CHI BEN COMINCIA... IL 2020 SI APRE CON UNA VITTORIA!

Boccata d'ossigeno per gli Argentinos alla prima del nuovo anno


Smaltiti i dolori di fine 2019 e archiviata la pausa natalizia, la Seleçao riprende il suo cammino in campionato per gli ultimi scoppi del girone di andata di questo pazzo girone Francia. Gli Argentinos ripartono da un cammino decisamente stregato nella prima parte di stagione, con la sola vittoria nella gara di esordio prima di cinque KO consecutivi, record negativo del match. Ci eravamo lasciati a fine anno con un amarissimo 7-4 incassato dal Buena Vista ma con tanta voglia di rivalsa dalle prime battute del 2020, quando ad attendere i nostri sul campo della Florentia arriva il San Donato In Polverosa

Gara 'da salvezza' guardando la classifica, con il misero bottino di 3 punti conquistati da entrambe le formazioni fin qui, che arriva dopo una pausa lunga e pericolosa per entrambe. La partita inizia (in ritardo) con ritmi molto blandi, anche a causa del grande freddo in Via Faentina e della velocità non invidiabile del giro palla. Tuttavia, sono gli Argentinos ad apparire più in palla grazie alla velocità di Messina e Parretti e proprio sull'asse di destra la Seleçao passa già al 5': su un inserimento del 33 arriva il cross pennellato al centro dove Basta sotto misura gonfia la rete per il vantaggio. I biancazzurri sfruttano il buon momento e raddoppiano poco dopo: questa volta è lo stesso Basta a servire il cioccolatino ricambiando il favore con un'azione fotocopia ma dal lato opposto e Parretti deve solo appoggiare in rete il 2-0. Il San Donato prova a costruire azioni pericolose, ma a Pieraccini arrivano pochi palloni e tutte le azioni passano dal tocco di Iannelli, che però non riesce ad ergersi a protagonista. La gara non decolla e si fossilizza sul doppio vantaggio argentino, i minuti scorrono e Acierno deve fare gli straordinari prima su Lamcja e poi su Cioni, deviando in corner due conclusioni ravvicinate. Allo scadere del primo tempo, però, la gara si accende: su una sortita di Messina dalla sinistra, arriva un rasoterra filtrante in mezzo all'area di rigore, che Basta con freddezza gira in porta con il sinistro trovando l'incrocio dei pali e l'ovazione della panchina: Seleçao 3 San Donato 0. Prima della pausa i gialloneri provano a tornare in partita con Pieraccini, che vince un contrasto al limite dell'area e scocca in porta: palla sulla traversa e poi su Gennarelli in tuffo, con Cicali a spazzare il pallone che stava danzando sulla linea di porta. Si va al riposo sul triplo vantaggio argentino. 

La ripresa parte con lo stesso canovaccio della prima frazione, anche se arrivano diversi errori da entrambe le squadre. Lo spettacolo non è probabilmente dei più gradevoli, ma le azioni non mancano, soprattutto di marca Seleçao: Deboli di testa non impegna Acierno, quindi è Cioni a non riuscire a concludere da posizione ravvicinata dopo un'ottima azione orchestrata dai suoi. Il San Donato prova a rimettere fuori la testa al 7', quando il solito Pieraccini colpisce bene dalla distanza ma trova Gennarelli in tuffo basso a mettere in corner. All'11' è Messina a mettersi in proprio: il 33 parte dalla sua trequarti e salta due uomini, poi scambia con Deboli e trova la palla buona per il tiro, con Acierno questa volta non impeccabile che si fa sfuggire il pallone alle sue spalle per il 4-0. La partita è praticamente in cassaforte e nei ritmi che piano piano calano gli Argentinos ne approfittano: Durin lancia alla grande Parretti in profondità per il 5-0 siglato dall'esterno battendo il portiere in uscita, quindi è Cioni ad entrare nel tabellino dei marcatori con un appoggio in rete facile facile dopo un gran lavoro di Basta. Gli avversari vanno vicini alla rete della bandiera quando Falbo chiama Gennarelli alla deviazione e la palla incoccia la parte alta della traversa, ma il risultato è destinato ancora ad arrotondarsi. Negli ultimi 10' di gioco arrivano altri due gol: Messina firma la doppietta personale con un tocco preciso, mentre sul gong della partita un errore grossolano della difesa ospite permette a Durin di vedere e servire Cioni, che a porta vuota ringrazia e insacca l'8-0 finale. 

Serviva vincere, ma serve ancora convincere. Era necessario centrare un successo per provare ad uscire dalle sabbie mobili di una classifica irrispettosa e la prima partita del 2020 fa certamente iniziare l'anno con il piede giusto. Siamo ancora lontani dalla forma migliore invece come prestazione: per larghi tratti della partita gli Argentinos hanno giocato sotto ritmo e sottotono, certamente anche a causa del lungo stop invernale, ma servirà sicuramente maggiore verve per tornare sui livelli che competono a questa squadra. Archiviamo un risultato largo nelle proporzioni, che fa bene per il morale ma che per certi versi poteva forse essere ancora più rotondo, monito importante da tenere a mente già dalla prossima gara. Fra sette giorni, infatti, i nostri se la vedranno con la Fiorentona, match assolutamente da non sbagliare per restare ancora a caccia della risalita.