Cuore, grinta e compattezza: ecco i primi tre punti della stagione!

 La Seleçao batte la Lokomotiv Cippalippa e conquista la prima vittoria del torneo Apertura


La Seleçao torna in campo per la seconda sfida del precampionato Play League, affrontando la Lokomotiv Cippalippa, tosto avversario reduce dal 4-1 sul FDD alla prima uscita. Obbligo fare punti per i biancazzurri, con lo scopo di non vedere già finita la corsa alla fase finale della manifestazione. 
Gara che si preannuncia da subito tosta, contro un avversario ben messo in campo e di esperienza. Il canovaccio dei Blacks prevede il riferimento offensivo di Bagnoli, con ai suoi lati l'estro e la velocità di Pani e Gazzani, per una manovra avvolgente che sin dalle prime battute appare chiara. E infatti alla prima occasione gli avversari passano: calcio di punizione battuto corto da Rossi, palla per Callegari che tenta il tiro (ribattuto), ma sulla respinta arriva Pani che disegna una traiettoria imprendibile per tutti che si insacca al fil di palo opposto: 1-0. Gli Argentinos, colpiti a freddo, non si perdono d'animo e nel giro di 5' costruiscono almeno tre nitide palle-gol. Prima Poiani disinnesca un tiro di Deboli (che poco dopo sfiora il palo), poi Sardu prova la botta senza precisione. Il pressing costante porta però i suoi frutti: Faletra serve Tecchia che si ritaglia lo spazio per il tiro e lo esplode trovando ancora l'opposizione del portiere, ma sulla respinta è lo stesso "Kvara" a correggere in rete segnando la rete del pari. 1-1. Gli Argentinos prendono gradualmente coraggio e il Cippalippa fatica a creare occasioni da rete: Gennarelli deve salvare tutto solo una volta in uscita su Pani. Al 17' accade però l'incredibile: sugli sviluppi di una rimessa laterale, è clamoroso l'errore commesso da Bassi, che sbaglia il retropassaggio verso Poiani e lo infila per il più incredibile degli autogol: è 2-1 biancazzurro. Sembra finita, ma non è così: prima del break Gazzani recupera un pallone a metà campo e si invola in velocità, superando sia Basta che Forti e presentandosi a tu per tu con Gennarelli: perfetto il diagonale che non lascia scampo al portiere, si va a riposo sul 2-2 in una bella partita. 

La ripresa è tutt'altro che avara di emozioni, perché il gioco si accende. La stanchezza comincia a farsi sentire e le squadre si allungano, puntando più sull'estro dei singoli che sulla lucidità di squadra. La Lokomotiv parte meglio e stringe la Seleçao nella sua metà campo: prima Talbot e poi Gazzani non inquadrano lo specchio, mentre dall'altra parte Poiani deve effettuare un paio di uscite a coprire i propri pali. Il forcing avversario, però, porta ancora una volta i suoi frutti, originati da una manovra di qualità: Talbot gira per Pani, che vede e serve Gazzani, bravissimo a incrociare ancora una volta sul palo lontano alla destra di Gennarelli, che tocca soltanto: è 3-2 e vantaggio Lokomotiv. Sembra un'altra serata stregata, invece qualcosa va diversamente. Fuori Basta e dentro Dall'Osso per i biancazzurri e la partita svolta subito, con il pari immediato trovato dagli Argentinos: Faletra riceve sulla destra e pesca con una gran giocata Tecchia, il quale si sistema il pallone e batte Poiani da distanza ravvicinata. Il pari dà nuova linfa agli Argentinos, che al 18' passano di nuovo: altra azione palla a terra con Sardu che imbecca Faletra sull'out di destra, il capitano trova un delizioso sinistro che si insacca al sette per il nuovo vantaggio: è 4-3 argentino. 
Ma 6' sono una montagna da scalare a la Lokomotiv si getta all'assalto con più niente da perdere. Per la Seleçao sono minuti di apnea, gli avversari conquistano quattro corner in fila senza riuscire a sfruttarli, mettendo alle corde la Seleçao, che lotta su ogni pallone. I biancazzurri si scuotono con una gran botta di Forti che scheggia la traversa, ma è sofferenza vera. Nel momento di maggiore difficoltà prima Gennarelli salva tutto su una gran botta ravvicinata di Talbot, parando in due tempi, quindi mette in angolo un destro di Gazzani. È l'ultimo sussulto nell'assedio avversario, perché a 2' dalla fine gli Argentinos passano ancora in contropiede: Deboli riesce a vincere un contrasto e con il destro (!) costringe Poiani alla deviazione sul palo, con il pallone che torna in campo e Basta - appena entrato - a correggere in rete per il 5-3 finale. 

Triplice fischio liberatorio per la Seleçao, che esce vittoriosa da una battaglia tosta e dura contro un avversario che si è dimostrato di tutto rispetto, di grande esperienza e di grande qualità. La squadra sta crescendo di partita in partita, sta mostrando sempre maggiore amalgama ed è tornata a segnare con continuità. Tre punti che ci volevano per il morale e per questo gruppo B che diventa sempre più intricato, ottenuti con una prova matura e di livello. Un primo passo è stato fatto, ma non basta: fra sette giorni si torna alla "nostra" Florentia per incontrare il Fallo Da Dietro (sconfitto dal Real Phoenix), con il rischio che la corsa ai primi posti diventi davvero un rebus. 

Complimenti ai nostri avversari, squadra rodata e di esperienza che certamente potrà fare filo da torcere a tanti in questa stagione.