Seleçao Argentinos-Radio Bruno Pentasport: le pagelle del match

 

CREDERCI SEMPRE! LA SELECAO PASSA CON BRIVIDO SU RADIO BRUNO!


SELECAO ARGENTINOS                    4                   (2)

RADIO BRUNO PENTASPORT         3                   (2)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (bianco): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 7 Lamcja, 8 Dall'Osso, 9 D'Errico, 10 Faletra (C), 15 Piani, 18 Sardu 23 Forti, 24 Basta.





Radio Bruno Pentasport (viola): 1 Caldelli (C), 5 Mori, 8 Volpi, 10 Passy Kelaure, 11 Gabbrielli, 20 Pelacchi, 22 Bachini, 25 Panichi, 32 Durazzi, SN Del Tempora.










Marcatori: Forti (2), Faletra, D'Errico (SEL); Passy, Del Tempora, Bachini (RBP)

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Dopo il successo all'esordio, la Seleçao affronta Radio Bruno Pentasport nella seconda giornata di campionato. Una partita che già di per sé offre parecchi spunti subito prima di cominciare: le due squadre si sono affrontate più volte nelle stagioni precedenti e il doppio confronto nell'annata passata vide una sconfitta e un pari per i biancazzurri. Le due formazioni hanno cambiato molto nel corso dell'estate e sono entrambe reduci da una vittoria. Gli ingredienti per un bel match ci sono tutti. 

Dopo una prima fase di studio, il primo acuto è argentino, con la doppia botta dalla distanza di Forti respinta bene da Caldelli. Poi, i biancazzurri vanno ancora vicini al gol con una punizione di Faletra deviata a pochi centimetri dal proprio palo da Gabbrielli. Al primo sussulto, però, la Seleçao va sotto: su un'azione insistita la difesa perde due rimpalli, Bachini trova Passy che colpisce diretto in porta, con Gennarelli a sfiorare ma non ad evitare il peggio. 1-0. La reazione c'è, ma Caldelli salva altre due volte su D'Errico e Basta, mentre dall'altra parte Gennarelli disinnesca un sinistro di Gabbrielli. La rete è nell'aria, ma è ancora avversaria: angolo di Gabbrielli, con il cross che attraversa tutta l'area di rigore e trova la testa di Bachini, abile a insaccare il raddoppio. Sembra una partita stregata e al 15' gli Argentinos sono sotto di due reti. Ma finalmente la mole di gioco prodotta porta i suoi frutti: Caldelli salva altre due volte, ma alla fine capitola quando D'Errico, all'ennesimo tentativo, riesce a concludere con un pallone docile che carambola sul palo e supera la linea, rendendo vano il tuffo disperato dell'estremo difensore. La Seleçao prende coraggio e a tratti schiaccia gli avversari nella propria trequarti, conquistando diverse punizioni interessanti. Di una di queste si incarica Forti, che con il sinistro scarica in porta alle spalle del numero 1 avversario per il meritato 2-2. Il primo tempo si chiude così, con due squadre pimpanti e vivaci. 

La ripresa è di marca viola, con la squadra del Pentasport che preme dalle fasce laterali soprattutto con Gabbrielli e Del Tempora, andando anche vicina alla conclusione in porta ma sbattendo contro il muro avversario. Gli Argentinos agiscono di rimessa, consapevoli di poter innescare D'Errico là davanti, che si procura diversi falli. Sugli sviluppi di un'altra punizione, è ancora Forti a incaricarsi della battuta: gran botta nell'angolino deviata nel mucchio da Faletra e Caldelli è ancora battuto per il 3-2. Gara ribalta completamente. Se da un lato l'avversario accusa il colpo e rischia anche il poker (che non arriva solo per imprecisione di Dall'Osso, Basta e D'Errico), dall'altro ancora una vola rialza la testa. Altra punizione pericolosa, Gabbrielli spara nel mezzo, Del Tempora devia la traiettoria prima di Faletra e la palla è nel sacco: 3-3. Il tempo scorre e la partita resta viva, con i viola meno lucidi e la Seleçao arrembante. L'arbitro chiama 1' rimanente ed ecco l'episodio clou: D'Errico spara forte dalla distanza, Passy col braccio largo intercetta in area. Calcio di rigore. Con un pallone che pesa come un macigno è capitan Faletra a incaricarsi della battuta, scegliendo la soluzione centrale: rete. È 4-3 ma non è finita: c'è tempo per un'ultima punizione avversaria, che si infrange sulla barriera e che coincide con il triplice fischio. 

