BOTTA E RISPOSTA ALLA FLORIA!

La Seleçao torna in campo per conquistare altri punti chiave in termini di corsa Scudetto e di fronte trova il coriaceo A.S. Numa, formazione che si assesta a metà classifica ma che ha saputo spesso e volentieri mettere in difficoltà molti blasonati avversari. Se i biancoazzurri devono sopperire a molte assenze, gli Orange non sono messi meglio, con soli sette effettivi e i due elementi migliori, Spano e Di Alessandro, costretti ai box. 

Partono forte gli Argentinos, con una conclusione di poco a lato da parte di Lamcja. Il Numa non riesce a pungere e subisce a più riprese la velleità offensiva biancoazzurra, prima con Durin che conclude troppo centralmente, quindi con Deboli, che mette alto. Al 7', però, arriva il meritato vantaggio: Cioni, in un altissimo pressing, ruba palla a Pasquali e con un tocco leggero batte il portiere in uscita disperata. Il 2-0 arriva poco dopo: Deboli torna a segnare in campionato e lo fa con un sinistro dei suoi, proverbialmente dalla distanza, che si insacca sul secondo palo e lascia immobile M. Ballerini. Il Numa prova a scuotersi e beneficia di una buona occasione al 16', con una lunga rimessa laterale, deviata da Ferretti, che trova Torelli libero sul secondo palo a colpire al volo ma troppo largamente. La Seleçao vuole chiuderla, prima Lamcja liscia un pallone buono davanti alla porta, quindi Durin serve Cioni ben appostato ma l'azione sfuma. Infine, prima del riposo, ecco il tris, firmato ancora dal numero 23, che firma la sua doppietta: splendida girata a tu per tu con Fiorentini e sinistro nell'angolino alla sinistra dell'estremo difensore. Si va a riposo sul triplo vantaggio. 
Nella ripresa sembra ripetersi il copione della prima frazione, con la Seleçao padrona del gioco ma che non riesce a chiudere la contesa. Le occasioni fioccano, ma la palla non entra: Durin colpisce la traversa su punizione, con il pallone che rimbalza sulla linea e viene liberato, quindi Faletra, dalla distanza, non trova lo specchio. Quindi, ancora Durin conclude troppo sul portiere, mentre Santangelo non riesce a segnare dopo una bella serpentina. Ancora, è l'incrocio dei pali a fermare una superba punizione del Twister. Su calcio piazzato, però, come recita la dura legge del gol, il Numa passa: Fiorentini gira per La Marca, che di prima intenzione trova l'angolo buono per battere il portiere. Il 3-1 galvanizza non poco gli ospiti, che si ripresentano spesso dalle parti di Gennarelli: Baldassini mette fuori dalla destra, quindi Torelli, raccogliendo un tiro-cross sul secondo palo, non inquadra la porta da posizione vantaggiosa. Corsi i brividi, i biancoazzurri ingranano la marcia giusta e, finalmente, chiudono la gara: Durin mette la sua firma sul tabellino dei marcatori e segna in spaccata su azione insistita, mentre è ancora Deboli, con un gran sinistro, a gonfiare la rete avversaria per la quinta volta. Splendida nella circostanza la sberla che buca Ballerini sulla sua sinistra. A pochi minuti dalla fine, Lamcja sfiora la sesta rete mettendo altissimo da pochi passi un pallone ghiotto. Un attimo prima del triplice fischio, il Numa porta a due le segnature di serata: tiro di Fiorentini e palla deviata prima da Ferretti e poi da Deboli, con il tocco del numero 20 che mette fuori causa il portiere. 
Termina così 5-2 l'impegno contro il Numa. Con le redini della gara saldamente in mano, i biancoazzurri hanno commesso qualche sbavatura di troppo e si sono lasciati andare a qualche leggerezza al momento della rete subita, ma hanno saputo chiudere il match a doppia mandata. Altri 3 punti che significano quota 36 in classifica, sempre dietro alla capolista Beyfin, vincente contro il fanalino PSV. Adesso sette giorni per pensare alla gara contro il Lepacester City.