OLTRE AL DANNO LA BEFFA: ELIMINAZIONE A UN PASSO!

Il derby con il Pipela, secondo appuntamento del girone B della seconda fase della Top League, è già da dentro o fuori per entrambe le squadre: la sconfitta al primo turno porta in dote la necessità assoluta di fare i 3 punti per poi giocarsi il tutto per tutto nell'ultimo appuntamento.


Il Pipela parte subito forte, L. Patricelli mette i brividi ai biancoazzurri con un sinistro che sfiora l'incrocio dei pali, mentre poco dopo arriva un altro tiro fuori di Vignoli. Alla prima azione, però, la Seleçao passa: rimessa laterale di Faletra, bella sponda di Durin per Cioni, che in mezzo al traffico spara una gran botta alle spalle di Ferraioli. Il vantaggio dura però pochi minuti, perché L. Patricelli fa tutto da solo, sfugge a un paio di marcature e conclude debolmente a rete: Gennarelli è goffo nella presa e si lascia sfuggire il pallone, con Baldini che ringrazia e appoggia in rete l'1-1. Il gol subito a freddo disorienta gli Argentinos, che di lì a poco incassano il 2-1 in modo fin troppo facile: Assirelli porta palla in solitaria per 35 metri, quindi vede il movimento filtrante di Vignoli e lo serve sulla corsa per il gol che porta avanti le Locomotive. I biancoazzurri faticano e sono preda del nervosismo, il Pipela non sembra alzare troppo i giri del motore ma sono poche le occasioni da gol. Prima dell'intervallo, però, sono ancora gli avversari ad allungare: punizione di Vignoli, la barriera si apre ed arriva il 3-1.


Nella ripresa, il copione non cambia e l'assetto tattico troppo disordinato della Seleçao scricchiola non poco: su un doppio cross di Nencini dalla destra, prima S. Patricelli e poi Assirelli mancano di un soffio l'appuntamento con il colpo di testa vincente, quindi Gennarelli neutralizza due volte da calcio d'angolo. Ancora il numero 12 toglie dalla testa di Assirelli il gol del 4-1, ma è solo questione di tempo: sortita offensiva di Vignoli, che dalla sinistra vince due rimpalli ed è libero di mettere al centro per l'accorrente L. Patricelli, che in spaccata sigla il poker. Sembra ormai notte fonda per gli Argentinos, ma Pizzoni impegna Ferraioli con un destro angolato e poi Durin riapre la partita con un'ottima conclusione terra-aria su cui il portiere pipelino non può nulla. Nel finale, l'assalto del Pipela porta a molte conclusioni: Gennarelli salva ancora per due volte nella stessa circostanza, ma sul seguente calcio d'angolo, è Biagiotti a beffare l'estremo ospite con un tocco di fino per il 5-2 che non cambierà più. Dopo il triplice fischio, Durin perde la testa e viene espulso: beffa ulteriore in vista della prossima partita.
Se la gara con il Reyal Marocco aveva segnato una prestazione da applausi, quella di questa sera segna non uno, ma due, tre passi indietro. Una squadra senza capo né coda, confusionaria, senza idee, nervosa, che avrebbe forse meritato anche una sconfitta più grande. L'eliminazione è ormai a un passo, con 0 punti servirebbe un successo con i Milan Boyss e un miracolo di incastri di classifica e coppa disciplina, ma certamente se queste partite della seconda fase dovevano servire per testare la nostra capacità di affrontare i migliori abbiamo ancora molta molta strada da fare.