Gli Infelici-Seleçao Argentinos: le pagelle del match

 

SORRISO ALL'ANCONELLA, SI TORNA A VINCERE!



GLI INFELICI                                          1                   (0)

SELECAO ARGENTINOS                    4                   (2)
   


FORMAZIONI




Gli Infelici (bianco-rosso):
1 Bracci, 2 Sabatini, 5 Attaccaliti, 6 Romolini, 7 Taccetti, 8 Bacciotti, 10 La Badessa, 14 Barracani, 16 Ratti, 19 Marzi, 23 Civolani, 25 Bonfiglioli, 26 Pistolesi.











Seleçao Argentinos (blu): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Matera, 7 De Donno, 8 Lamcja, 8bis Piani,  10 Faletra, 18 Innocenti, 20 Deboli, 24 Sardu, 32 Basta, 89 Ferrara
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Marcatori: Bacciotti (INF); De Donno, Basta (2), Innocenti.

Ammoniti: Faletra (SEL), Bacciotti (INF).

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Si torna subito in campo dopo la sconfitta-beffa contro il Rimaggio e gli Argentinos per l'occasione cambiano campo e giorno, sfidando a Firenze Sud Gli Infelici, esperta e rodata formazione distante 5 punti in classifica a quota 9. Una gara che i biancazzurri vogliono vincere a tutti i costi, per dimenticare il momento sfortunato e coltivare speranze di risalita in classifica. 

Sin dai primi istanti la Seleçao detta i tempi e gioca bene, facendo girare il pallone, mentre l'avversario sceglie una tattica più attendista. Dopo i primi canonici minuti di studio, Basta sfonda per vie centrali, ma non trova la porta. Poco dopo è Innocenti a provarci, trovando pronto il portiere avversario. Gli Infelici attuano un gioco semplice prediligendo il lancio lungo dalle retrovie a cercare bomber Bacciotti (6 reti fin qui), ma trovano una difesa quasi sempre schierata che concede poco. Dal canto loro, gli Argentinos capiscono che possono invece penetrare sfruttando le fasce e al minuto 8 nasce il vantaggio: De Donno riceve e scambia con Faletra, che lo lancia in profondità. Il 7 fa tutto bene e batte Bracci con un tiro efficace per l'1-0, primo gol stagionale. I biancorossi avversari non si perdono d'animo, ma Gennarelli si deve sporcare i guantoni soltanto in due occasioni da lontano senza troppi patemi. È infatti ancora la Seleçao a sviluppare le maggiori trame di gioco, anche se c'è poca precisione sotto porta. Prima Basta, poi Lamcja e Innocenti non riescono ad arrivare al tiro nonostante la buona posizione. Gli Infelici non ci stanno, ma subiscono ancora: il forte pressing biancazzurro porta Attaccaliti a un retropassaggio per il proprio portiere Bacci, che sbaglia il rinvio e favorisce Basta, lesto a mettere dentro da due passi il raddoppio. Prima dell'intervallo, Bacciotti impegna Gennarelli che si salva in due tempi, quindi è ancora il 12 argentino a deviare sopra la traversa un'insidiosa conclusione di Taccetti. Si va al riposo sul doppio vantaggio. 


La ripresa, complice anche la temperatura vicina allo zero e un po' di stanchezza, per larghi tratti regala davvero emozioni con il contagocce. Gli Infelici allungano la squadra, costringendo la Seleçao a marcare stretti Bacciotti e Civolani, entrambi in avanti a ricevere. La tattica paga il giusto, perché in questo modo gli Argentinos hanno maggior spazio di manovra, anche se raramente riescono a impensierire Bracci. Ferrara, appena entrato, colpisce malamente, poi ci prova anche Lamcja in maniera troppo debole. Con il passare dei minuti crescono anche gli errori e i biancorossi cercano di uscirne con l'esperienza. Faletra commette fallo al limite dell'area e viene male apostrofato da Bacciotti: giallo per entrambi e punizione insidiosa che finisce sul fondo. I nostri avversari paiono per alcuni tratti della gara nervosi e risentiti nei confronti di qualche intervento ritenuto duro e il gioco si spezzetta per i diversi fischi dell'arbitro. La Seleçao raccoglie le ultime forze con la voglia di chiudere la partita senza rischiare ulteriormente, ma manca l'ultimo passaggio per Ferrara. Il secondo tempo scivola così via fino al 22', quando finalmente arriva il 3-0: palla in profondità per Basta, che questa volta ha la lucidità di non concludere a rete, ma di servire Innocenti, il quale deve solo aggiustarsi il pallone e infilare il portiere a tu per tu. La terza rete stronca le ultime velleità infelici, così arriva anche il poker firmato Basta, che riceve a centro area, si gira e batte ancora Bracci per la doppietta personale. Il 4-0 chiude definitivamente i conti, ma prima del triplice fischio c'è ancora tempo per il gol della bandiera biancorosso: l'arbitro concede un rigore abbastanza generoso per fallo di Matera su Civolani e Bacciotti dal dischetto trasforma con un preciso destro incrociato. Arriva così la seconda vittoria in campionato per la Seleçao, che finalmente muove la classifica dopo due sconfitte consecutive e torna a risalire a quota 7. Fra una settimana ci sarà l'esame di maturità Partizan Degrado, con la certezza di ripartire da un morale alto. 


