Seleçao Argentinos-Dodo FC: le pagelle del match

 

Sotto l'acqua è temporale biancazzurro! Argentinos a valanga sul Dodo


SELECAO ARGENTINOS                    12                 (3)

FC DODO                                                   2                  (0)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (bianco): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Durin (C), 9 D'Errico, 15 Sardu, 18 Piani, 20 Deboli, 22 Gradogna, 23 Forti, 24 Basta.








FC Dodo (arancione): 1 Betocchi, 3 Tobias, 4 Calzolai, 6 Lazzaro, 7 Mariano, 8 Catani, 10 N. Anderini, 13 Varanese.











Marcatori: D'Errico (3), Gradogna (2), Durin (2), Deboli (2), Basta (2), Forti (SEL); Mariano, N. Anderini (DOD) 

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Serata piovosa in quel di Vicolo Del Cionfo, con Seleçao e Dodo di fronte per contendersi tre punti dal sapore differente. Gli Argentinos vogliono restare nelle zone alte della classifica per non perdere terreno, mentre gli Orange intendono dare continuità ai 4 punti conquistati nelle ultime due uscite. 
La gara comincia subito bene per la Seleçao, che imposta trame di gioco interessanti cominciando a testare l'avversario, pronto a difendersi con ordine. Il primo sussulto è di marca biancazzurra, con Betocchi a dire di no a D'Errico. Poco dopo ci prova anche Durin dalla distanza, ma senza fortuna, mentre un tentativo di Deboli su punizione finisce fra le braccia del portiere. Col passare dei minuti, però, gli Argentinos prendono coraggio e segnano: ci pensa D'Errico ad aprire le marcature. Il 9 si libera bene e deposita alle spalle del portiere l'1-0. La reazione del Dodo è troppo timida e i padroni di casa spingono sull'acceleratore: Betocchi salva ancora su Durin, ma poi viene trafitto nuovamente da D'Errico, che poco dopo su un'altra azione in solitaria salta due uomini e firma il raddoppio. Gli avversari faticano a verticalizzare e vacillano ancora quando Deboli da posizione defilata centra l'incrocio dei pali. È solo il preludio al 3-0, che arriva a pochi minuti dalla fine della frazione a margine di una bella azione corale D'Errico-Gradogna, con il 22 che libera l'accorrente Deboli bravo a incrociare con il mancino all'angolino. Si va a riposo. 

La Seleçao capisce che può chiudere la pratica già dopo il primo tempo e rientra in campo con maggiore piglio. E anche sotto porta è un'altra storia: ancora Deboli timbra il 4-0 con una staffilata su ribattuta da calcio d'angolo, poi arriva la botta di Forti dalla sinistra per la quinta marcatura. Il Dodo arretra e non trova la forza per contrastare gli Argentinos e così la bilancia comincia a pendere davvero fortemente dal lato biancazzurro: in rapida successione partecipa al tabellino anche Durin con un tiro da lontano che inganna il portiere, poi vanno a segno anche Gradogna, D'Errico, Basta sotto misura e ancora Durin dalla distanza per il 10-0. Partita ormai chiusa  ma c'è ancora tempo per altre emozioni. Il Dodo firma il gol della bandiera con Mariano, abile a recuperare un pallone perso sulla trequarti e a insaccare liberato bene da Lazzaro. Nemmeno il tempo di esultare che dall'altra parte Gradogna sigla l'undicesimo centro, ma non è finita. Anderini segna l'11-2 con un tiro deviato che schizza sul terreno e si infila in porta, mentre a chiudere la contesa ci pensa ancora Basta, che porta a 12 le marcature correggendo in rete da zero metri un pallone semplice semplice. 

