La Seleçao vendica il KO dell'andata e fa suo lo scontro diretto con il Real Colizzati!

Gara dura fino alla fine, ma il fortino biancazzurro regge

Torna in campo la Seleçao, per il primo dei tre big match che il calendario pone di fronte. I biancazzurri ritrovano sul loro cammino il Real Colizzati, fin qui unica formazione ad aver  avuto ragione degli Argentinos alla seconda giornata di andata (3-5 il finale). Ora la situazione di classifica vede gli arancio-viola staccati di 5 lunghezze dopo qualche punto perso nel finale di girone di andata, ma ancora pienamente aggrappati al treno Top League. Per i biancazzurri assenti Tecchia e Forti, mancanze non da poco, ma anche il Real fa i conti con diversi forfait, dovendo fare a meno di Carcame, Malizia, Sodi e Venuti. 
Il match comincia con una fase di studio da parte delle due squadre, ma dopo i primi minuti è la Seleçao a macinare gioco, provando a schiacciare l'avversario nella propria metà campo. Il pallone gira bene e alla prima occasione la partita si sblocca. Deboli calcia una punizione leggermente defilata, Pampaloni respinge con i guantoni sulla traversa e irrompe Patricelli che da due passi mette dentro l'1-0. Poco dopo, sempre da calcio piazzato, arriva pure il raddoppio: lo stesso LP80 su un calcio piazzato dal lato opposto fa qualcosa di incredibile, aggirando i due uomini in barriera e siglando il 2-0. Esecuzione da applausi a scena aperta. Il doppio vantaggio permette agli argentini di mantenere il controllo, ma il Real resta in partita eccome: Gennarelli in uscita salva tutto su Cannoni, poi è ancora il numero 12 a togliere dall'angolino un colpo di testa di Trisolini. I biancazzurri si rivedono con D'Errico, che impegna Pampaloni, poi è il palo a salvare gli avversari dal tris: Cioni centra il legno interno ma il pallone esce lateralmente. Quando sembra ormai tramontare la prima frazione succede di tutto: capitan Ridolfi approfitta di un pallone vagante e conclude di prima intenzione, trovando la traiettoria perfetta che si infila fra palo e portiere, baciando il montante per il gol del 2-1. Tutto riaperto? Nemmeno per sogno: Cioni batte direttamente il calcio d'inizio sbagliando completamente e mettendo in fallo laterale, ma dalla stessa rimessa avversaria negli ultimi secondi Patricelli ruba palla e serve l'accorrente Basta, che si sistema il pallone e fulmina ancora Pampaloni per il 3-1 che chiude i giochi nel primo tempo. 

Il gol incassato subito spezza le velleità del Real Colizzati, che però torna in campo dopo l'intervallo motivato e a caccia della ribalta. La Seleçao ha speso tanto e si affida alle verticalizzazioni con qualche tiro da lontano, ma gradualmente inizia a schiacciarsi nella propria metà campo, fronteggiando la gran quantità di lanci lunghi, rimesse laterali e punizioni della formazione avversaria, ormai praticamente tutta votata all'attacco. Trisolini e Quadrelli colpiscono fuori misura, poi è ancora Cannoni a impegnare Gennarelli in due tempi. L'azione più degna di nota di marca argentina è una conclusione debole di D'Errico che si infrange sul portiere. Al 19', però, la pressione arancio-viola dà i suoi frutti: sugli sviluppi di un'azione insistita, irrompe Ridolfi che calcia in porta, trova una deviazione e batte il portiere. È 3-2 con ancora sei minuti più recupero, in cui saltano le marcature e le squadre si allungano. Nel finale, con l'arbitro a concedere addirittura 5' di extra-time, ancora il Real ha l'occasione del pari ma il pallone scheggia la traversa. Ma non c'è più tempo: gli Argentinos hanno la meglio per 3-2 e conquistano tre punti fondamentali. 

Una vittoria voluta, cercata, di gruppo e di coesione. Una partita non facile, giocata contro un ottimo avversario, che fino all'ultimo ha cercato di pervenire al pareggio, fermato solo dalla coriacea difesa biancazzurra, quasi perfetta a parte le due sbavature sui gol. Il verdetto del campo dice che conquistiamo il primo di tre scontri da brividi, che ci consente di mantenere la vetta del gruppo in attesa della super-sfida contro il Monster & Co., prima rivale per il titolo. È solo un piccolo passo, ma - al di là dell'aver vendicato il KO dell'andata - la Seleçao ha mostrato di saper portare a casa anche le partite sporche con la forza del suo organico. La classifica dice ora 31 punti, un buon bottino per arrivare al meglio al prossimo lunedì.