UNO, DUE E TRE... PUNTI: MA ALL'ANCONELLA SI VINCE COL BRIVIDO!


Sembrava lontano l'odore del campo dopo quasi un mese di assenza e due partite vinte a tavolino, specie quando le partite iniziano a contare davvero. Per gli Argentinos si apre il secondo girone della Golden League, con i primi punti in palio contesi agli ostici Spigolistri Funesti. I biancazzurri ritrovano Riggio e Baldini, mentre nei biancorossi mancano due interpreti come Guarna e Belli


Sul campo di Firenze Sud i primi minuti sono di studio assoluto e senza nessun pericolo da una parte e dall'altra: gli Argentinos cercano di verticalizzare sugli uomini offensivi, mentre Lici tenta di scardinare la difesa della Seleçao. La prima azione degna di nota arriva all'8', quando Durin salta due uomini e conclude fuori, imitato poco dopo da Deboli dalla distanza. Ancora il numero 20 impegna Baldrati con la prima parata, mentre per i biancorossi ci prova Degli Innocenti, senza fortuna. I biancazzurri costruiscono gioco ma non riescono a finalizzare, così sono gli Spigolistri a risvegliarsi dal sonno e ad affacciarsi dalle parti di Gennarelli, prima impegnato da De Santis dalla distanza, quindi da Lici che non trova lo specchio della porta da buona posizione. I brividi patiti scuotono gli argentini: Durin impegna due volte sul suo palo l'attento portiere, mentre subito dopo, a metà del primo tempo, è Basta a concludere debolmente a coronamento di uno sfondamento del capitano. Forse nel miglior momento degli Argentinos, però, le Viverne passano. Brutto pallone perso da Faletra a centrocampo, con Galeotti che si ritrova da solo davanti a Gennarelli: il portiere riesce a respingere di piede, ma sulla ribattuta si avventa come un falco Lici, che incrocia bene con il destro a fil di palo e segna lo 0-1. Negli scampoli finali della prima frazione, i Funesti vanno a un passo dal raddoppio e ci vuole ancora il 12 in verde a chiudere lo specchio a De Santis. Al duplice fischio del direttore di gara si va a riposo con il passivo di una rete. 

Nella ripresa parte meglio la Seleçao, subito a caccia del pari. Riggio e Baldini fanno buona guardia in difesa, mentre ad impegnare Baldrati è ancora Deboli dalla distanza: bel tuffo in angolo dell'estremo avversario. Per riequilibrare il match, i biancazzurri impiegano 7', grazie a Basta: il bomber, fino a quel momento in ombra, raccoglie un bel pallone servitogli da Durin in percussione dalla sinistra e lo scarica in porta trafiggendo il portiere in uscita disperata per l'1-1. La rete dà la giusta carica agli argentini, che attaccano a spron battuto e realizzano subito il sorpasso: è Deboli a insaccare con un potente sinistro a giro dei suoi al culmine di un'azione insistita. Il 2-1, però, non scoraggia gli Spigolistri, che tentano subito di rimettere in equilibrio la gara: l'arbitro è molto permissivo e lascia giocare forse oltre i limiti, così il match diventa pregno di interventi duri. La difesa biancazzurra resiste e riparte e con 10' ancora da giocare arriva il 3-1: ancora una folata di Durin, che fa tutto da solo, si accentra e lascia partire un missile che si insacca in rete con un Baldrati (nell'unica circostanza) forse rivedibile. Nonostante il doppio vantaggio, comunque, gli Argentinos vacillano e non poco nel finale: prima Galeotti spedisce alle stelle dal limite dell'area, quindi è Lici a trovare la via del gol ma anche un Gennarelli abile a dire ancora di no. Infine, a una manciata di secondi dalla fine, ancora Galeotti marchia la sua serata sfortunata con una botta che scheggia la traversa. 

Finisce 3-1 per la Seleçao. Tre punti di grande valore, sia per il passivo maturato nel primo tempo che per la prova offerta dall'avversario, assolutamente mai domo e che a tratti ha dimostrato di poter anche vincere la partita. Tre punti fondamentali nel viatico della qualificazione, un primo tassello che inizia ad avvicinare al traguardo delle semifinali. Servirà maggiore attenzione nelle fasi cruciali dei prossimi match, per evitare errori grossolani e qualche sbavatura di troppo che spesso e volentieri ci hanno punito, ma la lunga pausa forzata ha fornito delle attenuanti abbastanza evidenti. Mandiamo in archivio un successo ottenuto col cuore ed estremamente importante anche per il morale.
Gli Spigolistri, dal canto loro, daranno sicuramente filo da torcere alle altre formazioni del girone e concorreranno fino all'ultimo per uno dei primi due posti come avversario di tutto rispetto. In bocca al lupo a loro. Adesso sette giorni di attesa prima di incontrare nella nostra tana della Florentia l'AS Romania