palloni, frutto del fondo cassa della Selecao, per conservarla durante l'estate; al ritorno in campo, la sacca viene riconsegnata con 4 palloni di cui uno sgonfio e bucato, l'altro da pallavolo e bucato. Nonostante l'evidenza, ancora oggi la versione ufficiale di Jack è "me li avete dati così!". Di Nick quest'anno ricordiamo i suoi insulti a caso agli avversari e il suo consueto "mi avete tenuto fuori un anno".
7- BANGUERA CHE NON ESCE DAL CAMPO: Durante il match contro l'ostico Savonarola, assieme ad un discreto numero di tibie volanti, è da registrare un altro fatto importante per la nostra rubrica. Il nerboruto attaccante avversario, alle prese con l'arcigno Ferrara, cerca di difendere il pallone e l'arbitro ravvisa fallo in attacco a favore della Seleçao; in quel momento, l'unico neurone sopravvissuto agli steroidi perde il controllo della situazione e parte un fanculo pieno indirizzato al direttore di gara. L'arbitro ovviamente spedisce l'attaccante sotto la doccia estraendo il rosso; Banguera, non conoscendo probabilmente il termine doccia, non accetta il verdetto del DG provocando un arresto del gioco per polemiche reiterate. C'è chi pascola, chi accende fuochi, chi come Ferrara ne approfitta per tagliare le gomme delle macchine degli avversari parcheggiate fuori. Dopo parecchi minuti, l'attaccante abbandona il campo aumentando la dose di insulti per avversari e l'arbitro, candidandosi probabilmente al premio Fairplay Sollicciano 2015.
8- FABIO E LA DIFESA PRO TERRONI: Nonostante abbia tentato di migliorare la sua immagine donando le tibie raccolte in anni di carriera ai bambini poveri spacciandoli come boomerang a basso costo, Ferrara prosegue nella sua inedita carriera di delinquente prestato al gioco del calcio. Durante un match del torneo estivo, un difensore avversario lo apostrofa invitandolo a tornare in Terronia. La mente criminale di Ferrara, già resa glaciale dopo gli innumerevoli rapimenti perpetrati in patria, lo spinge alla ricerca di vendetta. Sedato dai compagni e dal DG, il buon Ferrara decide di fare la grazia all'avventato attaccante salvo prendere poi nota dei familiari che dovranno attendersi ritorsioni almeno fino alla quarta generazione.
9- GENNARELLI E I DOTHRAKI: La Seleçao ha vinto il campionato, invertendo la tendenza di sempre al secondo posto; ciò che non è cambiato è lo stile di parata del portiere biancoazzurro, piu' consono a quello di una pista da ballo piuttosto che ad un campo da calcio. Durante lo scontro decisivo con i Dothraki, prima battezza fuori un tiro innocuo da centrocampo che finisce in rete dopo aver colpito il palo poi decide di ammazzare la voglia di rimonta della sua squadra. Prima colpisce il malcapitato attaccante con un calcio scambiandolo per una palla tra l'indifferenza dell'arbitro (complice) poi compie la frittata quando su un rinvio dal fondo sciabatta la palla colpendo un avversario nella nuca e provocando il gol vittoria degli avversari. A fine partita, affranto, fracasserà un ombrello di fronte ad un compagno che aveva osato supporre un suo concorso di colpa nella sconfitta.
10- EUGENIO GAY: Dulcis in fundo, direbbero i latini. Noi vogliamo aggiungere questa perla al nostro catalogo anche se forse non è proprio di quest'anno, ma i nostri lettori ci scuseranno di certo. Scena madre, un attaccante gellato e lampadato, appena uscito dall'estetista e dalla quarta elementare si lamenta con il grande Eugenio per un abbraccio troppo affettuoso patito in area durante un calcio d'angolo. Con gli ormoni a mille per l'ultimo episodio di Naruto che lo aspettava a casa, il pischello si avvicina al difensore lucano chiedendogli se fosse omosessuale dato il vigore della trattenuta. Per nulla scomposto Eugenio, per nulla alterato, si rivolge a lui con l'epica frase "Si si, sono buco, vieni qua che ci divertiamo". Forse per avergli mostrato il profilo della verga posseduta da Eugenio, forse per la fame di Pizzoni in campo che lo osservava come fosse un panino da azzannare, il preoccupato attaccante chiede ed ottiene il cambio premurandosi di fare la doccia in uno scantinato segreto della Sales.

SELECAO ARGENTINOS-FINTI TECNCI: IL PRE-PARTITA!

Ancora di fronte l'avversario più longevo dei biancoazzurri


Sarà ancora una volta Seleçao Argentinos-Finti Tecnici. Decimo confronto fra biancoazzurri e rossoneri, con ormai molti precedenti. Nella scorsa stagione una vittoria a testa: nel girone di andata fu 3-0 per i futuri campioni di Croazia, mentre al ritorno fu 2-1 per Landi e compagni, che avviarono un'incredibile rimonta. Oggi, a qualche mese di distanza, si ritrovano le due squadre per scaldare i motori in vista del campionato invernale. I Tecnici sono reduci dal successo per 4-3 sul Calcio E Spruzzo, mentre la Seleçao ha perso la prima gara contro il Dacia Team con lo stesso risultato. Vediamo le formazioni dell'incontro.

SELECAO ARGENTINOS-DACIA TEAM: IL PRE-PARTITA!

Primo incontro fra le due formazioni; al via la stagione biancoazzurra!


Comincia ufficialmente la stagione dei biancoazzurri 2015/2016. Si riparte dalla vittoria della scorsa Regular Season, con i ragazzi di capitan Tecla pronti a scaldare i motori addirittura dal New Season. Di fronte a loro l'inedito Dacia Team, formazione dell'Est Europa alla prima esperienza in Midland. Nel girone D ci saranno anche i Finti Tecnici e il Calcio E Spruzzo, nuovo corso dei Dildo's. Andiamo a leggere le formazioni che scenderanno in campo questa sera alle 21.45, ovviamente a casa Sales:

EX BIANCOAZZURRI - S. TECLA: "SEGUO SEMPRE I RAGAZZI; LO SCUDETTO? UN SUCCESSO"

L'ex biancoazzurro Simone Tecla si racconta alla nostra redazione


In un noto locale fiorentino, abbiamo raggiunto l'ex biancoazzurro Simone The Drum Tecla, fratello del capitano Gregorio, il quale ha parlato della Seleçao e della sua esperienza, maturata in biancoazzurro nella ormai lontana stagione 2010/11, quella che ha segnato l'esordio nelle competizioni da parte della rosa: "Seguo sempre i ragazzi, non li ho davvero scordati. Con Grego parliamo molto spesso della squadra e mi manca molto il campo. Posso dire senza dubbio che il tasso tecnico sia cresciuto moltissimo in questi anni e mi sembra che adesso il gruppo abbia raggiunto la giusta maturità.
 

COMUNICATO UFFICIALE


Calciomercato




La società Seleçao Argentinos 2009 comunica di avere acquisito ufficialmente il diritto alle prestazioni sportive dei due giocatori Cristiano Piani e Domenico De Stefano, entrambi svincolati dal F.C. Pipela