Ultimo appuntamento prima del match che vale una stagione intera. Di fronte agli incerottati Argentinos il Borussia Monchentampa, formazione che ha inflitto solo dolori alla Seleçao, con tre vittorie in altrettanti incontri. Tante assenze non scoraggiano i biancoazzurri, ridotti in 8 effettivi ma vogliosi di battagliare.
Il Tampa, orfano di Torti, riparte a trazione anteriore, con Fantechi e Marziali a cercare di impensierire la formazione avversaria. Gli Argentinos, però, partono forte e sorprendono gli avversari: Santangelo ha sul destro la prima palla buona, ma spreca chiudendo troppo. Quindi, è il turno di Innocenti, che dopo una bella sgroppata sulla destra converge ma non trova compagni al centro. Il Borussia lascia molti spazi e fatica a ripartire, trovando però un'occasione con Fantechi, che da buona posizione spara in porta, ma Gennarelli allontana. Si tratta di fatto dell'unico rischio per i biancoazzurri nel primo tempo. Al 9', altra occasione per Innocenti, che colpisce il palo esterno con un bel destro, mentre poco dopo il colpo di testa di Santangelo chiama Stefanini alla parata per i fotografi. Il vantaggio è solo rimandato e arriva al 12': punizione di Deboli, con il numero 20 che tiene bassa la traiettoria della sfera e trova una deviazione che inganna il 18 ospite per l'1-0. Il Monchentampa accusa il colpo e rischia l'immediato raddoppio, prima con Deboli ancora in evidenza ma senza mira, poi con Cioni, che si vede deviare da Salvadori un tiro a botta sicura diretto a rete. Poco prima del duplice fischio, arriva il gol: splendido filtrante di Innocenti per Santangelo, che si libera della diretta marcatura e conclude nell'angolo basso alla destra del portiere per il 2-0 che manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa, il Borussia tenta il tutto per tutto e si getta in avanti, lasciando però ampi spazi di ripartenza alla Seleçao. I biancoazzurri, tuttavia, fanno fatica a riprendere le operazioni e Marziali, Fantechi e Fantini sono i più pericolosi per la formazione bianco-verde, seppur controllati bene da Ferrara e Piccini, gran partita per entrambi. Gennarelli blocca senza problemi a terra un tiro deviato, mentre è Mazzoni a concludere altissimo da posizione centrale. La Seleçao mette in ghiaccio la partita al 7': Cioni si invola palla al piede, Stefanini esce e lo travolge ma la palla diventa buona per Innocenti, che deve solo spingere in rete il tris. Con il divario di reti che si allarga, si moltiplicano i falli e il gioco si spezzetta: il Borussia appare poco lucido e si vede solo con un'incursione personale di Marziali, che riesce a saltare Ferrara e a concludere sul montante esterno, mentre Stefanini, dall'altra parte, si erge a muro difensivo solitario dei suoi. Il portiere del Borussia, infatti, si conferma di grande livello e comincia a dire di no a più riprese prima a Cioni, coprendo bene la porta in due occasioni al numero 23 e deviando un'altra conclusione a botta sicura da pochi metri. Il duello fra Djacko e l'estremo ospite continua per tutta la durata del secondo tempo: Cioni dialoga con Innocenti in un doppio uno-due, ma la conclusione finale di Innox trova la super risposta di Stefanini, mentre poco dopo è Lamcja a colpire il palo con un delizioso colpo di tacco. Al 16' i biancoazzurri calano il poker: Deboli lancia Santangelo in profondità, Stefanini esce ancora ma questa volta non riesce a fermare l'84 argentino, che riesce comunque a girarsi e a centrare la porta sguarnita per il 4-0. Il Monchentampa non ne ha più e si arrende poco dopo per la quinta volta: è finalmente Cioni a trovare il gol, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dello stesso Santangelo, colpendo di testa indisturbato a due passi dalla porta. Non è finita: al 28' il bomber viene steso in area di rigore e viene assegnato il penalty: dal dischetto va Deboli, che angola la conclusione a fil di palo ma Stefanini si supera respingendo la stessa conclusione e anche la ribattuta da pochi metri, prima di riprendere una terza volta la botta dalla distanza ancora di Deboli.
Finisce così 5-0 una partita ben giocata dai biancoazzurri, al cospetto di un avversario ostico e che ha saputo sempre far male. Gli Argentinos avrebbero forse potuto anche dilagare maggiormente nel punteggio se non avessero incontrato sulla loro strada uno Stefanini ancora una volta in stato super, il migliore per distacco dei suoi nonostante le cinque reti incassate. Contava vincere, contava farlo nel secondo scontro diretto prima dell'esame Beyfin, quella capolista che è ancora lì davanti a tutti e che sarà il prossimo step dei biancoazzurri, prima del fanalino di coda PSV e del Dacia. Per questa sera godiamoci un successo contro chi ci aveva sempre battuto, da domani il pensiero andrà in una sola direzione.