LA SELEÇAO PUÒ ESULTARE: ARRIVA IL TITOLO NEL GIRONE A!
SELECAO ARGENTINOS 5 (1)
CORONADOS 1 (0)
FORMAZIONI
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Forti, 7 Lamcja, 8 Bonfitto, 9 D'Errico, 10 Faletra (C), 14 Piani, 17 Tecchia, 20 Deboli, 23 Cioni, 33 Postolache, 90 Basta.
Marcatori: Cioni, Forti, D'Errico (3) (SEL); Acevedo (COR).
Ammoniti: -
Espulsi: Faletra (SEL), Moradei (COR).
Mancava l'ultima fatica per concludere al meglio un percorso virtuoso, cominciato con un desiderio grande così di rivalsa, con la voglia di togliersi delle soddisfazioni, provando a superare i propri limiti. Agli Argentinos serviva vincere contro il fanalino di coda Coronados, in quella che sul campo è stata tutt'altro che una partita facile, contro un avversario che giustamente non ha concesso nulla nonostante non avesse più niente da chiedere alla stagione. Sul campo finisce 5-1, con i biancazzurri che dilagano nel secondo tempo dopo l'1-0 griffato Cioni nella prima frazione, tirando fuori unghie, orgoglio e determinazione. Forti e un D'Errico in formato 30 reti stagionali fanno il resto e al triplice fischio del direttore di gara la festa può partire: in virtù del riposo imposto dal calendario al Monster & Co. i 49 punti argentini contro i 45 degli inseguitori valgono il titolo con una giornata di anticipo.
È una notte di festeggiamenti, meritati, inseguiti e voluti, finalmente arrivati. La Seleçao Argentinos torna a vincere un campionato dopo nove anni dall'ultima volta, quando a trionfare fu la squadra del 2014/'15 sul campo della Sales. Di quella rosa fanno ancora parte Lamcja, Cioni, Gennarelli e Faletra, oltre a Durin, segno di una continuità che non è mai venuta meno negli anni. I neo campioni conquistano il girone A Play League Sport e per loro è la prima affermazione con il nuovo ente, dopo il secondo posto della scorsa annata.
Ci resta ora un'ultima partita da disputare in Regular Season, a questo punto ininfluente, prima di tuffarci nella Top League da onorare nel migliore dei modi, in cui affronteremo le più forti del circuito in un'altra serie di sfide affascinanti. Ci sarà tempo per pensarci: ora ci godiamo il momento.
SELECAO ARGENTINOS
GENNARELLI 6
Pochi interventi, altrettanto risicate le occasioni in cui trema. Incopevole sulla punizione del gol avversario, visto che la palla passa in mezzo a una barriera troppo mobile. Pregevoli due lanci lunghi per le punte.
POSTOLACHE 7
Se arrivano pochi tiri al suo portiere c'è del merito lampante. Estremamente attento su ogni pallone, quando non ci arriva con le buone lo fa con le cattive.
CICALI SV
Personalità e grande attenzione nei delicati primi minuti. Lascia il campo per una botta in ricaduta da un contrasto.
PIANI 6,5
Al rientro graduale dopo le noie fisiche si nota sensibilmente la crescita nelle prestazioni. Sta tornando al meglio e questa è una bella notizia per tutti.
FORTI 7,5
Fa tutto: imposta, si sovrappone, difende e all'occorrenza segna pure. Ancora su punizione fa valere la sua grande potenza col mancino, trovando l'intervento del portiere che non può far altro che deviare nella propria porta. Nove in campionato, un bel bottino per una stagione da incorniciare.
BONFITTO 7,5
Gioca praticamente tutta la partita viste le assenze di Basta e Patricelli e lo fa divinamente. Inventa tante combinazioni, nel finale potrebbe anche segnare. Velocità, estro e sostanza al servizio del gruppo.
FALETRA 6
Partita di grande sacrificio, completata con l'infausto cartellino rosso che gli farà saltare la passerella finale. Moradei gli rifila uno sputo vigliacco, il capitano risponde con una manata e finisce sotto la doccia anticipatamente rovinandosi la festa. Peccato.
DEBOLI 6
La flessione dell'ultima uscita non intacca una stagione su livelli strepitosi del numero 20, che gioca l'ennesima gara generosa. Argina bene la manovra degli avversari e in un paio di circostanze tenta anche la rete personale, senza trovarla.
LAMCJA 7
Se in campo sembrano in due significa che è letteralmente da tutte le parti. Rende alla grande sia sulla destra che sulla mancina, lotta su ogni pallone, propizia azioni offensive. Un vero mastino.
TECCHIA 6
Comincia con personalità, poi alla lunga cala un po'. Quanto piace quando sfonda sulla sinistra, anche se non riesce a trovare la via del gol. Nel finale contiene.
D'ERRICO 7,5
Come trasformare una prestazione da 5 in una da 8 pieno? Chiedetelo al Toro! La gara con i Coronados sembra letteralmente stregata: non riesce a tenere un pallone, quando i difensori avversari lo fermano anche energicamente l'arbitro non gliene fischia una, poi quando ha l'occasione buona la spreca. Negli ultimi dieci minuti, però, succede di tutto: ne segna tre, da tutte le posizioni, finalmente decisivo. Sale a 30 reti stagionali, migliorando le 23 della scorsa Regular Season e chiudendo da vero trascinatore.
CIONI 7,5
Entra e sblocca la partita, come già accaduto più volte in stagione. Grazie al pressing altissimo a oltranza induce all'errore il portiere bruciandolo sul disimpegno e siglando il prezioso 1-0. Undicesimo sigillo stagionale per il 23, che può ancora arrotondare all'ultima gara.
