Si interrompe la striscia di vittorie, Seleçao KO alla Florentia
Partita da bollino rosso quella che vale la terza giornata di ritorno del girone A, con Seleçao e Monster divise da due soli punti in classifica. Un match che ha tutta l'aria di essere se non decisivo comunque significativo per le sorti del campionato. Assenze importanti nei biancazzurri: oltre a D'Errico alzano bandiera bianca per influenza anche Deboli e Lamcja a poche ore dal match, mentre gli avversari sono al gran completo.
Sono gli Argentinos ad approcciare benissimo la gara e dopo 3' la sbloccano con una gran giocata di Patricelli, che servito in profondità da Tecchia fulmina il portiere con una gran botta. Monster colpiti a freddo, così arriva anche il raddoppio biancazzurro, ancora con LP80, che dalla distanza inventa un altro colpo dei suoi che Puliti può soltanto sfiorare. Sul 2-0 gli avversari si svegliano: Papini centra il palo con un tiro basso, poco dopo è Sirbu di testa su corner a colpire il legno, mentre è clamorosa la doppia traversa nella stessa azione, con Olmi che si vede fermare dal montante prima che Gennarelli sia bravissimo a deviare il tiro di Ottavianelli ancora sulla traversa. Si va a riposo sul doppio vantaggio argentino.
Nella ripresa, dopo un primo momento in cui i Monster sembrano in balìa della partita, comincia un secondo tempo da battaglia, con le sgroppate di Sirbu che mettono in apprensione la difesa. L'episodio chiave all'8': la Seleçao reclama un rigore (non concesso) per un braccio largo in area su tiro di Faletra, l'azione prosegue e sul fronte opposto Forti va a contatto con Sirbu in quello che sembra uno scontro di gioco. Per il direttore di gar
a è invece rigore e dal dischetto lo stesso 27 trasforma. La Seleçao si innervosisce e capitola nuovamente: Olmi svetta di testa su corner e sigla il 2-2. C'è ancora però grinta nei biancazzurri, tanto che su un pallone rubato da Cioni nella trequarti avversaria è Forti a insaccare il 3-2 che riaccende la fiammella, subito spenta però da un'altra incornata in solitaria del solito Olmi in mezzo all'area sugli sviluppi di un altro corner. A conti fatti il pari potrebbe andare meglio ai biancazzurri, che però cercano il forcing finale: Basta colpisce un palo da posizione defilata nel tentativo di battere il portiere, poi è Faletra a centrare la traversa. Protagonista anche lo stesso Puliti, che salva due volte su Postolache e Forti compiendo due grandissimi interventi. Nel momento di maggior pressione, però, arriva la doccia gelata: i Monster ripartono, servono Olmi in profondità che batte Gennarelli con un piattone a fil di palo per il 4-3 che lascia ancora 5' di speranza. Altro palo biancazzurro che nega il 4-4, poi il poker personale di Olmi la chiude ancora: azione in fotocopia della precedente, questa volta Gennarelli la tocca ma non riesce a deviare il 5-3 che decide la contesa.
a è invece rigore e dal dischetto lo stesso 27 trasforma. La Seleçao si innervosisce e capitola nuovamente: Olmi svetta di testa su corner e sigla il 2-2. C'è ancora però grinta nei biancazzurri, tanto che su un pallone rubato da Cioni nella trequarti avversaria è Forti a insaccare il 3-2 che riaccende la fiammella, subito spenta però da un'altra incornata in solitaria del solito Olmi in mezzo all'area sugli sviluppi di un altro corner. A conti fatti il pari potrebbe andare meglio ai biancazzurri, che però cercano il forcing finale: Basta colpisce un palo da posizione defilata nel tentativo di battere il portiere, poi è Faletra a centrare la traversa. Protagonista anche lo stesso Puliti, che salva due volte su Postolache e Forti compiendo due grandissimi interventi. Nel momento di maggior pressione, però, arriva la doccia gelata: i Monster ripartono, servono Olmi in profondità che batte Gennarelli con un piattone a fil di palo per il 4-3 che lascia ancora 5' di speranza. Altro palo biancazzurro che nega il 4-4, poi il poker personale di Olmi la chiude ancora: azione in fotocopia della precedente, questa volta Gennarelli la tocca ma non riesce a deviare il 5-3 che decide la contesa.
Usciamo sconfitti contro una squadra di tutto rispetto, che dalla sua ha almeno tre giocatori di altissimo livello e che ha meritato la vittoria finale. C'è rammarico perché per due volte siamo stati in vantaggio, con una disunione finale che abbiamo pagato a caro prezzo. Restano però ancora tante partite da affrontare e il punticino di divario in classifica lascia aperta ogni soluzione. Obiettivo ora ritrovare il sorriso contro la Lokomotiv Cippalippa.