Pagelle III Giornata

G-JUS-TO UN POKERINO?

Posticipo della terza giornata, Seleçao-Jus è una partita inedita sul profilo degli scontri diretti, ma ha molto significato per entrambe le squadre: per gli Argentinos a riposo praticamente da due settimane, la vittoria significherebbe non lasciar scappare l’Ichnusa al comando solitario, mentre la Jus cerca il primo successo in campionato dopo l’incoraggiante pareggio con i Finti Tecnici. Il terreno di gioco è la Floragafir di Viale Malta. Capitolo assenze: tra i biancoazzurri restano a casa N. Cioni e Saudati, mentre Giannetti e Cicali seguono il match dalla tribuna. Gli ospiti non se la passano meglio, dovendo rinunciare a Alessio Imbrenda e G. Di Alessandro, entrambi migliori marcatori della squadra con 3 centri a testa. Tesserato per questa partita il portiere Gensini.



FORMAZIONI:
 

Seleçao Argentinos (grigio): 12 Gennarelli, 5 Pizzoni, 6 Durin, 9 Ferrara, 11 Tecla (C), 17 Modeo, 18 Innocenti, 21 Lamcja, 22 Meinardi, 54 G. Cioni, 89 Faletra.




Jus-Florentia (bianco-rosso): 1 Gensini, 2 Ruzzini, 4 Centamore, 5 Tanganelli (C), 7 Ronchi, 9 Ant. Imbrenda, 11 Valenti, 13 R. Di Alessandro, s.n. Bettini.


G-JUS-TO UN POKERINO?

      SELECAO ARGENTINOS                    4          (2)
      JUS-FLORENTIA                                    1          (0)

Marcatori: G. Cioni (ARG), G. Cioni (ARG), Durin (ARG), Tecla (ARG), Bettini (JUS).
Ammoniti: R. Di Alessandro (JUS) per gioco scorretto.
Espulsi:  --
IL MATCH:  VOTO  6
Seppur si svolga su ritmi piuttosto blandi, il match mostra anche sprazzi di buon calcio, da una parte e dall'altra. I primi minuti sono subito di marca Jus, con Bettini (il più ispirato dei suoi), che mette i brividi alla retroguardia: prima Gennarelli blocca sicuro, poi Imbrenda ci prova due volte. La Seleçao sembra leggermente legata e non reagisce, ma da predatrice trafigge l'avversario al 10', con una bella sortita di Innocenti sulla destra: il numero 18 mette in mezzo per l'accorrente G. Cioni, che scarica in rete con un destro felino. Gli ospiti non ci stanno e provano a spingere, anche se le assenze dei due bomber si fanno sentire e il gioco a lancio lungo non ha effetto. Così gli Argentinos pungono ancora: Durin esalta Gensini, poco dopo ci provano anche Innocenti e Faletra appena entrato, fuori. Il raddoppio è però solo rimandato, perché Pizzoni, dopo una bellissima sortita sulla sinistra, riesce a servire in mezzo G. Cioni, che è nuovamente abile a insaccare di destro. 2-0 e doppietta personale per il numero 54, che raggiunge quota 3 centri in campionato. Poco altro da segnalare nella prima frazione. La ripresa si apre subito all'insegna della Jus, che ha due palle buone per accorciare le distanze con il solito Bettini: prima conclude di un soffio a lato, poi si vede parare una bella punizione dal portiere. Il 12 biancoazzurro, decisamente in serata, su un rilancio lungo serve Durin, che non ci pensa due volte e gira in porta di testa, sorprendendo un disattento Gensini. E' il gol che chiude virtualmente l'incontro, ma c'è tempo ancora per diverse emozioni: capitan Tecla firma il poker con uno splendido calcio di punizione, che colpisce l'incrocio dei pali e gonfia la rete. Prima del triplice fischio, però, la squadra ospite riesce a segnare il gol della bandiera con Bettini, che vince il duello personale con il portiere avversario: tiro insidioso sul quale un fin qui impeccabile Gennarelli si lascia sfilare sotto al corpo la rete del definitivo 4-1. Non c'è più tempo e per la Seleçao è la terza vittoria consecutiva, che significa primato insieme all'Ichnusa. Un dato curioso: fin qui, considerando tutta la scorsa stagione precedente e le prime due giornate di questa, la Jus-Florentia non aveva mai perso con più di due gol di scarto; oggi gli Argentinos ne hanno fatti 3 in più, segno che sono riusciti laddove nemmeno le capoliste dello CSEN erano arrivate. Come dice l'antica legge del calcio, quel che conta sono i 3 punti e oggi la Seleçao li ha conquistati con merito, nonostante qualche disattenzione difensiva di troppo, che palesa ancora qualche tassello da aggiustare.          CALMO.




SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI:  VOTO  6
Oggi gioca una delle sue migliori partite di sempre, mostrandosi sempre attento ed efficace. Con lui la squadra non rischia mai e conduce con personalità le marcature. Bettini ingaggia un duello serrato con lui e il numero 12 raccoglie la sfida: prima blocca un non facile tiro a mezza altezza, poi  mette in angolo almeno due conclusioni velenose. Nella ripresa, l'estremo difensore si prende anche il lusso di trasformarsi in assist-man, servendo a Durin il pallone sulla testa per il 3-0. La serata idilliaca si infrange a due minuti dal triplice fischio, quando, complice un calo di concentrazione, si lascia goffamente trafiggere dal tiro del bomber avversario. E' un gol che non pregiudica in nessun modo il risultato finale, ma il rimanere imbattuti oggi poteva significare essere il migliore in campo.         BEFFATO.

TECLA:  VOTO  7
Tra i migliori dei biancoazzurri, il capitano compie anche oggi una bella prova di intensità e sacrificio, non fermandosi mai dalla prima all'ultima azione. Quando non ci arriva con l'anticipo, mura praticamente ogni conclusione pericolosa degli avversari e si dimostra un muro invalicabile. Se il portiere può dormire sonni tranquilli è certamente anche merito del Lion. Nella ripresa dirige con senno le marcature e si toglie lo sfizio del primo gol stagionale, incaricandosi della battuta del calcio di punizione; suggestivo il siparietto con Modeo su chi calcerà: alla fine la spunta l'11, che trova una deliziosa parabola che centra l'incrocio e vale il quarto gol. Ah, se avesse spesso questo vizietto...         CAPITANO, MIO CAPITANO.

MODEO:  VOTO  6,5
Anche per il quarantaquattrenne biancoazzurro una prova importante: schierato titolare sulla sinistra della difesa a tre, conferisce ai suoi sicurezza ed esperienza, utili contro una squadra altrettanto avvezza al calcio a 7 come la Jus. Bene soprattutto nel primo tempo, quando mostra buoni spunti spingendosi anche in avanti. Nella ripresa prova in almeno tre occasioni la conclusione, impegnando l'estremo ospite in una di queste. Per il resto, incita i compagni e quando chiama il pallone, essi sanno di metterlo in cassaforte. Ottimo l'approccio in queste prime tre giornate: Greg c'è!          AUTORITARIO.

INNOCENTI:  VOTO  6
Anche Innox, che veniva da una prova non troppo esaltante contro i Finti Tecnici, ha dimostrato oggi che quella è stata soltanto una serata storta. Alterna la fase difensiva nel primo tempo con una più spiccata propensione offensiva nella ripresa, riuscendo spesso ad approfittare della sua maggiore velocità per superare più volte i difensori avversari. Molto pericoloso quando si tratta di tirare, non riesce per pochi centimetri a trovare la rete personale. Quel che conta è la vittoria, certo, ma la nota positiva è che Innox sta dimostrando in questo inizio di stagione un buon ritorno alla fase offensiva, che sembrava essere sopita da tempo. Ha dimostrato di essere un giocatore molto versatile, che fa sicuramente comodo alla formazione.          GALOPPINO.

FERRARA:  VOTO  6,5
Altra prova di carattere per il difensore siciliano. Di sicuro c'è meno lavoro che contro i Finti Tecnici, ma quello che c'è da fare lui lo sa e lo fa più che diligentemente. Argina con perizia ogni sortita avversaria, trovando spesso ottimamente il tempo per l'anticipo e dialogando in modo invidiabile con i compagni. Salta benissimo anche di testa, mettendo sicurezza a portiere e compagni. Poco spazio per lui in fase offensiva, anche se dimostra qualche velleità personale. Lo vedremo mai spostato più avanti?         RETINO.

LAMCJA:  VOTO  6
Prende il posto di Modeo sul lato sinistro e dà nuova linfa alla manovra dei suoi, saltando molto spesso il diretto avversario e presentandosi a disposizione dei compagni, con interessanti suggerimenti pericolosi. Mette lo zampino sul secondo gol servendo in mezzo un pallone filtrante che bomber Jack non può sbagliare. Prova dunque positiva per l'esterno albanese, che arriva al prossimo appuntamento con maggiore convinzione e voglia.          ASSISTENTE.

