Seleçao Argentinos-Real Patamò 5-3: le pagelle del match

Col Patamò è battaglia vera, ma alla fine arrivano i tre punti! 


SELECAO ARGENTINOS                     5            (3)


REAL PATAMÒ                                       3            (0)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (biancazzurro)
: 12 Gennarelli, 4 Forti, 8 Bonfitto, 9 D'Errico, 17 Tecchia, 20 Deboli, 23 Cioni, 33 Postolache, 80 Patricelli, 90 Basta.












Real Patamò (rossoblu)
: 1 Sorace, 3 Perfetto, 7 Ruggiero, 9 Alò, 17 Portomeo, 27 Giudicissi, SN Pollastro.




Marcatori: Bonfitto (2), D'Errico (2), Forti (SEL); Ruggiero (2), Giudicissi (RPA).

Ammoniti: Postolache, Cioni (SEL).

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

La ventesima giornata del girone A del campionato ha tutta l'aria di essere indicativa per le sorti del prossimo finale di regular season. Alla Florentia per la Seleçao c'è il complicato esame Real Patamò AC, quarto in classifica e in salute, mentre in Viale Malta Monster & Co. e Real Colizzati si sfidano in un duello fratricida. I calcoli, con il riposo da affrontare per i ragazzi di Maddaleno, dicono che in caso di KO del Monster e vittoria argentina si assegnerebbe il titolo in anticipo con i due match giocati in contemporanea. Seleçao con tutto il roster al completo e con Faletra, Lamcja e Cicali a fare turnover, mentre dall'altra parte i rossoblu non hanno cambi ma tutte le bocche da fuoco disponibili. 

Gli Argentinos partono col piglio giusto e confezionano subito due azioni da rete, con Tecchia e D'Errico che non trovano il bersaglio grosso. Il Real però risponde e fa male con le verticalizzazioni, pur non riuscendo a centrare la porta: al 4' il più pericoloso è Giudicissi, che spedisce a lato da posizione defilata. Al 6' si sblocca il match: Basta vince un contrasto e serve un bel pallone a Bonfitto, che calcia in porta e spiazza l'estremo difensore avversario con l'aiuto di una deviazione per l'1-0. Il Patamò risponde con Ruggiero, che si accentra da destra e conclude in porta, trovando la pronta risposta di Gennarelli. Passata la paura, ecco il raddoppio: Cioni raccoglie un pallone lungo dalla propria area, prolunga per D'Errico al limite dell'area e il 9 si gira in maniera fulminea scaricando in rete con una girata aerea il 2-0 biancazzurro. Gli Argentinos reggono botta, concedendo poco in fase offensiva ad Alò e compagni: la grande occasione capita però a Giudicissi, che in area si gira sul sinistro e per cercare di vanificare l'uscita di Gennarelli sbaglia la mira. Prima dell'intervallo, però, arriva anche il tris. Protagonista ancora Bonfitto, che da posizione centrale mira all'angolino basso e trafigge Sorace a fil di palo per il 3-0 con cui si va a riposo. 

Nella ripresa, però, il Real viene fuori e si getta in avanti consapevole di non avere nulla da perdere. Le sortite offensive di Alò e Ruggiero per la punta Giudicissi mettono apprensione ai biancazzurri, che però si difendono con ordine. D'Errico ha due volte l'occasione per la quarta rete, ma prima Sorace e poi la mira lo fermano, quindi Deboli su punizione trova ancora la risposta del portiere. Grandi proteste biancazzurre per un colpo netto subito da Cioni in area non ravvisato dall'arbitro, per quello che pare essere  un rigore solare. Al 9', però, il Patamò la riapre: calcio di punizione battuto velocemente da Pollastro, Ruggiero è bravissimo a coordinarsi al volo e a battere Gennarelli da dentro l'area. 3-1. La Seleçao resta in partita, ma poco dopo ecco un altro episodio: Postolache interviene in maniera scomposta su Ruggiero che riesce comunque a colpire di testa, ma è calcio di rigore a ammonizione per il 33 argentino. Dal dischetto lo stesso bomber ospite fa 3-2 raggiungendo quota 25 reti personali e riaprendo del tutto la contesa. Con i rossoblu tutti in avanti alla ricerca del pari si aprono spazi in contropiede, che la Seleçao sfrutta bene al 17', quando Tecchia mette in mezzo dalla sinistra, la palla arriva a Forti che ha il tempo di coordinarsi, guardare l'angolino lontano e incastonare un mancino in rete da applausi che riporta la contesa in zona di comfort per gli argentini. Non è finita, perché gli ultimi minuti sono di pura sofferenza: Gennarelli salva in due tempi su tiro dalla distanza di Portomeo, mentre D'Errico prima colpisce una traversa da pochi passi e poi si divora il colpo del 5-2 spedendo incredibilmente alto con lo specchio praticamente sguarnito. Il Real, invece, sotto porta è più cinico e torna a farsi sotto: Alò ruba palla a Deboli, crossa liftato per Giudicissi che con grande libertà scarica a rete il 4-3 che fa tornare gli incubi. Ma i biancazzurri vogliono vincerla a tutti i costi e così ci pensa la premiata ditta Basta-D'Errico a scacciare i guai: il primo in caduta riesce ad apparecchiare per il 9, che a rimorchio questa volta appoggia a fil di palo il liberatorio 5-3 che vale anche la personale doppietta e il 27esimo centro personale. A una manciata di secondi dal fischio conclusivo, è Basta a divorarsi il possibile sesto gol, vanificando un contropiede da tre contro uno.

