Gli Argentinos incappano nella seconda sconfitta stagionale
Alla Florentia si chiude il girone di andata con l'appuntamento contro Gli Infelici, formazione campione in carica ma attardata in classifica rispetto alle primissime. I biancorossi viaggiano infatti a quota 16 punti contro i 22 dei biancazzurri, che puntano a chiudere al meglio la prima parte di torneo. A parte lo squalificato Nardi e bomber Bacciotti sono tutti a disposizione, mentre dall'altra parte pesano le assenze di Deboli (turnover), Lamcja e Bonfitto.
La gara è da subito da ritmi alti e la Seleçao cerca subito il guizzo giusto: D'Errico si invola e trova l'opposizione di Bracci su gran tiro di destro, poi colpisce male da ottima posizione calciando fuori. I biancazzurri giocano bene, trovando belle trame offensive e limitano al massimo gli avversari, che provano comunque a tenere bene il campo. La partita si sblocca al 13', ancora con l'imprendibile D'Errico, che sfonda dalla destra portando a spasso due avversari e infila Bracci nell'angolino con una staffilata incrociata che vale l'1-0. Il primo tempo è quasi tutto qui, perché Bracci respinge ancora su bel tiro del numero 9, mentre dall'altra parte ci prova due volte Zufanelli ma senza impensierire il portiere.
La ripresa è però tutt'altra musica. Gli Infelici sembrano partire più forte e gradualmente pressano forte sulle linee avversarie, che appaiono appannate e senza mordente. Il centrocampo smette gradualmente di fare filtro e agli attaccanti arrivano sempre meno palloni. Così sono i biancorossi ad uscire alla distanza, anche se sprecano due ottime punizioni prima con Campana, poi ancora con Zufanelli. Ma il buon momento finisce per dare i propri frutti: al 12', al termine di un'azione manovrata, Giorgi pesca in area l'ex Siena Campana, abilissimo a girarsi in un fazzoletto eludendo difensori e portiere per il gol del pari. Gli Argentinos accusano il colpo e vanno in difficoltà, non riuscendo a ritrovare lucidità e trame di gioco, così sono ancora Gli Infelici a passare, pur in modo rocambolesco: sugli sviluppi di un lancio lungo, prima Campana e poi Privitera provano a saltare di testa, Postolache non riesce ad allontanare e Taccetti di testa irrompe a metà strada freddando Gennarelli per il 2-1 che non cambierà più.
Non era soltanto un match importante, ma anche e soprattutto un esame di maturità dopo un ottimo momento. La Seleçao, però, si riscopre rimandata nel momento clou del campionato sbagliando completamente il secondo tempo al cospetto di una formazione abile a tenere il campo e che ha saputo essere più concentrata e cinica nel momento giusto. Guardiamo avanti, consapevoli che resta ancora un intero girone da giocare e che per adesso si può tirare solo una prima linea di demarcazione su quello che sarà il prosieguo del campionato. In vetta non ha vinto nessuno, ora inizia il giro di boa.