Si chiude così una gara ben giocata, di buon livello e contro un avversario che sicuramente darà parecchio filo da torcere a tanti. La Seleçao - a conti fatti e per gioco prodotto - ha meritato di portare a casa i tre punti, ma va premiata la voglia di non arrendersi mai dei ragazzi in maglia bianca e azzurra, che ha permesso di superare un ostacolo arduo in una serata in cui niente sembrava semplice. La classifica dice ora 6 punti, in compagnia del gruppetto di testa, ma il percorso è ancora molto lungo e all'orizzonte si profila già quello che appare quantomai uno scontro diretto contro i Blacks della Lokomotiv Cippalippa. 


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI: VOTO 5,5

Colpito a freddo dalla rete avversaria, rischia di capitolare poco dopo su un malinteso con i compagni. Sbaglia il tempo dell'uscita sull'angolo che porta al 2-0 e nella ripresa subisce la terza rete con una mischia su punizione. Tre tiri e tre gol, all'incirca. Non certo bene.

CICALI: VOTO 6

Tiene bene gli equilibri della difesa, concedendo poco. I sussulti là davanti arrivano col contagocce e tiene bene il fisico Passy. Nel finale dà tutto.

DALL'OSSO: VOTO 6,5

In due partite ha già fatto capire che una delle sue doti principali è quella di saper offendere ma anche difendere. Ara tutta la fascia con continuità ed è un continuo tormento per i diretti avversari.

PIANI: VOTO 6

Di sostanza, sbaglia poco e bada al sodo. La squadra ringrazia e alla fine risolve la bolgia degli ultimi minuti tenendo tutti sulla corda. 

SARDU: VOTO 6,5

Argina con qualità le sortite avversarie, mettendosi trovando spesso i compagni anche in fase offensiva. Rischia di innervosirsi in un paio di situazioni, ma alla fine mantiene la bussola. Con la testa si ottengono grandi risultati.

FALETRA: VOTO 7

Se continua a viaggiare sulla media di un gol a partita ne vedremo delle belle. A differenza della perla contro il Real Phoenix, questa volta mette il nome sul registro dei marcatori con una zampata a correggere in rete il bolide su punizione di Forti. Vale tanto quanto oro quanto pesa per il 3-3 che riapre tutto. Per il resto una gran prova: dispensa palloni e assist con il ritrovato estro che sa mettere in campo: applausi.

FORTI: VOTO 7,5

Se tutte le punizioni che tira sono così la Seleçao può stare tranquilla: da qualsiasi posizione non solo prende la porta, ma segna. Per sua sfortuna, non arriva la sua doppietta per questione di millimetri, visto che Faletra gli "scippa" il secondo con un tocco impercettibile che vale il gol. A tratti è straripante, ma siamo sicuri che se si mette a segnare pure su azione la svolta sarà completa. 

BASTA: VOTO 6

Bel match, giocato ancora una volta da arretrato a centrocampo, in un ruolo che gli si sta cucendo addosso a meraviglia. Recupera tanti palloni in zone nevralgiche e lotta con gli avversari, se poi riuscisse anche a capitalizzare almeno due nitide occasioni saremmo a cavallo.

DURIN: VOTO 6

Un vero piacere rivederlo in campo in una partita ufficiale dopo il brutto infortunio dello scorso anno. Gioca pochi minuti per evitare di forzare i tempi del pieno recupero, ma si difende con ordine. Prima sull'esterno poi nella zona difensiva centrale, un graditissimo ritorno. 

LAMCJA: VOTO 6

Sembra quasi che non giochi da tanto che in campo non si vede (cit.).

D'ERRICO: VOTO 7,5 (IL MIGLIORE)

Segna un gol, ma potrebbe farne altri tre. Se non trovasse sulla sua strada un Caldelli in stato di grazia siamo certi che lo score personale sarebbe ben diverso. Là davanti faticano a tenerlo e lui cresce di condizione di partita in partita: due reti sono il suo bottino fin qui, ma la sua voglia di gonfiare la rete è solo all'inizio.