UN PUNTO ALL'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA!

La serata è di quelle che si deve mettere male per forza. Alle varie assenze annunciate si aggiungono all'ultimo momento l'infortunio di Tecla e il forfait di Ferrara e la nuvola nera è servita: gli Argentinos affrontano il delicato impegno contro il Dacia Team in sette uomini precisi. Il clima è quello da ultimo giorno di scuola, ma i biancoazzurri necessitano almeno di un punto per blindare il secondo posto in classifica. 

Si parte con un Dacia molto più in palla della Seleçao, che sfiora subito il vantaggio con un colpo di testa di Bivolaru su cross di Ene che scheggia la traversa. Poco dopo Manta mette fuori da buona posizione, mentre Gennarelli è chiamato all'intervento sulla conclusione ravvicinata di Toma. I biancoazzurri si fanno vedere poco dalle parti di Mocanu, in particolare con due conclusioni di Durin respinte dall'estremo ospite e con due di Cioni che terminano sopra la traversa. Prima dell'intervallo, ultimo sussulto con Manta che conclude troppo debolmente a conclusione di un contropiede: si va a riposo sullo 0-0. 
La ripresa è decisamente un'altra musica: gli Argentinos partono forte e Cioni costringe subito Mocanu all'intervento, mentre dall'altra parte Bivolaru mette in apprensione la difesa biancoazzurra. Al 9', il Dacia la sblocca: incursione di Ene sull'out di sinistra, conclusione di rara potenza e bellezza con la palla che si insacca nel sette. Il vantaggio, però, dura poco, perché 180'' dopo è Durin a fissare il pari concludendo in rete dopo un'azione prolungata e con un sinistro non bello esteticamente ma efficace. La partita si accende ed è il Dacia a portarsi nuovamente avanti: punizione di Popa, la palla passa in mezzo a una selva di gambe, Gennarelli la vede all'ultimo e respinge come può, con Toma che da pochi passi sfrutta il tap-in per l'1-2. La Seleçao, questa volta, accusa il colpo e subisce ancora: pallonetto morbido di Bivolaru dalla sinistra per l'accorrente Ene, che, lasciato colpevolmente solo, fa secco Gennarelli per l'1-3 che sega le gambe argentine. Sembra finita, ma con un moto di orgoglio i biancoazzurri non ci stanno e con 12' ancora a disposizione cercano il tutto per tutto. Su azione di mischia insistita, è decisivo il gol di Lamcja, che deposita alle spalle del portiere con l'ultimo tocco, mentre poco dopo Cioni si divora il più facile dei tap-in su azione dalla destra ancora dell'albanese. Il Dacia ha l'occasione per allungare nuovamente, ma questa volta Ene, il migliore dei suoi, mette incredibilmente a lato da ottima posizione. La Seleçao ci crede e il pareggio arriva: Durin vince un contrasto sull'out di sinistra, riesce ad accentrarsi e dalla sua mattonella lascia partire un destro chirurgico da applausi che vale il 3-3 finale e il gol numero 39 in campionato. Il risultato non cambia più e arriva il triplice fischio. 
Un punto più utile alla Seleçao che al Dacia già certo del quarto posto. Una partita senza dubbio non tra le più belle dell'annata che va chiudendosi, ma un pari fondamentale stanti le condizioni di forte precarietà in cui versava la rosa scesa in campo questa sera. Con questo risultato, la Seleçao Argentinos blinda il secondo posto salendo a quota 50 punti, score mai toccato nella propria storia, consegnando agli annali la bellezza di 120 reti segnate e di 45 subite. Un risultato che permette ai biancoazzurri di guardare con assoluta tranquillità ai risultati degli altri campi e di alzare - purtroppo nuovamente - una coppa da secondo posto, dietro solo a una squadra oggettivamente inarrivabile. Dall'altra parte onore, complimenti e un grande abbraccio agli amici del Dacia Team, avversario leale e sportivo, sempre corretto in campo e fuori. Un forte in bocca al lupo a Manta e compagni per il prosieguo della stagione e per la prima volta in Top League
Ora un piccolo stop, ma giovedì sarà nuovamente battaglia, questa volta per quella Top League sempre troppo proibitiva per i biancoazzurri, torneo sempre stregato per gli Argentinos. Insomma, poco più di sette giorni e saremo pronti per una nuova avventura!