BELLI DI NOTTE, MA ALLA FLORENTIA VA TUTTO LISCIO: E IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE...


Altri 60' tutti da giocare alla Florentia per la Seleçao, che nel terzultimo turno dell'agguerrito girone Portogallo-Francia si trova di fronte lo Shake Cafè, nona forza del campionato. I gialloverdi si presentano senza cambi e con D'Intino improvvisato portiere, mentre i biancazzurri possono schierare quasi la formazione tipo. Tuttavia, il fischio d'inizio della gara, inizialmente previsto per le 22.00, si protrae di una ventina di minuti buoni, costringendo le due squadre e cominciare con largo ritardo. 

Pronti-via ed è subito Argentinos: botta da fuori di Durin che impegna il portiere in angolo. Poco dopo è ancora D'Intino a farsi trovare pronto sulla conclusione di Patricelli, mentre ancora il numero 11 fa sibilare a lato un altro dei suoi dardi. Dall'altra parte, però, arriva anche la prima occasione per lo Shake, con Vignoli che dalla sinistra calcia in porta ma trova la deviazione di Gennarelli in angolo. Al 5', però, arriva il vantaggio: Durin si guadagna una punizione da buona posizione, Baldini non ci pensa due volte e serve velocemente Patricelli, che calcia direttamente in porta approfittando di una mancata 'distanza'. Palla in rete e 1-0 Seleçao. Gli Argentinos si affidano al giro palla, mantenendo il pallino del gioco e presentandosi a più riprese in zona tiro. La difesa avversaria è in difficoltà e il conto arriva presto: è Durin a siglare il raddoppio a coronamento di un'azione corale perfetta. In meno di 10' i biancazzurri sono avanti e mettono in ghiaccio la partita al 16', grazie ancora al capitano, che salta due uomini dalla sinistra e scarica in rete la personale doppietta. Lo Shake si fa vedere con qualche tiro dalla distanza del solito Vignoli e di Espinoza, ma senza impensierire il portiere. Al 18' arriva anche il poker ed è una magia di Cioni: il 23 ruba un pallone sulla propria trequarti e si invola, salta i due diretti marcatori, accentrandosi e scaricando un violento destro alle spalle di D'Intino, per gli applausi dei compagni. Prima della pausa, ecco anche il gol che riaccende gli avversari: è Vignoli su punizione a battere Gennarelli con un sinistro che passa accanto alla barriera e sorprende il portiere. Si va a riposo sul 4-1 per la Seleçao ma con un'ultima parte di frazione in cui è diminuita la brillantezza del gioco biancazzurro. 

Il secondo tempo, infatti, si apre nel segno avversario, che prova a riaprirla: Fucci impegna l'estremo avversario da fuori, quindi è Vignoli ad essere murato per due volte da Baldini. La Seleçao è però micidiale nelle ripartenze e con due scambi è in porta: Cioni e Patricelli vengono arginati, ma il terzo tentativo è quello buono perché Lamcja, da posizione defilata, colpisce con il suo sinistro e mette il pallone nell'angolo lontano. Lo Shake non ha più nulla da perdere e si sbilancia, andando vicino alla seconda rete grazie a Fucci, ma il suo tiro si stampa sulla traversa e poi su Gennarelli in volo, finendo in angolo. Al 18' arriva anche il tris di Durin, che batte ancora D'Intino con un potente sinistro da buona posizione. Con la gara in ghiaccio, però, arriva la macchia sui 3 punti: Lamcja, a seguito di un fallo (legittimo) non fischiato dal direttore di gara, prima prende il cartellino giallo per proteste e poi si vede sventolare il secondo dall'arbitro (provvedimento forse eccessivo) in una partita che fin lì non aveva visto volare una mosca. Decisione che lascia quantomeno perplessi, ma tant'è e Seleçao in 6. Sono dieci minuti in cui la partita non racconta più molto, con lo Shake Cafè che tenta di sfruttare la superiorità numerica e Gennarelli che risponde presente sia su Fucci che su Diotto. C'è tempo anche per la rete biancazzurra firmata Faletra, che raccoglie un pallone vagante in area riuscendo a coordinarsi e a trovare l'angolino basso nel palo più lontano. La gara si conclude con un tiro di Diotto intercettato ancora dal portiere avversario e la Seleçao chiude sul 7-1 a suo favore. 

Uno score che forse poteva anche essere più ampio dati gli spazi e le trame di gioco che erano a disposizione, ma contava prima di tutto la vittoria ed è arrivata. Gli Argentinos salgono ora a 31 punti in classifica e vedono vicina la conclusione del campionato. Due settimane di fuoco quelle per chiudere la Regular Season, prima contro il Dacia Team e poi con il Team Porta Na' Sega. Peccato, davvero, per l'ingenuità di Lamcja, che sarà costretto a saltare il cruciale match con i grigi della prossima settimana e sarà un'assenza pesante. Mancano ancora due finali prima di tirare le somme e ora sarà più che mai fondamentale restare con i piedi per terra e resettare, dando tutto per gli ultimi due impegni che ci aspettano.