Finisce così con altri tre punti da mettere in cascina, fieno più che utile per le ultime due fatiche di campionato. Il 6-2 in favore del Monster & Co. sul Real Colizzati arrivato dalla Floragafir lascia tutto invariato nell'altissima classifica, staccando di fatto però le prime due contendenti dal resto del treno. Con i diretti inseguitori a scontare il turno di riposo nella prossima tornata, agli Argentinos basterà imporsi con qualsiasi punteggio sul fanalino di coda Coronados per chiudere i giochi. Resta ancora almeno una settimana di passione, ma oggi ci teniamo la consapevolezza di aver superato un ostacolo tutt'altro che scontato, ottenendo una vittoria non facile contro un avversario di grande qualità e mai domo, in grado peraltro di dare filo da torcere a tutte le squadre affrontate. Complimenti al Real Patamò, che se non avesse perso qualche punto a inizio campionato ora sarebbe a lottare lassù per le primissime posizioni. Dal canto nostro, i 46 punti conquistati ci danno la consapevolezza di esserci guadagnati con le nostre sole forze la possibilità di giocarcela davvero: una settimana di attesa, poi la resa dei conti.



SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 6

Subito un intervento a inizio gara ben sventato, poi nel primo tempo Giudicissi lo grazia da ottima posizione. Meno bene nella ripresa: può poco su due gol, forse non impeccabile sulla prima rete al volo di Ruggiero. Per il resto, però, prende tutto quel che deve.

POSTOLACHE 5,5

Buonissimo il primo tempo, in cui non concede praticamente nulla agli avversari, anche se dopo nemmeno due minuti polemizza con l'arbitro per un fischio ritenuto ingiusto, rischiando subito il giallo. Cala nella ripresa e concede il rigore al Real con un intervento scomposto sicuramente evitabile e che rischia di fare male all'avversario. In ritardo anche sulla terza rete, pure nervoso nel finale.

FORTI 7

Che bello il quarto gol! Degli otto fin qui realizzati (questo compreso) il sinistro che lascia impietrito portiere e avversari forse non sarà il più bello, ma fra i più efficaci sì. La sua rete taglia infatti le gambe alla possibile rimonta del Patamò, riportando gli Argentinos sul 4-2 e permettendo loro di mantenere le distanze. A parte un errore in disimpegno a inizio gara, per il resto è uno di quelli più tonici.

BONFITTO 7,5 (IL MIGLIORE)

Altro giro, altra doppietta per il numero 8 della Seleçao, che parte meglio di tutti e spacca la gara con due gol cruciali. Sul primo trova anche una deviazione ad aiutarlo, ma il secondo è tutta farina del suo sacco con uno splendido tiro che si incastona all'angolino. Sale a 4 centri personali, ma a far stropicciare gli occhi è anche tutto il lavoro fatto in partita, sia in ripiegamento che in progressione. Un top di gamma per la categoria.

BASTA 6,5

Al piccolo trotto, il suo incedere disorienta spesso gli avversari, che difficilmente individuano le sue giocate. Non segna ma fa segnare, servendo a D'Errico il prezioso assist per il 5-3 liberatorio, ma in generale si rivela autore di una prestazione di sostanza. 

DEBOLI 5,5

Entra bene nel primo tempo, collezionando diversi interventi efficaci nel traffico della mediana, ma nella ripresa qualcosa non va. Perde malamente il pallone che provoca il 4-3 avversario, poi compie qualche errore di troppo e spesso la velocità dei centrocampisti avversari lo mette in difficoltà. Prova a ravvivarsi con un mancino su punizione, ma non trova altro che la respinta del portiere. Non è serata, ci sta in un campionato di altissimo livello disputato.

PATRICELLI 7

Com'è, come non è, un voto alto glielo si dà sempre. Inventa, gioca tanti palloni, mostra la solita qualità anche se non è al 100%. Conferisce garanzia alla manovra ma anche solidità in interdizione: è un soldato che in guerra si porta sempre. 

TECCHIA 6,5

Non segna questa volta, ma porta via un'altra gara di personalità. Ingaggia un duello arcigno con il dirimpettaio Portomeo, dandole e prendendole ma spesso uscendone vincitore. Anche lui non è al meglio con la spalla, ma getta il cuore oltre l'ostacolo per un risultato che è troppo importante. 

D'ERRICO 7

Il 2-0 è stupendo, con girata di potenza, il 5-3 è la cassaforte dei tre punti, ma nella sua partita c'è molto altro. Tiene alta la squadra, in pressing è micidiale e alla fine porta via una doppietta anche contro il Real, ma i suoi 27 centri personali potrebbero anche essere di più. Si divora almeno due gol clamorosi nel secondo tempo, che potrebbero ulteriormente arrotondare il punteggio e che gli creano rammarico, ma cosa si può dire a un ragazzone da quasi 30 gol in 20 partite? Forse solo di provare a raggiungere davvero la cifra tonda...

CIONI 6

Gettato nella mischia a partita in corso, l'attaccante si mostra subito per un paio di recuperi di personalità e per il pallone che vale il 2-0 del Toro di Scandicci, ma in generale tutti i tentativi di entrare nel tabellino dei marcatori non vanno a buon fine. Reclama un rigore (che pare evidente) nel secondo tempo ma senza che l'arbitro fischi, ma sono tanti anche i colpi ricevuti dagli avversari. Sportellate tante, peccato per il gol che non arriva.