Punteggio troppo severo per gli Argentinos
Sull'ostico campo dell'Olympus, per i biancazzurri arriva la prima sconfitta in campionato, per mano del Real Colizzati. Una partita che da subito si preannunciava non facile, fra due squadre che l'anno scorso hanno battagliato per la Top League e hanno tutta l'intenzione di ripetersi quest'anno.
La Seleçao inizia subito bene la sua partita e comanda il gioco senza rischiare praticamente nulla. Il pallone è quasi sempre fra i piedi degli argentini, che costruiscono tanto mettendo alle corde gli avversari. L'occasione più interessante è del Real, con Carcame che stacca di testa a tu per tu con Gennarelli trovando però la grande risposta del portiere. Finalmente si sblocca la gara su un episodio: Ciampolini esce a valanga su D'Errico e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto capitan Faletra spiazza il portiere, 1-0. La gara prosegue col pallino del gioco sempre in mano agli Argentinos, che trovano anche il raddoppio: Patricelli innesca Basta direttamente da rimessa laterale, il 90 si invola verso la porta e fulmina ancora Ciampolini per il 2-0. Sull'altra unica vera azione del primo tempo arriva il gol che accorcia le distanze: Sodi da corner pesca a centro area Carcame, che in mezza girata riesce a trovare una traiettoria che si insacca dopo aver scheggiato la traversa.
Nella ripresa, però, la musica cambia e la Seleçao si fa male da sola: Postolache, fin lì impeccabile, perde un pallone in disimpegno, favorendo il pressing di Sodi, che vede e serve Carcame che non sbaglia: 2-2 e tutto da rifare. Il Real Colizzati comincia ad aumentare il ritmo, consapevole che può fare sua la partita e finisce col passare ancora: questa volta è Ridolfi a gonfiare la rete, bravo a incrociare col sinistro nell'angolino un'azione manovrata ancora dall'inesauribile Sodi. I biancazzurri non ci stanno e in coda al match succede di tutto: Patricelli sfrutta al meglio una rimessa di Forti e in acrobazia regala il 3-3 per un risultato pirotecnico, ma non finisce qui. Incredibile l'occasione non sfruttata a ridosso del triplice fischio: Deboli serve D'Errico, tre contro uno con Basta libero a destra ma il 9 si fa ipnotizzare dall'uscita del portiere. Nemmeno il tempo di prendere fiato che dal lancio lungo dell'estremo difensore la palla arriva a Timori che davanti alla porta incrocia il più beffardo dei vantaggi. È la rete che taglia definitivamente la gambe agli Argentinos, che nel forcing finale cercano di recuperare lo svantaggio ma finiscono per incassare un altro contropiede, questa volta con un inarrestabile Sodi che si mette in proprio e col sinistro fulmina Gennarelli all'angolino per il 5-3 finale.
Una sconfitta per certi versi immeritata quella maturata all'Olympus, dopo un primo tempo in cui la Seleçao si è fatta decisamente preferire e un secondo in cui gli errori sono stati troppi. Serve anche questo per ripartire dopo una prima vittoria: il campionato è ancora agli albori e le sfide saranno tante, ma questa gara farà crescere il gruppo da ogni punto di vista e la prossima (contro l'altra capolista Monster & Co) sarà già un esame di maturità.
