LA SELECAO SI GODE... LA TREDICESIMA!

Giro di boa e primo impegno della tornata di ritorno per i biancoazzurri, che, come all'andata, ripartono dal match con I Mangiatori. Formazione quasi al completo per la Seleçao, ma anche gli avversari, con ben 10 effettivi e il nuovo acquisto Dominici, sono determinati a giocarsi le loro carte. 
L'avvio è infatti di chiara marca ospite, con tanta corsa e molte incursioni di Loi e Resia a cercare di servire Barabesi, mentre i biancoazzurri faticano ad ingranare. Passano 2' e I Mangiatori colpiscono: bel suggerimento centrale di Grazzini per Resia, con il numero 10 che di prima intenzione indirizza verso l'angolo basso alla sinistra del portiere insaccando lo 0-1. Il colpo a freddo galvanizza i bianco-verdi, che vanno a un passo dal raddoppio due minuti dopo, con Dominici che si ritrova da solo davanti a Gennarelli, ma prima il portiere smanaccia, quindi salva tutto sul tiro a botta sicura di Sequi. Scampato il pericolo, esce finalmente dal guscio la formazione di casa: prima Durin colpisce la traversa su punizione e quindi coglie il palo da posizione interessante, infine arriva il meritato pareggio ad opera di Lamcja, che direttamente da calcio d'angolo trova la traiettoria giusta per gonfiare la rete alle spalle di Bodri. Il pari dura poco più di un giro d'orologio: Faletra lavora un pallone sulla trequarti e trova il pertugio giusto per battere ancora il portiere con un velenoso sinistro. I Mangiatori accusano decisamente il colpo e capitolano: prima ci pensa Cioni a siglare il 3-1 con un'azione insistita e proveniente dal lancio lungo del proprio portiere, quindi arriva anche la quarta rete con Innocenti, che, appena entrato, raccoglie a un metro dalla porta la conclusione ancora del numero 23. Di lì a poco, si completa lo show firmato Jack: il bomber sfrutta altri due palloni spioventi, il primo ancora su lancio di Gennarelli, il secondo con uno splendido doppio passo culminato nella botta che trafigge ancora l'1 ospite. Prima della pausa, la Seleçao chiude sul vantaggio più largo che mai, realizzando altre quattro marcature:  Durin entra nel tabellino con una staffilata di prima intenzione sul palo lontano, quindi Innocenti si regala la doppietta sfruttando un pallone buono in area per scaraventarlo in rete, mentre Cioni, scatenato, insacca con altri due missili dalla distanza, senza lasciare scampo a Bodri. Il numero 23 mette così a segno un pokerissimo che gli regala quota 19 centri personali in campionato. Si chiude così sul 10-1 il primo tempo. I Mangiatori hanno un paio di buone occasioni, prima con Loi che impegna Gennarelli, quindi con Resia che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mette di poco fuori. 
Nella ripresa, la girandola di cambi favorisce I Mangiatori, che, con molte opzioni a disposizione, si affacciano dalle parti di Gennarelli: ci prova Loi da posizione defilata ma il suo sinistro si spegne sul fondo. Poco dopo è il turno di Resia, che di testa impegna ancora il 12 di casa, costretto a smanacciare in corner. La gara torna a vivere di intensità all'11', con il gol di Lamcja, che firma per la seconda volta il tabellino dei marcatori appoggiando in rete dopo un altro gran lavoro di un Cioni in serata di grazia. Non è finita: prima del finale c'è tempo per un palo di Durin, con il numero 7 che si regala poi il gol numero 23 del suo campionato con un'azione personale culminata in rete grazie a un paio di rimpalli favorevoli. A chiudere i giochi è Pizzoni, che, da fuori area, mette il punto su una partita mai in discussione. 
Al triplice fischio è 13-1, terzo acuto di sempre più roboante per gli Argentinos in campionato. Arrivano così anche i primi 3 punti del girone di ritorno, che sommati ai precedenti fanno 27 e consentono ai biancoazzurri di continuare la corsa alle posizioni altissime della classifica. Serviva vincere e convincere e l'obiettivo è stato raggiunto, iniezione di fiducia per il prossimo impegno, di caratura ben diversa come lo Sparta Avetrana. Onore a I Mangiatori, che hanno mostrato qualche giocatore interessante ma devono aggiustare ancora qualcosa in una formazione comunque molto giovane e con ampi margini di crescita.