CON UN PIEDE FUORI DALLA TOP E UNO DENTRO L'INFERMERIA!

Secondo appuntamento di Top League per la Seleçao che rischia di trasformarsi in un incubo già nel pre-partita, con la defezione di Lamcja che costringe i biancoazzurri in 6 elementi a convocare il non pienamente recuperato Durin per la partita difficilissima contro i Milan Boyss, che rispondono con la stessa squadra che ha battuto il Gustavo Modena

Si parte con una conclusione di Matei che impegna subito Gennarelli, mentre dall'altra parte Catrina trattiene Durin per la maglia e si prende il giallo. Gli Orange attaccano e costringono con il pressing alto all'errore, anche se Gennarelli nega la gioia del gol prima a Maria quindi a Ilie, che colpisce anche un palo. Il vantaggio avversario è però solo rimandato: rimessa laterale lunga dalla sinistra dello stesso Ilie, con la palla che attraversa tutta l'area di rigore e finisce sui piedi di R. Lazar, che mette giù e incrocia sul palo lontano lo 0-1. La Seleçao non si arrende ma subisce ancora: altro sussulto Milan con Matei che dà a Lazar, il numero 10 vede e serve l'accorrente Ilie che spara in rete il raddoppio. Di lì a poco arriva anche il tris, con un gran gol di M. Lazar, che dalla distanza pesca un gran jolly e mette il pallone là dove Gennarelli non può arrivare. I biancoazzurri si rendono pericolosi con Faletra, che su punizione coglie il palo, ma anche con Deboli, che con il suo sinistro chiama alla parata Berbecel. Il primo tempo si conclude sullo 0-3 e con una grande occasione sprecata da Tecla, che mette alto da due passi. Altra tegola in casa argentina, perché Riggio accusa un fastidio muscolare ma rimane stoicamente in campo seppur non in grado di proseguire. 
Nella ripresa, i Milan Boyss continuano l'assedio, ma Gennarelli nega ancora per due volte la gioia a Tudor. La Seleçao si sveglia con Faletra, che riesce in un bel dribbling su due avversari e scarica in rete il 1-3. Gli Orange dilagano, profittando della stanchezza avversaria: anche Tudor timbra il cartellino, liberato davanti alla porta da una deviazione sfortunata di Deboli su cross di Maria, quindi c'è spazio anche per Tudora, che mette a segno un gol strepitoso, colpendo al volo un pallone vagante da posizione leggermente decentrata e insaccando il pallone all'angolino. Prima del triplice fischio, allunga la lista dei marcatori anche Matei, liberato davanti alla porta, che scarta il portiere e appoggia in rete l'1-6 che non cambierà più. 
Una sconfitta senza appello, fra le più dure di sempre, figlia sì di un avversario di qualità indiscutibile ma anche di un'emorragia troppo, troppo ampia che in tutta la stagione la Seleçao Argentinos non è mai riuscita a risanare. Con questo risultato, la permanenza in Top League è appesa alla vittoria obbligata contro Gustavo Modena, con la consapevolezza che servirà la miglior formazione possibile per arrivare a un traguardo che ad oggi sembra piuttosto lontano.