Seleçao Argentinos-Gli Infelici: le pagelle del match

 È quasi magia, Cioni! La capolista cade alla Florentia! 


SELECAO ARGENTINOS                    1              (1)

GLI INFELICI                                         0             (0)
   


FORMAZIONI










Seleçao Argentinos (bianco): 12 Gennarelli, 8 Piani, 9 D'Errico, 11 Cioni (C), 15 Sardu, 20 Deboli, 22 Tecchia, 24 Basta.






Gli Infelici (biancorosso)
: 1 Burzagli, 5 Attaccaliti (C), 6 Romolini, 8 Bacciotti, 11 Giannoni, 13 Giri, 16 Ratti, 22 Giorgi, 25 Bonfiglioli, 60 F. Marzi, 69 Razzolini.

 






Marcatori: Cioni

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Penultima fatica in Regular Season per i biancazzurri, che per difendere i 4 punti di vantaggio sul Real Colizzati devono affrontare la capolista Infelici, ormai campione da due turni ma osso duro per tutti. I biancazzurri non fanno calcoli, giocando in contemporanea con i diretti concorrenti, ma sono almeno sicuri della partecipazione alla prossima Top League almeno da terzi con due giornate da giocare. Infelici senza ormai da tempo bomber Privitera e Cuccaro e con il titolo in tasca restano a casa anche Marcelli e Taccetti, ma davanti c'è bomber Bacciotti e il portiere Burzagli non può mancare. Argentinos invece in continua emergenza: ai lungodegenti si aggiunge Dall'Osso, mentre capitan Faletra è indisponibile. 

Gli Infelici impostano da subito un gioco che parte dai piedi del portiere per spostarsi poi sul lancio all'indirizzo della punta, sfruttando le sponde laterali di Giannoni e Ratti, ma gli Argentinos sono ben disposti in campo e vanno da subito a prendere alti gli avversari. Il primo tentativo è di Giannoni, che si coordina e prova la conclusione trovando solo il fondo, mentre poco dopo un gran tiro incrociato di D'Errico sibila a lato. Al 7', però, la partita si sblocca: fa tutto Cioni, che difende un pallone sulla trequarti, finta di corpo sulla sinistra e si sposta a destra, lasciando partire un destro fulmineo che lascia immobile Burzagli, bacia il palo alla sua destra e gonfia la rete: 1-0 Seleçao. La partita si gioca sul filo della tattica e gradualmente i biancorossi si sistemano in sei dietro la linea del pallone, lasciando in avanti il solo Bacciotti e provando a servirlo con lanci non sempre precisi. Gli Argentinos avrebbero anche l'occasione di segnare ancora, ma prima Deboli calcia a lato e poi il portiere neutralizza sulla botta di Cioni. L'occasione più nitida degli avversari arriva su punizione: Razzolini colpisce verso la porta aggirando la barriera, ma Tecchia respinge ben appostato. 

Nella ripresa il tenore della sfida non cambia: Gli Infelici calano il ritmo cercando di sfruttare soprattutto le palle ferme, scoprendo a più riprese il fianco alle ripartenze biancazzurre e rischiando il raddoppio: D'Errico mette fuori a tu per tu con Burzagli che gli chiude bene lo specchio, quindi è ancora l'ottimo portiere ospite a mettere il pugno su un gran sinistro di Deboli diretto sotto la traversa. Alle ghiotte occasioni della Seleçao fanno eco due azioni biancorosse, prima con Bacciotti che si allunga troppo il pallone favorendo l'intervento di Gennarelli, quindi con Giannoni che da posizione defilata mette sul fondo. Al 18' ecco l'opportunità più ghiotta del secondo tempo, con Cioni che calcia forte, trovando la deviazione di D'Errico: la sfera toccata dal numero 9 mette fuori causa Burzagli, che viene salvato dal palo e ritrova poi il pallone tra le braccia. All'occasionissima fa eco anche la più nitida per Gli Infelici: sull'ennesimo lancio del portiere, Bacciotti si libera della marcatura di Sardu, entra in area ed esplode il destro, centrando l'incrocio dei pali. Passata la paura, gli Argentinos si ricompattano e non rischiano più niente fino al triplice fischio, che arriva liberatorio per l'1-0 finale. 

