ARGENTINOS, CHE BEFFA NELLA NOTTE DELLA FLORENTIA!

Seconda sconfitta consecutiva per la Seleçao


Terza giornata e terzo scontro diretto per gli Argentinos, impegnati contro i Milan Boyss al gran completo. Per l'occasione presenti anche Jahovic e Platon, reclutati dal disciolto Roal Florence, oltre al portiere Ionica. Fra i biancazzurri esordio in campionato per Lombardo e forfait di Prifti a ridosso del match, ma la sorpresa più bella è il ritorno in campo con i suoi colori di Andrea Durin

La Seleçao parte forte e orchestra bene le trame di gioco, rischiando poco e nulla. Le azioni tambureggianti mettono alle corde gli avversari, che difficilmente si affacciano in zona offensiva. Dopo 6' la gara si sblocca: fallo duro su Cicali e punizione per le bianche casacche. Faletra si incarica della battuta e lascia partire un destro delizioso che batte Ionica per l'1-0. I Milan Boyss provano a reggere botta, ma subiscono ancora: Maria cade in area e reclama un rigore che l'arbitro non concede, quindi sul prosieguo dell'azione Riggio lancia in profondità Basta, il quale appoggia sul secondo palo per Parretti e il pallone finisce comodamente dentro. 2-0. Innumerevoli le proteste avversarie con il direttore di gara. Gli Argentinos macinano gioco e sono in controllo del match, gli avversari gettano nella mischia i carichi pesanti Jahovic e Platon, ma senza successo. Gennarelli disinnesca su un tiro di Maria, mentre dall'altra parte i biancazzurri triplicano: altra azione corale con palla a Deboli e botta sotto la traversa che lascia impietrito il portiere. 3-0. Sembra una partita a senso unico, ma è tutt'altro che finita e negli ultimi dieci minuti del primo tempo i Milan accorciano. Prima è Maria a centrare il vincente con un sinistro preciso in buca d'angolo, quindi, poco prima dell'intervallo, arriva anche il 3-2 a firma Jahovic, che sfrutta un errore in uscita di possesso del tandem Cicali-Deboli

Nella ripresa, però, la verve offensiva dei rumeni triplica e gli Argentinos sono alle corde. Jahovic sbaglia mira a due passi dalla porta, quindi Gennarelli respinge un paio di conclusioni. Il 3-3, però, è solo rimandato e arriva puntuale, come nei peggiori incubi: ancora Jahovic vince un paio di rimpalli ed entra in area: il suo destro potente è deviato con un grande intervento sul palo dal portiere, ma il pallone viene apparecchiato perfettamente sulla respinta per Cioana, che da due passi mette dentro. La Seleçao fatica a imbastire il gioco, gli avversari vanno il doppio e dalla (folta) panchina provengono solo urla, richieste di qualsiasi tipo all'arbitro, con diversi componenti stabilmente quasi in campo. Tudor, Platon e Catrina rischiano a più riprese provvedimenti arbitrali. Al 18' l'episodio chiave, con Riggio e Gennarelli che non si intendono su un pallone in zona offensiva controllato da Maria, che riesce a trovare - peraltro con una conclusione sbucciata e beffarda - la rete del clamoroso vantaggio. Sembra la parola fine sulla partita, ma così non è perché poco dopo è Cicali a controllare malissimo un pallone a un metro dalla porta e a infilarlo nella propria porta nonostante il tentativo disperato di Gennarelli. 5-3. Incredibile, da film dell'orrore. Negli ultimi minuti, però, i biancazzurri accorciano grazie a Basta, che, imbeccato da Durin, batte Cioana da posizione defilata. Non c'è più tempo: finisce 5-4 per i Milan Boyss.

A fine partita, in un clima animalesco e dopo alcuni screzi reciproci, il numero 69 avversario Mirel Dinca Rares sferra un pugno plateale allo sterno a Deboli e viene subito fermato dai compagni. Ci auguriamo caldamente che l'episodio non passi inosservato, perché è bene che taluni comportamenti vengano sanzionati a dovere.
Perdiamo una partita e uno scontro diretto che nell'economia del campionato siamo certi peserà molto e dopo tre turni ci ritroviamo con due sconfitte che avrebbero potuto (purtroppo) raccontare ben altro. Abbiamo dimostrato - nota positiva - di potercela giocare alla pari con tutti, ma servono maggior cattiveria, garra, personalità per portare a casa certi risultati specialmente quando le partite sono incanalate su binari favorevoli. Dobbiamo ancora una volta fare mea culpa, sperando che questa delusione ci serva di lezione affinché nella prossima situazione potremo uscire vittoriosi da una bolgia come questa. Testa alla prossima, siamo in credito sempre più con la buona sorte e giovedì ci attende l'agguerrita Virtus Cipresso per un'altra battaglia.