Finisce così con un 12-2 di proporzioni enormi una partita che la Seleçao ha dominato da squadra, concedendo poco e giocando molto. I biancazzurri sono usciti alla distanza e non hanno mai rinunciato a giocare palla a terra, mostrando a tratti anche azioni corali davvero di qualità. Per tornare a un risultato a favore degli Argentinos in doppia cifra bisogna risalire al 2018 e il fatto che questa squadra sia finalmente tornata anche fredda sotto porta è certamente un punto in più a favore. Tre sono invece quelli incamerati da questa sfida, che danno morale, fanno bene alla differenza reti e alla classifica e consentono di guardare con serenità al prossimo impegno, che vedrà sulla strada di Faletra e compagni l'Hangover 69. 


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI: VOTO 6

Spettatore quasi inoperoso nel primo tempo, chiude bene sulle uniche due occasioni avversarie. Nella ripresa non c'è quasi mai bisogno di lui e solo nella parte conclusiva della gara incassa due reti che fermano a 90 i minuti di imbattibilità.

CICALI: VOTO 7

Sbaglia poco e nulla, il risultato viene di conseguenza e la Seleçao non sbaglia quasi niente.

PIANI: VOTO 7

Sempre attento e preciso. Sfortunato in occasione del secondo gol avversario, quando il pallone prende una deviazione impazzita e si infila in porta. Poco male.

SARDU: VOTO 7

Svaria fra il fronte difensivo e offensivo, ma gli manca solo una cosa: il gol. Avrebbe anche l'opportunità di segnarlo, ma sbaglia clamorosamente da ottima posizione con un pallone che piove in area dalla sinistra. Obiettivo riprovarci dalla prossima.

DURIN: VOTO 7,5

Conferma la crescita vista nelle uscite precedenti e finalmente trova anche la via del gol. Partecipa alla festa biancazzurra sbloccandosi prima con un destro da lontano che inganna Betocchi, quindi con una botta potente che si insacca alla sinistra del portiere. Sta ritrovando fiducia e finalmente anche il gol dopo tanto digiuno. Bentornato Twister!

FORTI: VOTO 7

Dalla sua parte agisce il folletto Anderini, forse fra i più pericolosi dei suoi. Lui lo argina bene e spinge tanto sulla corsia mancina, riuscendo spesso ad arrivare fino in fondo. Nel primo tempo prova a mettersi in proprio senza trovare la porta, nella ripresa va diversamente: splendido l'autentico siluro che si infila alla base della rete.  

DEBOLI: VOTO 7,5

Torna in campo dopo due gare di assenza e anche lui partecipa alla goleada. Segna una rete per tempo: prima il tris con un preciso sinistro incrociato in corsa, quindi anche il poker con una ribattuta violentissima in porta che piega le mani a Betocchi e termina in porta. Prime reti e prima doppietta stagionale per il 20, che ritrova il feeling con il gol che non guasta mai. 

GRADOGNA: VOTO 7,5

Seconda doppietta consecutiva per il 22, che timbra altre due volte anche contro il Dodo, facendo salire a quattro il suo score complessivo. Partita di qualità, vista la sua abilità nello sgusciare tra le maglie avversarie e nell'arrivare alla conclusione. Perfetto anche negli assist: suo il suggerimento per il 3-0, ma entra con qualità anche nelle azioni più pericolose. 

BASTA: VOTO 7,5

Due gol anche per lui nella super serata: il primo arriva al culmine di un'azione corale, il secondo è il più facile dei tap-in in porta. Ma la sua prestazione non è solo questo: tantissimi palloni recuperati a centrocampo e qualche giocata davvero pregevole impreziosiscono la sua serata. 

D'ERRICO: VOTO 8 (IL MIGLIORE)

Se non ci fosse... bisognerebbe inventarlo. Letteralmente indiavolato sin dai primi minuti, ce ne mette pochi a bucare il portiere avversario, superandolo dopo essersi ben liberato. Alla fine ne segna tre, portando a quota 7 il suo bottino personale in campionato. Si apre gli spazi con estrema facilità e gli avversari lo contengono a fatica, così trova spesso anche l'intuizione per liberare i compagni. Pepita.