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI: VOTO 6,5

Poco chiamato in causa nell'arco del match, sa però sempre rispondere presente. Viene impegnato soprattutto nel primo tempo, quando disinnesca efficacemente due conclusioni velenose dalla distanza. Nella ripresa amministra, anche se si lascia prendere troppo dal nervosismo quando la verve dei suoi cala. Non può nulla sul rigore a tempo scaduto.

PIANI: VOTO 6,5

Prestazione ordinata e con poche sbavature. Contiene al meglio Bacciotti prima e Civolani poi, riducendo al minimo i rischi in fase difensiva. Preso di mira dalla panchina avversaria per un intervento ruvido, si lascia andare a un gesto di stizza ma capisce che è meglio lasciar correre. 

MATERA: VOTO 6,5

Autentico leader della difesa, macina gioco e regala almeno 3-4 palloni decisamente invitanti agli attaccanti. Perfetto negli anticipi, la sua capacità di lettura delle azioni avversarie fa ben presto desistere dai lanci lunghi. Prova in due frangenti la conclusione in porta e meriterebbe maggiore fortuna: unica sbavatura il rigore (generoso) concesso per suo contrasto. 

CICALI: VOTO 6,5

Subentra a gara in corso ed eredita una situazione di vantaggio. Con lui la difesa subisce ancora meno e non disdegna anche qualche proiezione offensiva. Bravo nel tenere tutti sulla corda durante il match, si fa vedere per diversi interventi di qualità. 

FALETRA: VOTO 6,5

Ordinato e attento, confeziona diverse azioni pericolose dalla zona mediana del campo. Meno efficace in zona gol rispetto ad altre volte, riesce comunque a dare sicurezza alla squadra: da lui  e da una grande intuizione nasce l'azione del vantaggio biancazzurro. La sua gara scivola via liscia, anche quando si prende un giallo per un intervento rude su Bacciotti, che lo apostrofa malamente insultandolo. Lui non si scompone e non cade nella provocazione, dando grande esempio di correttezza e concentrazione

DEBOLI: VOTO 6

Gara dai due volti. Buona la prima frazione, in cui amministra bene in mezzo al campo, si scopre attento e gli manca solo il gol, meno buona la seconda in cui esce dopo pochi minuti per un fastidio muscolare. Ha il grande merito di aiutare comunque i compagni anche dalla panchina. 

DE DONNO: VOTO 6,5

Eccolo finalmente il primo gol in stagione! Dopo averci provato a lungo ha il merito di sbloccare il match dando seguito a un'intuizione di Faletra in profondità. Il 7 argentino batte Bracci in uscita superandolo con un preciso fendente per la rete che spacca la gara. Galvanizzato dalla rete personale porta a termine una buona prestazione, nonostante il rientrare a freddo a pochi minuti dalla fine gli faccia commettere un paio di leggerezze. 

LAMCJA: VOTO 6,5

Sulla destra è imprendibile e gli avversari gli lasciano parecchi spazi. Lui può approfittarne e addirittura sembrerebbe anche in grado di buttarla dentro, se solo alla Seleçao non mancasse davvero troppe volte l'ultimo passaggio. Avrebbe sui piedi anche la possibilità di segnare, ma Bracci è attento e quando è in buona posizione non riceve il pallone. Alla fine va bene così: la squadra vince anche per merito suo. 

INNOCENTI: VOTO 6,5

Come sopra, anche lui ha ampi spazi di manovra sulle corsie laterali e spesso e volentieri ringrazia. Soprattutto nella prima frazione viene innescato più volte a destra e penetra facilmente. Da un suo pressing su retropassaggio al portiere scaturisce il 2-0, poi mette anche lui la firma sul taccuino dei marcatori: servito da Basta trova lo spazio per girarsi e battere a rete la rete del 3-0 che di fatto chiude i conti. 

FERRARA: VOTO 6

Per segnare le prova tutte, ma questa volta non vuole entrare. E purtroppo il buon siciliano ci mette del suo. Tutti suoi gli errori in due occasioni con buono spicchio di tiro, altrettanto in ritardo quando il pallone chiede solo di essere sospinto in porta. Serata complicata anche per la fisicità degli avversari, che lo contengono anche con le cattive. Se non altro contribuisce a tenere alta la squadra ed entra spesso nelle azioni.

BASTA: VOTO 7 (IL MIGLIORE)

Riscatta le ultime prove opache con una doppietta e un assist. Era quello che ci voleva, anche se non sembra ancora nel pieno delle sue potenzialità. Firma il 2-0 sfruttando un insidioso retropassaggio e inducendo il portiere all'errore, quindi ha il merito di innescare Innocenti per il tris e di mettere ancora la firma sulla doppietta personale infilando Bracci in uscita. Oltre alle note liete, però, spiccano anche due errori grossolani davanti alla porta, che avrebbero potuto mettere in ghiaccio prima la partita e soprattutto arricchire bottino (e voto) personali. Sono ora cinque le marcature in campionato, ma non può certo bastare.