In ripresa... nella ripresa: la Seleçao torna a vincere e batte la Lokomotiv

 Sei reti al Cippalippa, a segno anche... il portiere!

Terza giornata di ritorno nel girone A della Florentia, con la Seleçao che anticipa rispetto alla capolista Monster, impegnata a seguire contro il Pentasport. Biancazzurri opposti all'ostica Lokomotiv Cippalippa, formazione in grado di sbarrare la strada a molte delle prime negli scorsi turni. Fra i biancazzurri si rivedono D'Errico e Bonfitto, ma le assenze sono di peso visto che  Postolache, Tecchia e Patricelli non sono della partita. Anche i Blacks devono fare a meno del portiere titolare Poiani (sostituito da Pullara) oltre all'infortunato Gambino e a Falconi, in veste di dirigente. 
La gara inizia in ritardo a causa della decisione sulla praticabilità del campo: il terreno della Florentia, reso pesante dalle forti piogge delle scorse ore, spinge soprattutto la Lokomotiv a non voler disputare l'incontro, ma secondo l'arbitro si può giocare. Nei primi minuti il pressing del Cippalippa è forte e la prima occasione è per Marconi, che da buona posizione trova la risposta del portiere. Al 7', però, arriva il vantaggio avversario: Gennarelli raccoglie un pallone in area e lo serve a Faletra, ma si intende male con il suo capitano, irrompe ancora Marconi che si sposta il pallone sul mancino e infila all'angolino l'1-0. La doccia fredda non spaventa i biancazzurri, che in una manciata di minuti la riacciuffano con bomber D'Errico, bravissimo ad addomesticare un pallone al limite dell'area e a calciare in porta, trovando la deviazione in rete dell'estremo difensore. La Lokomotiv gioca molto sui lanci lunghi per Butler e Marconi, spesso riuscendo a trovare il giusto pertugio: il 99 mette i brividi a Gennarelli col pallone fuori di poco, quindi è Prosperi a calciare alta una punizione da buona posizione. Gli argentini rispondono però presente: Bonfitto si inventa una gran botta che scheggia l'incrocio dei pali, quindi Pullara si supera per due volte prima su Basta e poi su D'Errico, uscendo bene. Un primo tempo equilibrato finisce 1-1. 

Nella ripresa, però, è chiaramente la Seleçao a fare la partita e i ritmi della Lokomotiv iniziano a calare. Forti e Bonfitto producono gioco sulle fasce, in avanti il pressing di Cioni e D'Errico produce i suoi effetti. Tuttavia, nonostante il forcing, il gol non vuole arrivare: Deboli calcia alta una punizione, poi D'Errico si fa ipnotizzare da Pullara in uscita e poi da troppo altruista serve Cioni per il tap-in favorendo il recupero di Bassi. In rapida successione anche Basta e Bonfitto sbagliano mira, quindi Cioni si inventa una gran botta di controbalzo che centra la traversa. La serata sembra stregata, ma al 16' finalmente arriva il momento di esultare: al termine di un'azione corale la palla arriva a D'Errico, che salta due giocatori e batte il portiere in uscita disperata calciando sotto la traversa il 2-1. Il Cippalippa accusa il colpo e imbarca acqua: tre minuti più tardi è da applausi il gol olimpico di Deboli, che direttamente da calcio d'angolo trova il giusto pertugio fra palo e uomo schierato per il tris. Al 21' è incredibile l'episodio del 4-1: Gennarelli raccoglie un pallone nella propria area, va al rilancio lungo di piede e la sfera rimbalza  a terra, andando diretta sotto la traversa e superando il portiere senza che nessuno la tocchi, per il primo gol in campionato dell'estremo difensore. È la pietra tombale sul match, ma non è finita: prima del triplice fischio Cioni firma il 5-1 con un tap-in facile facile dopo un dribbling e un rimpallo vinto, quindi c'è gloria anche per Bonfitto che finalmente vede premiati i suoi sforzi spedendo in rete da pochi passi. 

Si chiude sul 6-1 una partita che gli Argentinos hanno interpretato bene a parte qualche sbavatura, ma che ha visto una squadra superare le difficoltà di campo e passivo a inizio match. Conforta il secondo tempo, per un collettivo che nelle ultime uscite aveva lasciato qualcosa a livello di tenuta fisica e soprattutto mentale nelle parti conclusive delle partite, subendo troppo e rischiando di compromettere i risultati. Anche nel momento chiave della gara, i biancazzurri hanno continuato ad attaccare consapevoli delle proprie qualità e hanno approfittato del calo avversario dilagando nel finale. Encomio particolare per Gennarelli, per una sera portiere-goleador entrato nel tabellino dei marcatori: si prende lui la copertina, non se lo dimenticherà. Saliamo a quota 34 punti, di nuovo in testa approfittando dello stop del Monster & Co. (2-2) contro il Pentasport. È un campionato imprevedibile, ma soprattutto ancora molto molto lungo.