IN PRINCIPIO ERA LA FAVOLA, MA LA BEYFIN LA RIBALTA: SELECAO SECONDA A TESTA ALTA!

Arriva un altro secondo posto nel New Season 2018, con un premio speciale

La gara più attesa del New Season, l'epilogo finale che mette ancora una volta di fronte alla Seleçao Argentinos l'Invincibile Armata della Beyfin Rocca Tedalda. A spartirsi l'ultimo atto della competizione la prima e la seconda dello scorso girone della Florentia. I gialloblu hanno a disposizione tutti i titolarissimi, da Flachi a Chiarelli, da Bencista a Garden Gutierrez, rispolverato per l'occasione. 

Si comincia con una Seleçao volitiva e in palla, che si difende con ordine e prova a sfruttare il fraseggio fra i reparti. La prima occasione è però per Faini, che ci prova dalla distanza, quindi tocca a Flachi, che si gira in un fazzoletto e conclude trovando Gennarelli a dire di no. Dall'altra parte il primo spunto è fatale alla Beyfin: intuizione geniale di Deboli, che pesca Cioni con un filtrante da manuale e a tu per tu con Innocenti il bomber non sbaglia. 0-1. Gli avversari non ci stanno e si rifanno sotto: Gennarelli mura ancora Flachi sul lato corto dell'area di rigore, quindi è Bencista a mancare di poco l'angolo. Il gol, però, è nell'aria e arriva al 16': lo stesso Bencista recupera un pallone sanguinoso sulla trequarti avversaria, scambia con Flachi e con tutto lo specchio della porta a disposizione apre il piatto destro e gonfia la rete sul palo lontano. I biancoazzurri accusano il colpo e, ad eccezione di un sinistro velenoso di Deboli, non riescono più a impegnare Innocenti. Così, al 21', i gialloblu passano ancora: Gennarelli fa gli straordinari due volte, prima su Flachi e poi su Checcaglini, ma l'azione prosegue e lo stesso numero 3 serve ancora l'ex Sampdoria appostato sul secondo palo per il 2-1. Mister Faini getta nella mischia Garden e i suoi sfavillano: Chiarelli serve Flachi, che con un movimento perfetto smarca lo stesso numero 9, che fulmina Gennarelli con un destro potente da distanza ravvicinata. Prima del riposo, però, lo spirito argentino torna a farsi valere e Cioni punge su una delle poche occasioni a disposizione: errore in disimpegno di Garaffoni, altro suggerimento pennellato di Faletra per il 23 che firma la personale doppietta trafiggendo un incolpevole portiere. Si va a riposo sul 3-2 in una gara bellissima. 

La ripresa si apre con la squadra di Rocca Tedalda decisamente più propositiva e per la Seleçao la stanchezza comincia a farsi sentire. Un Garden scatenato semina spesso il panico nella retroguardia argentina, ma i difensori avversari fanno buona guardia. L'equilibrio viene rotto al 7', quando l'ennesima sortita del solito sudamericano pesca Bencista sul secondo palo: il numero 7 sfrutta tutta la sua tecnica per incrociare un missile sul secondo palo che lascia il portiere di sasso e porta i suoi sul 4-2. Da lì in poi, la Beyfin amministra il risultato e non rischia quasi niente, anche se gli Argentinos non mollano la presa. A una manciata di giri d'orologio dal termine, però, la Seleçao accorcia ancora: Riggio cala l'asso nella manica e serve una palombella deliziosa per Ferrara, che da dentro l'area stoppa, mette giù e batte per la terza volta Innocenti facendo esplodere i suoi. L'euforia viene però presto meno. Nemmeno due minuti più tardi, gli avversari si riportano avanti: conclusione potente di Garden, che Gennarelli non trattiene, con il pallone che giunge a Checcaglini e viene scagliato in porta dopo un paio di dribbling del difensore. 

Finisce così 5-3 una partita giocata a viso aperto con un avversario di caratura estremamente superiore. Gli Argentinos hanno tenuto testa a una squadra reduce da 20 vittorie in altrettante gare di campionato nella scorsa stagione, che schiera ex giocatori professionisti e che domina i palcoscenici Midland da tre stagioni. Nulla da rimproverare ai ragazzi in biancoazzurro, che conquistano un (altro) secondo posto da aggiungere alla  già ampia collezione ma si godono anche un Jack Cioni capocannoniere del torneo insieme a Francesco Flachi: otto reti messe a segno dal numero 23 con la doppietta di oggi, una piccola, ulteriore soddisfazione che da buoni presagi per la stagione che inizierà fra poco.