È GAME OVER: LA STAGIONE 2019/'20 FINISCE QUI

Senza fase finale e vincitori: l'annata 2019/'20 sarà ricordata così


E così siamo arrivati a giugno. Non che ci fossero i margini per riprendere a giocare, ma piano piano ce ne siamo accorti davvero: la stagione 2019/2020 non riprenderà. Ci fermiamo qui, dunque, almeno fino a settembre. Quando, si spera, ci saranno i presupposti per tornare in campo nella maniera migliore e con tutti i crismi della sicurezza. Un campionato sospeso alla quindicesima giornata, ancora con sei match tutti da giocare, che non vedrà una squadra campione né una fase finale, come mai è accaduto prima. 

Sembra passata una vita da quell'ultima fatica prima del turno di riposo - curiosamente conciso con lo stop definitivo - che aveva visto gli Argentinos uscire vincitori contro la Virtus Cipresso prima di salutare (inconsapevolmente) l'annata con un'amichevole. E invece è tutto vero: i biancazzurri si ritroveranno ormai a fine estate per preparare la loro undicesima stagione insieme. 
Mandiamo così in archivio un decennale che più strano non si può e che certamente ci saremmo aspettati di celebrare in maniera ben differente, un anno fatto di molti cambiamenti e di tanti nuovi innesti, che fino a sei incontri dalla fine rischiava di essere il peggiore di sempre a livello di rendimento globale. Ci sono stati, però, anche tantissimi momenti belli, che ci hanno fatto ricordare che è la forza del gruppo a venire prima dei risultati: una delle chiavi per continuare questo percorso insieme (speriamo) ancora per tanti anni. 

E ora? Niente finale di campionato, ovviamente, così come niente fase successiva. E, di conseguenza, nemmeno titoli assegnati: non ci saranno Top League, Golden o Silver, né capocannonieri o migliori difese. La stagione 2019/'20 rimarrà così, con un buco alla voce "campioni", titolo che - lo diciamo senza timore - avrebbe meritato il Dacia Team, formazione che ha dimostrato sul campo di essere decisamente la più quotata del circuito e che siamo sicuri potesse finalmente giocarsi le sue carte anche per conquistare la Top League. Soprattutto, siamo certi che Daniel Manta e compagni potranno riprovarci il prossimo anno, perché quando un ciclo è vincente non è certo un anno ad arrestarlo. 

La Seleçao chiude così con i suoi 18 punti incamerati, frutto di 6 successi e 8 sconfitte e una differenza reti bloccata sul +1, con 57 reti segnate e ben 56 subite. Un campionato certamente lontano dal livello fin qui sempre mostrato dai biancazzurri, che dovrà essere uno stimolo per ripartire ancora meglio dopo l'estate. 
Perché gli Argentinos sono gli Argentinos!