Quattro gol per chiudere l'anno: la Seleçao supera anche Lo Stravizio

 I biancazzurri portano a casa il terzo successo di fila


Serviva un altro tassello per chiudere al meglio il 2023, già di per sé intenso e foriero di molte soddisfazioni. Opposto alla Seleçao all'ora di cena il collettivo de Lo Stravizio FC, ancora al palo a livello di punti ma sempre combattivo e battagliero nelle precedenti partite. I giovani in maglia rossa, infatti, non hanno ancora conquistato nemmeno un pareggio ma hanno quasi sempre ceduto di misura nelle sfide fin qui giocate e sono quindi un avversario da prendere con le molle. I biancazzurri ritrovano Cioni a disposizione ma devono rinunciare a Patricelli, con turnover per Cicali, mentre i Reds hanno tutti i migliori a disposizione. 
La partita è subito a tinte argentine, perché dalle fasce piovono palloni per le punte che mettono apprensione alla difesa. L'ottimo lavoro di Forti e Tecchia si traduce in tanti palloni recuperati, con gli avversari a lungo costretti nella loro area. Dopo 4' la sfida si sblocca: il solito D'Errico sigla la sua ottava rete in campionato approfittando di un pallone conteso in area su intuizione di Forti e batte il portiere. L'azione più pericolosa dei rossi è subitanea, con Berardi che riceve da Fawzi e calcia, cogliendo una deviazione di Postolache su cui Gennarelli riesce comunque a intervenire. Sono tanti però gli spazi a disposizione della Seleçao, che ne approfitta subito: Tecchia infila il raddoppio ricevendo a centro area e fulminando ancora Brondolini, con lo stesso estremo difensore che poco dopo salva ancora su D'Errico. Il 9 biancazzurro centra anche il palo, ma poi propizia il tris, firmato da Cioni: bravissimo l'attaccante, che salta il portiere portandosi la sfera dal destro sul sinistro e scaricando sotto la traversa. Gli Argentinos sono padroni del campo: Deboli scheggia la traversa con un gran sinistro, poi D'Errico, Tecchia e Forti spediscono a lato. Al 18' si arrotonda ancora lo score: 4-0 originato da un tiro-cross beffardo di Tecchia, con Lamcja che sfiora traendo in inganno tutti, numero 1 compreso. Prima dell'intervallo, Lo Stravizio accorcia: punizione dal limite di Bolognesi, bravo a infilare sotto la traversa di potenza il sigillo del 4-1.

Nella ripresa sono ancora i biancazzurri a partire forte, lasciando sì qualche spazio in più ma bombardando letteralmente la porta avversaria. L'assoluto protagonista dei secondi 25' è Matteo Brondolini, classe 2000, portiere avversario, che diventa un autentico muro insuperabile al cospetto di almeno dieci nitide occasioni da rete. Clamorosi due interventi su Postolache (gran botta diretta sotto la traversa) e D'Errico, che si vede respingere il tiro a botta sicura, ma pure su Forti (tuffo basso) e su Tecchia (uscita a croce) tenendo ancora in partita i suoi. C'è tempo anche per un altro legno di Forti oltre che per due respinte ravvicinate su D'Errico, per una porta che d'un tratto sembra diventata stregata rispetto alla prima frazione. Va detto che a parte i super interventi del suo numero 1 Lo Stravizio produce pochino e Gennarelli deve respingere solo una conclusione dalla sinistra di Fawzi, poi c'è poco altro. Tuttavia, nonostante la gran quantità di occasioni sprecate, arriva un fischio finale che congela il risultato del primo tempo, che consente comunque a Piani e compagni di mettere in cascina altri tre punti e chiudere l'anno solare 2023 con una vittoria. 

Un successo a conti fatti decisamente meritato, che per il numero di occasioni sarebbe potuto essere anche più largo, ma che vista la serata ha portato comunque in dote tre punti comunque importantissimi. Merito della squadra quello l'aver sbloccato subito il risultato, ponendosi in situazione di largo vantaggio su un avversario comunque mai arrendevole ed evitando possibili ricadute. Saliamo così a quota 13 punti in classifica, ancora distanti dalla vetta ma con indosso la terza vittoria consecutiva, che ci permette di guardare con entusiasmo alla ripresa del campionato nel nuovo anno. La settimana pre-natalizia, infatti, il calendario ci imporrà il turno di riposo che ci permetterà di rifiatare e di osservare "disinteressati" i risultati delle avversarie, in attesa di tornare finalmente in campo a gennaio.