Crederci sempre! La Seleçao passa col brivido su Radio Bruno

 Dopo il successo all'esordio, la Seleçao affronta Radio Bruno Pentasport nella seconda giornata di campionato. Una partita che già di per sé offre parecchi spunti subito prima di cominciare: le due squadre si sono affrontate più volte nelle stagioni precedenti e il doppio confronto nell'annata passata vide una sconfitta e un pari per i biancazzurri. Le due formazioni hanno cambiato molto nel corso dell'estate e sono entrambe reduci da una vittoria. Gli ingredienti per un bel match ci sono tutti. 
Dopo una prima fase di studio, il primo acuto è argentino, con la doppia botta dalla distanza di Forti respinta bene da Caldelli. Poi, i biancazzurri vanno ancora vicini al gol con una punizione di Faletra deviata a pochi centimetri dal proprio palo da Gabbrielli. Al primo sussulto, però, la Seleçao va sotto: su un'azione insistita la difesa perde due rimpalli, Bachini trova Passy che colpisce diretto in porta, con Gennarelli a sfiorare ma non ad evitare il peggio. 1-0. La reazione c'è, ma Caldelli salva altre due volte su D'Errico e Basta, mentre dall'altra parte Gennarelli disinnesca un sinistro di Gabbrielli. La rete è nell'aria, ma è ancora avversaria: angolo di Gabbrielli, con il cross che attraversa tutta l'area di rigore e trova la testa di Bachini, abile a insaccare il raddoppio. Sembra una partita stregata e al 15' gli Argentinos sono sotto di due reti. Ma finalmente la mole di gioco prodotta porta i suoi frutti: Caldelli salva altre due volte, ma alla fine capitola quando D'Errico, all'ennesimo tentativo, riesce a concludere con un pallone docile che carambola sul palo e supera la linea, rendendo vano il tuffo disperato dell'estremo difensore. La Seleçao prende coraggio e a tratti schiaccia gli avversari nella propria trequarti, conquistando diverse punizioni interessanti. Di una di queste si incarica Forti, che con il sinistro scarica in porta alle spalle del numero 1 avversario per il meritato 2-2. Il primo tempo si chiude così, con due squadre pimpanti e vivaci. 

La ripresa è di marca viola, con la squadra del Pentasport che preme dalle fasce laterali soprattutto con Gabbrielli e Del Tempora, andando anche vicina alla conclusione in porta ma sbattendo contro il muro avversario. Gli Argentinos agiscono di rimessa, consapevoli di poter innescare D'Errico là davanti, che si procura diversi falli. Sugli sviluppi di un'altra punizione, è ancora Forti a incaricarsi della battuta: gran botta nell'angolino deviata nel mucchio da Faletra e Caldelli è ancora battuto per il 3-2. Gara ribalta completamente. Se da un lato l'avversario accusa il colpo e rischia anche il poker (che non arriva solo per imprecisione di Dall'Osso, Basta e D'Errico), dall'altro ancora una vola rialza la testa. Altra punizione pericolosa, Gabbrielli spara nel mezzo, Del Tempora devia la traiettoria prima di Faletra e la palla è nel sacco: 3-3. Il tempo scorre e la partita resta viva, con i viola meno lucidi e la Seleçao arrembante. L'arbitro chiama 1' rimanente ed ecco l'episodio clou: D'Errico spara forte dalla distanza, Passy col braccio largo intercetta in area. Calcio di rigore. Con un pallone che pesa come un macigno è capitan Faletra a incaricarsi della battuta, scegliendo la soluzione centrale: rete. È 4-3 ma non è finita: c'è tempo per un'ultima punizione avversaria, che si infrange sulla barriera e che coincide con il triplice fischio. 

Si chiude così una gara ben giocata, di buon livello e contro un avversario che sicuramente darà parecchio filo da torcere a tanti. La Seleçao - a conti fatti e per gioco prodotto - ha meritato di portare a casa i tre punti, ma va premiata la voglia di non arrendersi mai dei ragazzi in maglia bianca e azzurra, che ha permesso di superare un ostacolo arduo in una serata in cui niente sembrava semplice. La classifica dice ora 6 punti, in compagnia del gruppetto di testa, ma il percorso è ancora molto lungo e all'orizzonte si profila già quello che appare quantomai uno scontro diretto contro i Blacks della Lokomotiv Cippalippa.