I biancoazzurri trovano la seconda vittoria del loro campionato contro la Fiorentona
Seconda uscita in campionato per la Seleçao, che trova sulla sua strada la Fiorentona. I viola sono usciti sconfitti all'esordio ma non hanno intenzione di concedere nulla ai biancoazzurri, che invece vogliono bissare il successo sul Firenze SS.
Pronti-via e i gigliati restano orfani di un uomo per infortunio e sono i biancoazzurri ad acquisire fiducia. Palloni salva un paio di volte prima su Cioni quindi su Durin, ma deve capitolare al 12', quando Riggio fa centro: uno-due per il numero 33, che si porta il pallone dal destro al sinistro e con un fendente rasoterra incrociato batte sigla il vantaggio. Secondo gol in altrettante uscite per il difensore. La Fiorentona non ci sta e sfiora il pari: Innocenti raccoglie un pallone perso ingenuamente dalla Seleçao e scocca in porta un gran tiro, che Gennarelli tocca quanto basta per mettere sulla traversa. Il brivido scuote gli Argentinos, che raddoppiano: corner basso di Deboli, Durin riesce a stoppare il pallone sul primo palo e a metterlo in rete per il 2-0. Non è finita: grande intuizione di Lamcja, che vede Cioni e lo serve con un sublime lancio lungo sfruttando la bravura del bomber, che supera il portiere in uscita e mette a segno il tris. Prima del duplice fischio, ecco anche la rete avversaria: sugli sviluppi di un corner, il solito Innocenti va al tiro e trova una beffarda deviazione che fa alzare il pallone sul palo lontano, dove Berto riesce a mettere dentro di testa. Si va a riposo sul 3-1.
Nella ripresa, la Fiorentona parte con un piglio diverso e costringe spesso i biancoazzurri nella propria metà campo anche se fatica a impegnare Gennarelli. Gli Argentinos calano di intensità anche se provano a ripartire su contropiede fallendo con Tecla - che angola troppo - e Cioni, che da buona posizione non riesce a trovare la porta. I gigliati si rendono pericolosi con Innocenti, che prima chiama il portiere alla parata con i pugni, quindi va vicino al 3-2 con un bel destro angolato che il 12 di casa intercetta in tuffo. Scampato il pericolo, la Seleçao sfiora il poker prima con Lamcja, che strozza la conclusione, quindi con Tecla, che non trova la porta da ottima posizione. Infine, Deboli, da posizione defilata, non trova la porta con Palloni fuori causa. L'ultimo sussulto di un brutto secondo tempo è una grande intuizione di Cioni che pesca Durin tutto solo in area: il 22 colpisce bene di testa ma Palloni è strepitoso e mette in angolo.
Termina così sul 3-1 una gara in cui è successo tutto nei primi 30'. Ancora una volta prima frazione giocata molto bene dai biancoazzurri e seconda decisamente sottotono e con troppo disordine. Da tenere buono sicuramente il risultato, arrivato con una prova di squadra positiva e che, a parità di occasioni, sarebbe potuto essere forse anche più largo. Una squadra che, però, fa "la tris" come in un ippodromo ma al piccolo trotto. D'accordo, siamo solo alla seconda giornata di campionato, ma la sensazione è che manchino ancora un po' di condizione e di velocità. Adesso, meno di una settimana: all'orizzonte c'è già l'impegno contro i ragazzi di Radio Bruno.