MEINARDI:  VOTO  6
Messo in campo a fine primo tempo, svolge un lavoro di sacrificio e tiene il centrocampo. Bene fino alla parte finale della frazione, tenta anche una conclusione – sbilenca – ma nel complesso sfoggia una prestazione tutto cuore. Rientra in campo nel secondo tempo per dare ulteriore manforte a una squadra che sta dilagando. Non compie errori, anzi conferisce sicurezza. Un'altra conclusione senza successo, ma che testimonia tutta la sua volontà di mettersi in mostra. Bene così Sindaco!         FATTORINO.

PIZZONI:  VOTO  6,5
Fa legna in mezzo al campo come suo solito. Stasera sembra ben ispirato e dialoga bene con i compagni, mostrandosi maggiormente in occasione dell'assist sul primo gol: bellissima la discesa sulla sinistra e il conseguente assist basso per l'accorrente G. Cioni. Primo assist stagionale per il numero 5. Nel resto del match recupera molti palloni e cerca la rete, anche se senza successo. Complessivamente, perciò, una prestazione più che buona, che ha confermato il trend positivo cui ci sta abituando lo scattante centrocampista. Promemoria: aggiustare il destro!          RANOCCHIO.

FALETRA:  VOTO  6
Anche il Genietto gioca con personalità, mostrando doti tecniche decisamente superiori a quelle degli avversari. Bene, benissimo nel primo tempo, quando impegna l'estremo difensore in almeno due occasioni. Troppo, invece, davvero troppo personale in alcune occasioni, quando opta per il dribbling anziché appoggiarsi a un compagno meglio piazzato. Senza dubbio era alla ricerca del gol ed è salvato dalla comunque ottima prestazione, ma la sensazione è che contro una squadra più forte non sarebbe stato così semplice. Con la testa è già ai Dildo's.          AVVENTURIERO.

DURIN:  VOTO  6,5
Cento volte Duro! Dopo la tripla cifra in carriera, ci vogliono tre turni di campionato al Twister per arrivare al centone anche in Regular Season. Parte un po' in sordina ma dà una grossa mano anche in difesa, andando a recuperare palloni insidiosi anche sulla propria area arretrata, mostrandosi senza dubbio un giocatore chiave nello scacchiere Seleçao. Prova la conclusione più volte e mostra una grande capacità di dribbling e magie. Nella ripresa, poi, ecco finalmente il gol che vale il 3-0. Gennarelli rilancia lunghissimo e lui fa la cosa più difficile e inaspettata: gira all'indietro di testa trafiggendo il portiere. L'inedito numero 6 arriva così ad un traguardo storico, ma, già nell'immediato post-partita, ammette: “Siamo solo all'inizio dell'ennesima avventura, per me questo traguardo conta molto, ma voglio festeggiarlo insieme alla squadra”.          SCORE.

G. CIONI:  VOTO  7,5  (IL MIGLIORE)
Il Bomber con la B maiuscola è tornato. Fisico, tecnica, tiro, agilità: tutte caratteristiche che accompagnano il grosso numero 54, che, come alla prima di campionato, apre le marcature. Lo fa con personalità, andando a cercare la deviazione vincente su un suggerimento basso di Pizzoni. Non contento, bissa poco dopo in modo simile, ma dalla destra. Jack sale così a tre reti personali, bottino ragguardevole e molto incoraggiante come avvio. Adesso, l'attaccante non deve fermarsi e continuare a convincere, avendo fiducia nei propri mezzi e nei compagni. Tra sette giorni sarà infatti tempo di Dildo's...          CERCATORE D'ORO.




DIRETTORE DI GARA:  VOTO  6,5
Prima direzione stagionale della Seleçao per l'arbitro, che conduce una gara sapiente e mai difficile. Le squadre giocano molto sportivamente e non c'è bisogno praticamente di mostrare nessun cartellino. Solo nel finale, la Jus calca un po' la mano e lui è costretto ad estrarre un giallo, ma per il resto è ordinaria amministrazione. Non ci sono episodi particolari da segnalare, anche se spesso i giocatori della Jus dimostrano di non conoscere bene il regolamento, chiedendo interventi dell'arbitro senza motivo.