ALL'ULTIMO RESPIRO, LA RIMONTA STAVOLTA È BIANCOAZZURRA!

La Seleçao torna a vincere e lo fa in rimonta


Nella piovosa serata del CUS Montalve, i biancoazzurri scendono in campo contro La Longobarda, formazione ancora imbattuta in campionato così come il Beyfin. Diverse assenze per la Seleçao, ma gli avversari non stanno meglio: senza cambi e con Tamburella e Bianchi neo-tesserati. La gara inizia subito con il piglio giusto da parte della Seleçao, che alla prima vera occasione passa: punizione di Deboli diretta sul secondo palo, con Ferrara che si fa trovare appostato nei pressi del palo e insacca da due passi. Nemmeno il tempo di rifiatare, però, che arriva il pari: Cicali controlla bene un pallone che sta uscendo e lo alleggerisce verso i compagni, ma il tocco debole e il campo scivoloso regalano tutto lo specchio della porta a T. Pesalovo, che si inserisce, ringrazia e mette dentro l'1-1. La gara è bella e vibrante e vive le sue emozioni più grandi fino al 20', con altre due reti: prima ecco il vantaggio biancorosso, con un corner di T. Pesalovo per l'accorrente Sangiorgi che spara nell'angolino basso un bolide imprendibile, poi con il capolavoro di Cioni, che dalla trequarti fa partire un sinistro bomba che batte Tamburella e si incastona nel sette. Lo stesso 23 argentino si divora poco dopo il terzo gol, mentre dall'altra parte Gennarelli fa buona guardia su un paio di conclusioni velenose. Il campo, reso pesante dalla pioggia, non aiuta e le squadre vanno a riposo sul 2-2. 

Nella ripresa, La Longobarda sembra risentire della mancanza di cambi in panchina e si affida al suo numero 10 A. Pesalovo, abile nel gioco di sponda e nel tenere il pallone. La prima occasione è per la Seleçao, con Deboli che dalla distanza impegna Tamburella. I biancorossi non ci stanno e sempre da fuori prima Mirci, quindi T. Pesalovo vengono stoppati al momento del tiro. Ancora l'estremo difensore di casa fa buona guardia su una conclusione ravvicinata di Cioni. Al 17' ecco il nuovo vantaggio Longobarda: calcio d'angolo battuto basso da sinistra, Gennarelli allontana sui piedi di A. Pesalovo, che si vede respingere la conclusione a botta sicura da Lamcja, quindi ancora l'albanese salva tutto sul nuovo tentativo di Mirci prima del tap-in questa volta vincente di A. Pesalovo. Doccia gelata sotto l'acqua per la Seleçao, che però non ci sta e reagisce: Riggio si vede strozzare l'urlo in gola da un super intervento di Tamburella, quindi ancora Cioni da posizione favorevole non riesce a trovare la porta. Sembra profilarsi la seconda sconfitta consecutiva, invece arriva la rete nel più casuale dei modi: corner di Lamcja battuto basso, il pallone carambola su Meucci e finisce in porta per il 3-3. Le squadre si allungano e i protagonisti cominciano ad essere stanchi: Gennarelli blocca uno spiovente e agli ultimi giri d'orologio lascia partire un lancio lungo verso Cioni, che prima controlla male, poi in qualche modo sovrasta il diretto avversario e sfrutta l'uscita di Tamburella per toccare il pallone e spedirlo in rete per il risultato che fa esplodere di gioia tutti e non cambierà più. 
Finisce 4-3 in favore della Seleçao, all'ultimo respiro, proprio come sette giorni fa furono gli avversari a farci andare via con l'amaro in bocca e con lo stesso risultato. Prova sontuosa di tutto il gruppo, su un terreno reso difficilmente giocabile dalle copiose precipitazioni e contro un avversario decisamente di tutto rispetto. I biancoazzurri salgono a 18 punti in classifica e ora avranno il turno di riposo da osservatori interessati. Due settimane per recuperare energie e risorse in vista del prossimo scontro prima di Natale, quando a Novoli ci sarà la Steaua.