ARGENTINOS FORZA 5: ORA LA SEMIFINALE È A UN PASSO!


Alla Florentia, nella tana dei biancazzurri, arriva l'AS Romania per il secondo step dell'intricato gruppo B. I ragazzi dell'Est Europa dopo la prima sconfitta sono obbligati a fare risultato per accarezzare le speranze di passaggio del turno, mentre per gli Argentinos un ulteriore successo significherebbe qualificazione in cassaforte. Out lo squalificato Biltac oltre agli indisponibili Mazare e Apostol, mentre nella Seleçao arriva il pesante forfait di Prifti a una manciata di minuti dal match. 



I primi scampoli sono di consueto studio, ma la Romania non si fa sorprendere dall'avversario e si fa preferire nel fraseggio, puntando in gran parte per la manovra d'attacco sulla punta di diamante Adrian Rogoveanu. Il 7, molto veloce e abile del dribbling, costruisce un paio di sortite dalla sinistra, anche se viene frenato alla grande da un Durin in forma. La gara è dura sin da subito, con i rossoblu che fanno volentieri sentire i tacchetti agli avversari e rendono la partita densa di ostacoli. Il primo sussulto è proprio di marca avversaria e porta la firma di A. Rogoveanu: l'esterno si incunea in area di rigore e conclude in porta, trovando la deviazione di Gennarelli ben appostato. Poco dopo la prima occasione Seleçao è per Basta, che riceve da Baldini, mette giù e di prima intenzione scarica in porta trovando prontissimo Dobritoiu. La Romania non inquadra la porta ancora con Rogoveanu e spedisce alte due conclusioni prima con Diaconescu, poi con Leanta. Finalmente, al 17', la partita si sblocca: Deboli vince un contrasto sulla trequarti, si sistema il pallone sul sinistro e scarica in porta, trovando la corta respinta dell'estremo difensore subito corretta in rete da Basta per lo 0-1 argentino. La gioia, come spesso accade, è però effimera: sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, infatti, è A. Rogoveanu a ristabilire la parità facendo passare la conclusione fra le maglie troppo larghe della barriera. I biancazzurri non si perdono d'animo e iniziano ad aumentare il ritmo, creando non poche occasioni: Basta si divora il vantaggio da ottima posizione concludendo a lato di tacco, quindi è Lamcja ad avere il pallone buono ma anche lui non ha fortuna. A una manciata di minuti dall'intervallo, però, gli argentini si riportano avanti. Fallaccio su Faletra al limite dell'area e netta punizione: alla battuta va Durin, che beffa Dobritoiu sul suo palo con una conclusione potente. Si va a riposo con l'1-2 in favore della Seleçao

Lo svantaggio maturato a fine tempo colpisce duramente la Romania, che già dai primi minuti della ripresa sembra meno vivace rispetto alla prima frazione. La stanchezza per una parte iniziale di gara giocata al massimo comincia a farsi sentire e con essa arrivano anche gli errori: grossolano principalmente quello di Vasile, che in area di rigore commette una netta irregolarità provocando un penalty che l'arbitro concede. Dal dischetto si presenta ancora Durin, che conclude non angolato ma di potenza per la terza rete della tranquillità. I rossoblu hanno un sussulto: prima A. Rogoveanu impegna Gennarelli che respinge corto e viene salvato da Piani sulla conclusione a botta sicura di Leanta, quindi trovano il 2-3 grazie a Diaconescu, abile a convergere dalla destra dopo aver recuperato un buon pallone e a sorprendere il 12 avversario con un destro non irresistibile che dopo aver toccato la traversa oltrepassa la linea bianca. 
È però solo una folata, perché gli Argentinos da lì in avanti non rischiano quasi più niente e anzi allungano: gli spazi aumentano e i velocisti in maglia bianca vanno a nozze. Grande azione di Basta, che al 17' fa sponda per l'accorrente Faletra: puntata stile calcio a 5 perfetta per il Genietto che la mette là dove non batte il sole per il nuovo cambio di punteggio: 2-4. Sembra finita, invece no: palo di Deboli direttamente da corner, quindi l'arbitro non concede né rigore né rosso su un atterramento di Lamcja lanciato a rete da parte del portiere e sugli sviluppi della punizione sempre Deboli centra piena la traversa. L'AS Romania non ne ha più e capitola al minuto 21, quando Basta si invola in profondità e fa tutto da solo: sinistro con il contagiri e palla in buca d'angolo lontana. C'è ancora tempo per un ultimo sussulto, quando Mirea colpisce clamorosamente la traversa a porta vuota prima del fischio finale che decreta il definitivo 5-2 in favore della Seleçao

Una vittoria importante, voluta e cercata, messa in ghiaccio nel primo tempo e bissata nella ripresa con una prestazione corale di tutti gli effettivi. L'AS Romania si è dimostrato avversario ostico e molto duro, portando a termine una partita maschia e condita da diversi cartellini gialli, ma questo non ha innervosito gli argentini, che hanno fatto valere la superiorità tecnica. Un risultato ancora più importante, se pensiamo che adesso, con 6 punti in saccoccia, i biancazzurri sono davvero ad un passo dal conquistare la semifinale. I giochi sono ancora più che mai aperti almeno fino a questa sera, quando scenderanno in campo le altre due contendenti del girone B: in caso di non vittoria degli Spigolistri sull'A.C. TO gli Argentinos sarebbero aritmeticamente promossi nella Final Four, con la Romania ormai fuori dai giochi.