Seleçao Argentinos-Fiorentona: le pagelle del match

 

Alla Florentia per rialzare la testa: arriva una 'manita' sulla Fiorentona

SELECAO ARGENTINOS                    5                   (3)

FIORENTONA                                        0                   (0)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (bianco): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Durin, 8 Dall'Osso, 9 D'Errico, 10 Faletra (C), 15 Sardu, 18 Piani, 22 Gradogna, 23 Forti.






Fiorentona (viola): 17 Stillitano, 2 Capretta, 5 Caserio, 7 Baldassarri, 8 Ferrari, 10 Vanni, 22 Tadini, 27 Di Gennaro, 73 De Angelis.











Marcatori: D'Errico (2), Gradogna (2), Dall'Osso.

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Quarta giornata del girone A che si apre con la Seleçao in anticipo contro la Fiorentona, in un match che è ormai diventato un classico delle sfide di Vicolo del Cionfo. I viola sono ancora a zero in classifica in un inizio difficile, mentre i biancazzurri vogliono ritrovare gol e punti dopo la brutta battuta d'arresto con la Lokomotiv. 

Gara che inizia nel segno della Seleçao, brava a mettere subito la testa avanti con D'Errico: il bomber spara un missile verso la porta ma Stillitano respinge con altrettanta forza. Buoni fraseggi e velocità di palleggio portano a schiacciare gli avversari, che al 6' incassano lo svantaggio. Ci pensa D'Errico, che prima si vede ribattere una conclusione ma sul rimpallo trova forza e varco giusto per incastonare il pallone sulla traversa. La sfera resta in campo e carambola su Vanni, sfortunato a trascinarsela in porta definitivamente. Il gol dà ulteriore linfa agli argentini, che rispondono bene alle velleità gigliate senza mai vacillare e segnano ancora: palla in profondità di Dall'Osso per D'Errico, che porta a spasso due uomini, si invola verso la porta e batte Stillitano con un preciso destro angolato che vale il 2-0. La Fiorentona si vede solo con un tiro dalla distanza di De Angelis che finisce fuori. Prima dell'intervallo, la Seleçao legittima il vantaggio: azione corale di qualità che vede Faletra servire sulla corsa Gradogna, che da appena entrato trafigge ancora il portiere con un destro angolato. Il primo tempo si chiude con il triplo vantaggio biancazzurro. 

La ripresa si apre con i viola maggiormente volitivi, che soprattutto dalla fascia sinistra provano a farsi vedere dalle parti dell'area avversaria. Gennarelli esce di pugno su un tiro cross di Ferrari, ma le occasioni si contano davvero sulle dita di una mano per gli avversari. La Seleçao, forte del vantaggio, allenta un po' il ritmo e concede qualcosa, arrivando meno in zona tiro e provandoci dalla distanza. Durin impegna due volte l'estremo difensore avversario, poi anche D'Errico e Forti non trovano il bersaglio grosso. I biancazzurri danno però la sensazione di poter far male ogni volta che accelerano e al 15' vengono premiati: D'Errico fa break a centrocampo e serve Durin, il quale innesca splendidamente Dall'Osso che converge verso il centro e scarica sotto la traversa la quarta rete nell'azione più bella della serata. La Fiorentona non ne ha più ma al 19' trova l'azione più pericolosa della partita: Capretta va via sulla corsia mancina e da dentro l'area prova a sorprendere Gennarelli, trovando la grande risposta del 12. Prima del triplice fischio, il punteggio si arrotonda ancora: ancora uno scatenato Gradogna entra in area dalla sinistra, vince due rimpalli, si accentra e scarica sul palo lontano lasciando immobile Stillitano. È il 5-0 che non cambierà più e con cui si chiude il match. 

Serviva una prova corale, di qualità e sostanza. È arrivata. Era importante ripartire subito lasciandosi alle spalle l'incubo di martedì scorso e la prestazione e il risultato rispecchiano ciò che si è visto in campo. Saliamo a quota 9 punti, in ritardo rispetto alle primissime ma pronti a riprendere da dove eravamo rimasti. Ora ci aspetta il match contro l'incognita FC Dodo.


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI: VOTO 6

Poco impegnato nell'arco di tutta la partita, il portiere biancazzurro deve solo controllare i tiri (fuori) avversari e farsi sentire con un paio di uscite. Trova comunque il modo di andare a voto con un bell'intervento su Capretta a risultato comunque acquisito.

CICALI: VOTO 6,5

Prestazione ordinata, non rischia niente e libera bene ogni minaccia, anche se non ne capitano molto dalle sue parti. 

PIANI: VOTO 6,5

Gara di qualità, portata a casa con saggezza ed esperienza. Amministra bene sia nella difesa che nella costruzione, dando la giusta solidità al reparto. 

SARDU: VOTO 6,5

Ancora un match di qualità, che testimonia una crescita costante del giovane sardo. Vince spesso duelli dalla sua parte, gioca con personalità. Esce nel finale, si fa male a una caviglia ma per fortuna senza conseguenze. 

DURIN: VOTO 6,5

Decisamente in crescita rispetto alla partita precedente: entra con decisione, prova due volte la conclusione trovando il portiere avversario sempre attento. Dai suoi piedi parte l'azione che porta al 4-0. Non segna ma fa segnare, è comunque un buon modo per ritrovare fiducia. 

DALL'OSSO: VOTO 7

Solito apporto di qualità fra fascia e zona offensiva, che non manca mai nemmeno in questa occasione. La Farfalla questa volta trova anche il modo di sbloccarsi segnando l'importante 4-0, al culmine di un'azione splendida iniziata da Durin, proseguita da D'Errico e conclusa proprio dal numero 8, che in spaccata infila sotto la traversa. C'era bisogno anche dei suoi gol. 

FALETRA: VOTO 7

Di altro tenore (e menomale) la gara con la Fiorentona. Dà geometrie, rifinisce e porta una gran quantità di palloni ai suoi. La ciliegina è il gran pallone di rifinitura per Gradogna che timbra il terzo gol. Gli serviva.

GRADOGNA: VOTO 8 (IL MIGLIORE)

Torna dopo un lieve infortunio e si prende la scena. Sarà per il tifo a bordo campo, sarà per la fame di mostrare ciò che sa fare, alla fine è un trionfo. Firma il 3-0 con un perfetto diagonale di destro, poi trova anche la doppietta personale mettendosi in proprio e battendo ancora il portiere con un altro piazzato sul palo lontano. Primi gol in maglia argentina: siamo sicuri che sia solo l'inizio. 

FORTI: VOTO 6,5

Tanta sostanza e pochi errori. Il suo match alterna qualità e quantità e anche se è meno pericoloso di altre volte in zona gol si sacrifica in tutte le zone del campo, trovando spesso e volentieri il bandolo della matassa. Giocatore cruciale: da un suo suggerimento nasce il 2-0. 

D'ERRICO: VOTO 8

Ingaggia una sorta di duello con il portiere Stillitano, ma dopo due interventi miracolosi decide che quella sfida la deve vincere. Sblocca la contesa trovando il bersaglio da posizione defilata e approfittando di un tocco avversario sulla linea, mentre poco dopo mette in ghiaccio il risultato facendo tutto da solo dopo un suggerimento di Forti, saltando due avversari e incassando con il sinistro sul palo lontano. Altra doppietta: sale a quota 4 in altrettante partite, per un inizio da trascinatore.