La Fiorentona dura un tempo, poi arriva il vento giusto: altri 3 punti alla Florentia!

La Seleçao ottiene tre punti tutt'altro che scontati contro i viola

Sotto raffiche di vento sferzanti va in scena la quindicesima giornata di campionato alla Florentia, con gli Argentinos opposti alla Fiorentona in una gara che non ha nulla di scontato nonostante i 17 punti di differenza in classifica. Biancazzurri con diverse assenze: oltre ai lungodegenti Durin e Gradogna non sono del match nemmeno Sardu, Faletra e Forti, mentre si rivede dopo l'infortunio Cicali in difesa. Dall'altra parte anche i viola non sono al completo, ma recuperano il sempreverde Venturi, in grado di alzare notevolmente il tasso tecnico dei suoi. 
La gara inizia subito in salita per i biancazzurri, che dopo una manciata di secondi vengono colpiti a freddo. Di Gennaro mette un pallone dalla sinistra, Capretta conclude di mancino e la palla prende una traiettoria ad uscire con il vento a favore e Gennarelli può soltanto toccare: 1-0 gigliato a freddo. Lo svantaggio non disunisce la Seleçao, che nonostante la difficoltà nel controllare il pallone prova a giocare sulla rapidità e per due volte arriva al tiro: Baldassarri è bravo a deviare su Tecchia, mentre poi Basta angola troppo da buona posizione. Dall'altra parte ci riprova Venturi con un sinistro insidioso, ma questa volta Gennarelli è reattivo a deviare in corner. Poco dopo ecco il pari: grande azione di Tecchia, che sfonda dalla sinistra e mette un pallone invitante sul secondo palo, dove Basta ringrazia e segna da pochi passi il meritato 1-1. Siamo soltanto al 9', ma il resto del primo tempo non regala troppe emozioni. Protagonista è ancora il portiere viola Baldassarri, che respinge un bel tiro di Cioni e poco dopo in uscita anticipa D'Errico. La Fiorentona si rivede nel finale di tempo, con una conclusione di Vanni che finisce alta, ma non ci sono altri brividi. L'ultimo sussulto della prima frazione lo regala Dall'Osso, che incrocia bene ma lambisce soltanto il palo sinistro. Si va così a riposo sul risultato di parità, per una partita che si è complicata tremendamente. 

A inizio ripresa gli avversari si chiudono a difesa del risultato e per la Seleçao si riducono gli spazi: i gigliati giocano spesso e volentieri sul lancio lungo provando a servire Tadini, ma gli arretrati biancazzurri non lasciano margini di manovra. Gli argentini provano allora a giocare palla a terra e a velocizzare il gioco, schiacciando la Fiorentona nella propria metà campo. Sulla pressione arriva il vantaggio che ribalta la partita: Basta riceve poco oltre il centrocampo, salta un uomo e prova il tiro, che grazie a una deviazione che sporca la traiettoria mette fuori causa Baldassarri per l'1-2. I viola accusano il colpo e capitolano subito: è Cioni a siglare l'allungo, sfruttando al meglio un angolo battuto basso e sparando una gran botta sotto il sette. Gli avversari provano a risvegliarsi, ma Gennarelli salva su Amoriello distendendosi alla sua sinistra, poi Di Gennaro non riesce a deviare da buona posizione. La stanchezza comincia a farsi sentire e D'Errico sale in cattedra: il bomber biancazzurro fa tutto da solo al 17' e, innescato perfettamente da Tecchia, salta Amoriello e anche Baldassarri in uscita appoggiando in rete con l'esterno destro l'1-4. Negli ultimi minuti, però, c'è ancora tempo per variare ancora il risultato: ancora D'Errico dialoga con Cioni, che gli chiude il triangolo mandandolo in porta per il piattone vincente che vale l'1-5 che non cambierà più. 

Si chiude così con un successo la sfida della Florentia, che sancisce il quinto risultato utile consecutivo e il ritorno alla vittoria dopo il pari con la Lokomotiv. Arrivano altri tre punti che proiettano la Seleçao alla cifra tonda 30, a sette gare dalla fine. Una vittoria tutt'altro che semplice, maturata contro un avversario ostico, che ha dimostrato di saper stare in campo molto bene e che ha alla fine incassato un punteggio largo per quanto visto in campo. La Seleçao ha dimostrato di saper reagire a una serata difficile anche a livello climatico, oltre che dopo aver incassato lo svantaggio a freddo e aver chiuso il primo tempo in parità. Un'altra prova di maturità, da archiviare in fretta nella corsa a un secondo posto di una classifica che non aspetta: prossimo turno contro il fanalino di coda Dodo, altro match da non sbagliare per continuare il sogno Top League.