ATTENTI A QUEI DUE! E ORA SI RIPARTE!

Ultimo atto del girone di andata nel gruppo Gran Bretagna. I biancoazzurri, con la testa esclusivamente allo scontro con il Dacia Team, non fanno calcoli di classifica e devono vincere. Gli avversari, che dal canto loro sono secondi in solitaria, potrebbero raggiungere il Borussia in vetta alla graduatoria e spezzare le speranze biancoazzurre, forti anche di un buon attacco e di una altrettanto efficace difesa.
 
Si parte con il Dacia molto attendista e votato alla difensiva, con Popa arretrato nella retroguardia insieme a Chirila e davanti il peso dell'attacco spostato su Bivolaru, con Manta ed Ene a supporto. Le occasioni faticano a crearsi e ci si affida a qualche intuizione: ci prova Manta, ma Gennarelli fa buona guardia sul primo palo; dall'altra parte tentativo di Durin, ma il pallone termina fuori. Il Dacia gioca molto con traversoni lunghi alla ricerca dei terminali offensivi, tattica non sempre vincente ma in grado di creare grattacapi: su uno di questi spioventi, Bivolaru trova un colpo di testa che non sorprende il numero 12 biancoazzurro. Poco dopo si sblocca il match: Cioni riceve e si allarga sulla sua destra, quindi mette al centro per Durin, che di prima intenzione lascia partire un destro chirurgico che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Mocanu. Esecuzione non facile che vale il ventesimo gol in campionato del Twister. Gli avversari non ci stanno, ma rischiano il tracollo: punizione a giro di Tecla, il portiere si distende e viene aiutato dall'incrocio dei pali. Il pari è però in agguato e scaturisce in modo fortunoso: Ene viene servito bene da Malau e scocca un tiro diretto sul palo lontano, ma il pallone colpisce Tecla e la conseguente deviazione mette fuori causa il portiere per l'1-1. Nel finale di frazione, è ancora la Seleçao vicina al vantaggio, con Durin che con il sinistro incrocia bene quasi dalla stessa posizione del primo gol, ma è il palo a negargli la gioia della doppietta. Si va a riposo sull'1-1. 
La ripresa inizia sotto la buona stella per il Dacia, che direttamente da calcio d'inizio si rende subito pericoloso: Manta scambia con Ene, riceve nuovamente e rende ancora al numero 15, che con il quarto passaggio si ritrova da solo davanti a Gennarelli, ma incrocia poco la conclusione e si fa parare il destro dal portiere. Subìto lo scossone, gli Argentinos si compattano: nonostante una non sempre splendida disposizione in campo, però, sono pochi i rischi corsi dai biancoazzurri. Infatti, nonostante vadano al tiro prima Popa e poi Toma il pallone esce sempre molto a lato della porta biancoazzurra. Tuttavia, la Seleçao non sta a guardare: tiro velenoso di Faletra messo in angolo con i pugni dal portiere, mentre poco dopo ci prova anche Pizzoni senza trovare lo specchio. Al minuto 8 della ripresa, però, cambia ancora il risultato: splendido schema orchestrato dai padroni di casa, con Durin che serve Faletra sulla destra e riceve dallo stesso un filtrante perfetto che il Twister trasforma con freddezza di prima intenzione davanti al portiere nel ventunesimo sigillo. Azione fulminea ed efficace che vale il vantaggio. Ad ogni modo, la partita è tutt'altro che chiusa e il Dacia si getta in avanti alla ricerca del nuovo pareggio: Malau tenta dalla distanza ma non impensierisce Gennarelli, quindi è Manta a trovarsi tutto solo di fronte al numero 12, ma viene ipnotizzato dalla pronta uscita del portiere. Evitato il rischio, sale in cattedra Cioni, che si prende la scena firmando il 3-1 con un gol tutto di marca sua, riuscendo a tenere il pallone in possesso nonostante il pressing degli avversari e a scaraventarlo in rete. Realizzazione importante, la tredicesima personale, che permette ai biancoazzurri di respirare. Non è finita, però, perché il parziale dura poco: prima Manta mette al centro un bel cross per Bivolaru che ci arriva con un secondo di ritardo, quindi è lo stesso numero 4 a fare tutto da solo, ricevendo un cross di Chirila e anticipando Deboli prima di mettere alle spalle di Gennarelli con una bella girata di destro. Il gol fa rinvigorire le speranze di ragazzi in maglia gialla, mentre la Seleçao si rintana sempre più nella propria metà campo. Dopo alcuni minuti di sofferenza, però, arriva la boccata d'ossigeno: alcuni giocatori del Dacia Team, in seguito a un mancato calcio d'angolo concesso, si lamentano con il Direttore di Gara, il quale fa sì che il gioco riprenda. Gennarelli lancia lungo e trova ancora Cioni, con il numero 23, lasciato completamente solo, che vince il rimpallo con il portiere - uscito alla disperata - e mette dentro il 4-2 che coincide con il gol numero 14 del bomber. Con pochi minuti da giocare e un passivo difficilmente recuperabile, gli avversari tentano un ultimo forcing, ma vedono crescere ancora il passivo: punizione di Faletra dalla sinistra, con il Genietto che conclude direttamente in porta, trovando il pertugio giusto per gonfiare la rete del 5-2 finale e firmando il gol personale numero 4 in campionato.
Una vittoria importante e significativa, contro un avversario non facile da affrontare e spesso in palla, oltre che sportivo e leale - complimenti ai ragazzi del Dacia Team e in bocca al lupo per il loro cammino - che fa sì che la Seleçao chiuda il proprio girone di andata con 24 punti, frutto di 8 successi e 3 sconfitte, raggiungendo proprio il Team di Daniel Manta e i Milan Boyss al terzo posto. Inoltre, dato significativo, i biancoazzurri non solo confermano il migliore attacco del circuito con 61 reti messe a segno - record assoluto nella storia argentina - ma contano anche ben due giocatori nelle prime posizioni della classifica cannonieri. Adesso, archiviato un turno importante che riavvicina la vetta a -3, i biancoazzurri sono già proiettati al primo impegno dopo il giro di boa, che metterà loro di fronte I Mangiatori.