DACIA TRIS: IL NUOVO ANNO INIZIA BENE ALLA FLORENTIA!


Si apre il sipario sull'anno solare 2019. I biancoazzurri, reduci dall'ormai lontano ultimo successo dello scorso dicembre, sono subito chiamati alla continuità contro un avversario di assoluto livello (e avanti in classifica di 5 lunghezze) come il Dacia Team. Senza il talentuoso Ene da una parte e con i forfait all'ultimo di Piani e Prifti, lo spettacolo non ne risente e ne esce una gara bellissima fra due squadre amiche fuori dal campo e vogliose dentro. 

Il primo acuto è di marca Seleçao: Faletra fa coppia con Baldini davanti all'area di rigore e il pallone gira bene, giungendo con continuità davanti, con Cioni che calcia addosso a Gheorghiu da buona posizione. Lo stesso 1 avversario si mostra attento ed efficace in un paio di uscite basse a sventare le minacce. Il Dacia si difende e cerca di rifornire bomber Bivolaru, contenuto però sempre con grande attenzione. Dopo 12', però, la partita si sblocca. Grande assolo di Durin, che dalla sinistra serve un assist per Patricelli: stop, sguardo e tiro potente che si insacca alle spalle di un Gheorghiu senza colpe per il vantaggio argentino che fa esplodere la panchina. Il Dacia carica a testa bassa e la partita diventa aspra: G. Olteanu guadagna una punizione in zona avanzata, mentre poco dopo una conclusione di Bivolaru viene intercettata da Faletra: palla sul piede del numero 10 e poi sul braccio. Per l'arbitro è calcio di rigore fra le proteste Seleçao. Sul dischetto va lo stesso Bivolaru, che sceglie la soluzione di potenza ma trova un Gennarelli superlativo che intuisce e mette la palla in corner. Tutto da rifare, si rimane 0-1. 
La gara è maschia e l'arbitro fa (troppo) ricorso ai cartellini: finiscono in quattro sul taccuino dei cattivi in un match con diversi falli ma mai cattivi. Gli Argentinos, galvanizzati dallo scampato pericolo, provano a raddoppiare: prima Deboli, Durin e Patricelli non trovano lo specchio della porta, quindi ci vuole il miglior Gheorghiu per frenare due volte Cioni e Basta. L'occasione più ghiotta dall'altra parte capita a Oprea, che si libera bene sulla sinistra ma spedisce di un soffio alto sulla traversa. Al 23', però, ecco il liberatorio raddoppio con Basta che si mette in proprio e trova la via giusta: altra intuizione fenomenale di Patricelli, che apre il piatto verso l'attaccante, destro secco e palla a togliere le ragnatele dal sette a portiere immobile. Un gol spettacolare che proietta i biancoazzurri a riposo sul doppio vantaggio e che significa quota 10 per il centravanti partenopeo. 

La gara riprende con il Dacia pronto a dare il tutto per tutto nello spingersi in avanti a caccia della rete che riaprirebbe i giochi. Così facendo, però, Manta e compagni si sbilanciano e concedono il fianco alle ripartenze della Seleçao: occasionissime nei primi minuti per Cioni, che ancora una volta si fa murare dal portiere, ma anche per Innocenti, che conclude di poco fuori. Agli Argentinos manca spesso l'ultimo passaggio e c'è qualche preziosismo di troppo con la gara ancora apertissima. Il Dacia costruisce poco e Bivolaru non è in serata, anche se la squadra rumena sfiora la rete al 7' con una botta a sorpresa di Dobre che trova la deviazione di Deboli e costringe Gennarelli all'intervento in angolo con l'aiuto del legno. Dall'altra parte fioccano le occasioni da rete: Durin centra piena la traversa, Cioni perde anche il terzo round contro Gheorghiu, mentre Patricelli conclude a lato da ottima posizione. I pericoli maggiori per gli Argentinos arrivano dai calci piazzati, ma per ben due volte Bivolaru e G. Olteanu vengono respinti dal limite dell'area. Al 16', poi, Durin riparte in velocità, arriva C. Olteanu e lo stende, prendendosi il giallo. Gli avversari accusano la stanchezza e finalmente arriva il tris: Faletra dalle retrovie lascia partire un tiro cross perfetto, con il Twister che salta di testa, svetta su Gheorghiu in uscita e insacca lo 0-3. La mazzata finale per il Dacia Team arriva a una manciata di minuti dal fischio finale, quando ancora C. Olteanu, già ammonito, si rende protagonista di un'altra entrata irruenta e finisce anticipatamente sotto la doccia. Con l'uomo in più, gli Argentinos non rischiano più niente e portano a casa una vittoria preziosa e fondamentale nella corsa alla Top League. 

Era importante cominciare il nuovo anno con un successo e la prova offerta è stata convincente, soprattutto al cospetto di un avversario di tutto rispetto (cui vanno i complimenti di rito per non aver mai mollato e aver dato vita a una bellissima gara). Alla voce successi consecutivi arriva così il numero tre, il quinto totale. Adesso, con 16 punti in classifica, la Seleçao ha riavvicinato il gruppetto delle seconde dietro alla capolista Beyfin e può continuare a inseguire uno dei primi quattro posti che consegnano l'accesso alla Top League. Appuntamento ora fra sette giorni per chiudere il girone di andata contro il Team Porta Na' Sega prima di ripartire con un bis di ferro fra Borussia e Beyfin