IL NUMA DELL'AZZURRO: 3 PUNTI PER PROSEGUIRE LA CORSA!

I biancoazzurri restano al secondo posto nel gruppone di squadre


Quarto appuntamento del girone Gran Bretagna, in cui gli Argentinos si trovano di fronte l'A.S. Numa, formazione che ha 2 punti in classifica ma che è finora stata in grado di fermare la capolista Beyfin, fin qui sempre vittoriosa.

La Seleçao comincia bene: dopo pochi minuti la sua proiezione offensiva rischia già di trasformarsi in rete. La prima occasione del match, però, è di marca avversaria: punizione insidiosa di Di Alessandro, Co. Pasquali lascia passare il pallone fra le sue gambe, ma Gennarelli è bravo a non farsi ingannare. Al 6' arriva il vantaggio biancoazzurro: proiezione di Cioni, che vince due rimpalli, cede a Lamcja che gli dà il tocco di ritorno e batte il portiere sul palo lontano. Il Numa accusa il colpo e subisce il raddoppio: ancora Cioni è abilissimo a destreggiarsi in mezzo a due avversari e a trovare il pertugio giusto per concludere a rete, lasciando immobile M. Ballerini per il 2-0. Al 13' i biancoazzurri calano il tris: punizione conquistata da Cioni, il quale lascia l'incombenza a Deboli: punizione di rara potenza che si insacca alle spalle dell'estremo difensore. La partita continua: al 18', il Numa accorcia le distanze, grazie a un penalty obiettivamente molto generoso concesso dal direttore di gara. Durin si vede fischiare la massima punizione dopo un corpo a corpo con Fiorentini su un pallone alto. Dal dischetto va Spano, che conclude forte alla sua sinistra, con Gennarelli che intuisce ma non riesce ad evitare il 3-1. Prima della pausa, tuttavia, la Seleçao fa poker: altra punizione, questa volta dalla sinistra, per Durin, che calcia forte verso la porta, trovando la deviazione decisiva per battere ancora l'estremo avversario. Prima della pausa altre tre occasioni nitide per gli Argentinos: prima Santangelo fa tutto alla grande e conclude a botta sicura esaltando le doti di M. Ballerini, quindi ancora Cioni viene fermato dal palo dopo un'azione insistita. Infine, un'altra punizione di Durin viene smanacciata in ben due occasioni ancora dall'estremo ospite.
Si riparte con la ripresa: Deboli è fulminante dopo pochi secondi dal calcio d'inizio, mettendo subito i brividi al portiere con una staffilata dalla distanza. I ritmi calano poi leggermente e il Numa prova a rendersi maggiormente pericoloso. Obiettivamente siamo di fronte a una ripresa brutta, con diversi errori da entrambe le parti, ma il triplo vantaggio dei biancoazzurri regge e potrebbe anche incrementarsi: Santangelo prima, Lamcja e Faletra poi, non riescono a inquadrare la porta, mentre dall'altra parte gli Orange ci provano sporadicamente con Fiorentini - fuori non di molto - e con Torelli, che prova dalla distanza. Nel finale, arriva l'unica marcatura di un secondo tempo con più errori: Cioni, ancora lui, scardina un pallone vagante a centrocampo a Fiorentini e si invola verso la porta, concludendo di potenza e battendo ancora M. Ballerini.
Al triplice fischio è 5-1. Altri 3 punti ai biancoazzurri nella corsa ai piani alti della classifica, con un attacco che continua a segnare a buone medie e una difesa che comincia a registrarsi, con un solo gol subito su rigore. Nel complesso una buona prova messa in campo dagli Argentinos, al cospetto di un avversario che avrebbe potuto creare molti problemi in caso di cali di concentrazione. Ora la testa va direttamente al quinto appuntamento, che vedrà opposta alla Seleçao una squadra in salute come il Lepacester City.