Finisce ai quarti il torneo degli Argentinos: a Legnaia passa il Molon Labe

 Gara equilibrata fino al secondo tempo, poi i gialloneri ottengono la qualificazione 


C'era grande attesa per il palcoscenico dei quarti di finale di questo torneo Apertura, con la Seleçao in grado di vincere il suo girone eliminatorio e mostrare sprazzi di crescita importante. Di fronte ai biancazzurri, nell'inedito campo di Legnaia, il coriaceo Molon Labe, secondo classificato nel suo raggruppamento, in una gara che si preannuncia non semplice per Faletra e compagni. 

Il primo acuto è infatti di marca avversaria, con un tiro di Savi che coglie l'esterno della rete. La gara è però vivace e anche gli Argentinos si vedono con due tentativi di Durin e Forti che terminano alti. Al 4', però, il Molon passa: De Pascali vince un contrasto e innesca in profondità un'azione per Troccoli, che mette in mezzo per Grappasonno che di potenza batte Gennarelli. Il portiere intuisce e devia il pallone ma non quanto basta: è 1-0. Il vantaggio dura però una manciata di minuti, perché il pari arriva subito: bella apertura di Deboli all'indirizzo di Cicali, che come un treno entra in area di rigore e scarica un tiro sul primo palo che sorprende il portiere per l'1-1. Gara bella, con gli Argentinos che sfiorano il raddoppio: l'occasione più ghiotta capita sulla staffilata di Dall'Osso che centra la base del palo a portiere battuto. Dall'altra parte Troccoli impegna Gennarelli trovando l'attenta respinta del 12 argentino, mentre Durin e Deboli non trovano la porta. Bisogna attendere l'ultima azione del primo tempo per sbloccare ancora la gara. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Chaves, Faletra allontana di testa ma serve perfettamente l'accorrente Giachetti, che di piattone insacca il 2-1. L'errore costa caro ai biancazzurri, che chiudono in svantaggio la prima frazione. 

La ripresa si apre con la squadra argentina più in palla, con buone combinazioni e un paio di conclusioni pericolose: Durin sfiora il palo, poi Faletra incrocia troppo con un bel destro. La Seleçao è scoppiettante, ma nel momento migliore del forcing subisce la rete che spegne ogni velleità: contropiede Molon, con Fabbri che fa tutto da solo, si libera il sinistro e conclude di potenza, sorprendendo Gennarelli per il 3-1 che mette le ali ai gialloneri. Gli Argentinos provano a restare in partita e su calcio piazzato pareggiano: Faletra la tocca, Forti con un gran sinistro mette in rete il 3-2. C'è ancora vita sul pianeta biancazzurro, con la Seleçao ora tutta avanti alla ricerca del pareggio. I tentativi si susseguono, ma gli avversari adottano bene la tattica del difendersi e ripartire, mostrando un'ottima compattezza in zona difensiva e chiudendo quasi tutti gli spazi disponibili. Gli arcieri biancazzurri ci provano da lontano, ma la mira scarseggia e così i minuti scorrono inesorabili. Il forcing scopre però il fianco alle ripartenze e gli Argentinos sbandano pericolosamente: Gennarelli deve salvare su Troccoli, poi Fabbri con un'altra gran botta colpisce pieno l'incrocio dei pali. Se i biancazzurri sprecano, il Molon no: punizione di Troccoli che passa attraverso una selva di uomini, Gennarelli intuisce e respinge, ma Troccoli da due passi ribadisce in rete il 4-2 che non cambierà più. Prima del triplice fischio c'è tempo anche per un'altra traversa colpita dai gialloneri, con Cappabianca che non riesce a ribadire a rete un altro contropiede. 

Al triplice fischio arriva una sconfitta, che risulta fatale per la Seleçao. I biancazzurri abbandonano così il torneo Apertura ai quarti di finale, in una gara che forse avrebbero potuto giocare meglio. Non c'è da perdersi d'animo, il gruppo è compatto e unito, sta crescendo e si sta conoscendo di partita in partita. Ora sarà importante affrontare un po' di amichevoli tutti insieme per migliorare ancora e farci trovare pronti per il campionato, già vicino ai nastri di partenza.