BIANCOAZZURRI A 10 ALL'ORA, MA CHE VITA DI COPPIA!

Seleçao di nuovo in campo dopo la sconfitta contro il Beyfin: obiettivo tornare alla vittoria contro il fanalino di coda della classifica PSV Maindoven e mantenere la seconda piazza al cospetto degli inseguitori, sempre più vicini. Biancoazzurri con molte assenze, ma dall'altra parte si fa sentire la mancanza di Pena Rodriguez
Sono gli Argentinos a dettare i tempi di gioco e dopo pochi secondi Durin sfiora il vantaggio con una girata, ma Lapini devia in angolo. Il gol è però in agguato: lancio lungo di Gennarelli dalla porta, Cioni mette giù il pallone e riesce a girarsi, infilando il portiere per il vantaggio. Sbloccata la contesa, c'è solo la Seleçao: il raddoppio lo firma ancora Cioni, con un gran destro dalla sinistra. Al minuto 11 ecco il tris, con Durin che insacca con una conclusione dalla distanza. Il poker è firmato da Innocenti, che si fa tutta la fascia destra e batte ancora Lapini con un affondo di destro. Al 19' ecco il 5-0: conclusione di Durin, respinta corta del portiere e Cioni, ben appostato, deposita in gol come un falco. Prima del riposo, però, esce fuori l'orgoglio PSV: Braschi cade in area dopo un sospetto contatto con Faletra, l'arbitro concede un generoso rigore. Dal dischetto, Carmagnini non sbaglia e fa 5-1. Poco dopo, su un buco difensivo biancoazzurro, Braschi si fa murare la conclusione a botta sicura da Gennarelli, provvidenziale nell'uscita. Si va a riposo con gli Argentinos saldamente in controllo della partita ma con qualche errore di troppo che ha rischiato di rimettere in partita gli avversari. 
Nella ripresa, però, la Seleçao rientra in campo con la giusta mentalità e ritrova il fraseggio giusto per arrivare in porta. Durin riceve da Cioni e scarica in porta il 6-1, mentre poco dopo l'assist-man si regala il personalissimo poker raccogliendo un avventato rinvio del portiere avversario e depositando nella porta sguarnita. Sono 33 ora i sigilli per Djacko, oltre ogni record assoluto dell'attaccante. Prima della fine della partita, il malcapitato PSV deve raccogliere altre quattro volte la sfera in fondo al sacco: prima è Durin a godersi il meritato tris con una splendida conclusione da lontano, che si incastona nel sette, quindi riesce a festeggiare anche il poker con la nona segnatura, ricevendo da Faletra un passaggio basso e deviandolo in rete da pochi passi. Impressionante il bottino di reti del Twister, giunto a un turno dal termine a quota 36. Infine, prima del triplice fischio, Faletra conclude in porta e trova prima la deviazione ancora di Durin, poi quella di un difensore che inganna Lapini
Finisce così 10-1 una sfida che non ha mai avuto sostanzialmente storia. Troppo superiore la Seleçao al cospetto di un avversario che ha dato tutto fino alla fine e, a differenza di altre formazioni, si è sempre presentato disputando tutte le gare in programma. Onore al PSV Maindoven. Tre punti che danno morale in chiave classifica: la Seleçao raggiunge quota 49 punti, record di sempre in un campionato, mettendo un altro tassello sul secondo posto, che potrà essere definitivamente legittimato con almeno un pareggio nell'ultima uscita con il Dacia Team. Impressionante, ancora una volta, il dato sulle reti: 117 quelle segnate, oltre ogni record, mentre i 37 sigilli di Durin e i 33 di Cioni rappresentano un vero e proprio tesoro anche in chiave classifica cannonieri. Insomma, il campionato lascerà ancora molti stimoli per gli ultimi 60'.