Cinque gol al Pentasport per aprire bene il nuovo anno
Prima gara del 2024 per la Seleçao, che ha archiviato il precedente anno solare con un successo e vuole continuare il trend positivo. Variazione di giorno, orario e campo: si gioca a Firenze Sud, terreno non proprio facilissimo per dimensioni e stile. Oltre a questo, ci sono anche alcune assenze di livello: su tutte D'Errico e Basta, mentre si rivede finalmente titolare capitan Faletra. Non sta meglio il Pentasport, primo avversario designato, che deve rinunciare in primis al portiere Caldelli ma anche a due elementi di spicco come Gabbrielli e Zipoli. Tuttavia, che non sarà una gara facile lo si capisce sin dai primi minuti. I viola sembrano messi meglio in campo, gli Argentinos sembrano paurosi e scollati e concedono spazi oltre a qualche errore di troppo. Non è un caso se il primo quarto d'ora è di marca Pentasport: la prima occasione è di Bocci, che colpisce all'angolino trovando pronto Gennarelli, con lo stesso numero 12 che poco dopo respinge due volte su una conclusione Chiarantini. La Seleçao prova a ingranare ma gioca a lanci lunghi piuttosto imprecisi e finisce per perdere anche diversi contrasti, con i padroni di casa che per poco non ne approfittano con Bocci, bravissimo a incunearsi per vie centrali e a scheggiare la parte superiore della traversa con un bel tiro. I biancazzurri si scuotono e trovano l'episodio che stappa la partita al 9': Cioni entra in area e poco prima di concludere a botta sicura subisce un colpo netto sullo scarpino e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Deboli, che fredda Volpi con un potente sinistro incrociato che sblocca la contesa. Gli avversari non ci stanno e all'11' c'è un altro sussulto: angolo di Pelacchi, Bocci stacca bene di testa da centro area ma Gennarelli è attento e mette fuori con la mano sinistra. È il brivido più grande di tutto il primo tempo per gli Argentinos, che dopo aver scampato il pericolo riescono a raddoppiare: bella discesa di Lamcja sulla destra, palla in mezzo per Tecchia che riesce a metterla giù e a battere ancora il portiere con un destro sul palo lontano. 0-2. È il gol che spacca definitivamente la partita, perché il Pentasport accusa il colpo e prima dell'intervallo arriva anche il tris firmato Tecchia, che segna a seguito di un contrasto vinto.
La ripresa è di tutt'altro tenore, con i viola arroccati in difesa e pronti a sfruttare le ripartenze e il pallino del gioco in mano alla Seleçao, che da subito schiaccia l'avversario. Le occasioni si susseguono, prima con Cioni che incrocia troppo e poi con Lamcja che prova dalla distanza senza precisione, ma il poker è dietro l'angolo. Al 6' sale in cattedra Cioni, che riceve da Tecchia, ha il tempo di sistemarsi il pallone e fredda ancora Volpi con una conclusione bassa per lo 0-4. Al 10' è ancora Cioni a chiudere la pratica, firmando la personale doppietta, questa volta su intuizione di Postolache che gli regala un assist perfetto solo da spingere in rete. Il Pentasport cala alla distanza e gli Argentinos vanno a nozze: clamorosi due errori ancora del 33, che prima calcia alto a porta vuota dopo un malinteso fra portiere e difensore, quindi colpisce a botta sicura facendo tremare il palo esterno. Con ampio divario e una decina di minuti da giocare vengono meno anche i ritmi e i biancazzurri amministrano senza troppe difficoltà, lasciando qualcosa al Pentasport. Le velleità viola si scontrano però con due tiri di Bocci e Chiarantini respinti da Piani e una conclusione a lato di Volpi, nel frattempo uscito dalla porta lasciando Pelacchi fra i pali. Al triplice fischio è 5-0 Seleçao, un risultato che consegna altri tre punti e significa sesto risultato utile consecutivo per Faletra e compagni.
Serviva vincere in una serata che si preannunciava complicata, contro un avversario che aveva poco o nulla da perdere ma con tante incognite a partire dalla forma fisica dopo la pausa, dal campo e dal rischio scivolone, sempre dietro l'angolo. Un successo che rinfranca ulteriormente morale e classifica, perché la contemporanea battuta d'arresto della Lokomotiv Cippalippa contro gli Infelici permette di salire in solitaria al terzo posto in classifica a quota 16, dietro le battistrada Monster e Real, che alla prossima si affronteranno. Restano ora tre turni prima della fine del girone di andata: Real Patamò, Coronados e Infelici daranno una prima tara delle speranze biancazzurre per competere per i primissimi posti.