Per la Seleçao è la quattordicesima vittoria stagionale in venti gare, in un girone di ritorno contrassegnato da una crescita esponenziale di tutto il collettivo, in grado di pareggiare soltanto una partita sulle dieci fin qui disputate e di blindare con le unghie e con i denti un secondo posto meritatissimo in un girone tutt'altro che semplice. Per Gli Infelici (già campioni) è solo il secondo KO stagionale, ma sono tre punti che per gli Argentinos significano seconda piazza sicura senza aspettare i risultati dagli altri campi. Se l'accesso alla Top League era già certo dalla giornata precedente, da oggi i biancazzurri sono anche certi di andarci da vice-campioni, per una nuova avventura tutta da vivere. Restano ora gli ultimi 50' di Regular Season, da disputare la prossima settimana contro La Vigliacca, in una partita che (almeno per noi) sarà poco più che un'amichevole di preparazione alle prossime fatiche. E poi per tirare le somme ci sarà tempo. 



SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 6

Quinto clean sheet stagionale per il portiere biancazzurro (il secondo consecutivo e il terzo nel girone di ritorno), che deve sostanzialmente fare una guardia semplice ai suoi pali. Bene in un paio di uscite, attento quando c'è da esserlo. Trema nel finale per la gran botta di Bacciotti, ma è solo traversa. 

PIANI 7

Tanto sacrificio anche per lui, che resta sempre pronto a subentrare con la giusta grinta. Sempre attento, nel finale Bacciotti gli scappa via e centra la traversa. Per fortuna è solo un errore da matita rossa.

SARDU 7

Stringe i denti, senza lenti e con un po' di affanno. Si lascia scappare in due occasioni l'attaccante e i suoi rischiano, ma alla fine la porta in fondo. Conferma i suoi progressi anche in fascia, veleggiando al massimo verso la fase finale.

DEBOLI 7

Lì in mezzo le sportellate non mancano, ma lui non si tira certo indietro. Gli avversari sono tosti, ma lui risponde colpo su colpo, provando anche a sorprendere Burzagli dalla distanza e trovando una gran risposta. Bravo a mantenere la lucidità anche nei momenti più delicati del match, è parte integrante della vittoria dei suoi.

BASTA 7,5

Non segna, ma fa segnare. Ruba una quantità industriale di palloni a centrocampo ed è artefice della maggior parte delle ripartenze della sua squadra. Prova anche a trovare la via del gol personale ma è il forte portiere biancorosso a sbarrargli la gioia della marcatura numero 15 in stagione.

TECCHIA 7,5

Svaria sulla corsia mancina e a tratti diventa inarrestabile, creando diverse situazioni pericolose. I palloni giocati non si contano, così come gli interventi duri subiti: prova a dare una svolta al match e ci riesce, confermando la sua enorme importanza per la squadra. Ara la fascia con grande facilità, quasi naturalezza. Chiude la gara stremato, ma che gara!

CIONI 8 (IL MIGLIORE)

Si prende tutto: fascia da capitano, rete della vittoria e palma di migliore in campo. Si inventa nel primo tempo il gol che decide la sfida: finta di corpo, difensore al bar, palla sul destro e gran botta imprendibile prima sul palo e poi in porta. Sarà l'unico sigillo della sfida e anche quello che deciderà l'incontro, il settimo della sua stagione. Autentico uomo in più della squadra, una delle vittorie più importanti dell'intero campionato parla la sua lingua.

D'ERRICO 7

Non segna, anche perché finisce per perdere il duello personale con il portiere Burzagli, che per due volte gli strozza in gola la rete del raddoppio: prima lo induce all'errore, poi disinnesca da pochi metri una gran botta. Ma il 9 è su tutti i palloni, costringe gli avversari al raddoppio di marcatura costante e alla fine chiude con un'altra prestazione maiuscola. Restano gli ultimi 50' per cercare di aumentare il suo bottino personale.