È battaglia alla Florentia, il ciclone D'Errico abbatte il Real Patamò

Sette reti per la sesta vittoria consecutiva 

Si torna alla Florentia per la nona giornata di campionato contro Il Real Patamò, squadra che occupa il centro classifica e avversario del tutto inedito. Tra i biancazzurri rientrano bomber D'Errico e Lorenzo Patricelli, ma le novità più grosse sono costituite da Bonfitto, annunciato nelle scorse ore, con Fabozzi che va tra i pali a sostituire il febbricitante Gennarelli. Per entrambi è l'esordio ufficiale in maglia biancazzurra. Dall'altra parte, gruppo invece praticamente al completo per gli avversari.

Primi minuti di fisiologico orientamento, in cui la Seleçao fatica a trovare la trama giusta e il Real ne approfitta sfruttando un disimpegno in uscita errato: Alò fulmina Fabozzi con un fendente basso da fuori area. Sveglia arrivata e gli Argentinos iniziano la partita , il pallone inizia a girare, i meccanismi ingranano ed è un piacere. Così arrivano le prime conclusioni, con Tecchia, Faletra e D'Errico che fanno da preludio al pareggio che arriva proprio con Il Toro di Scandicci: con la specialità della casa riceve, si accentra protegge palla portando a spasso il diretto marcatore, si crea l'angolo di tiro e con un preciso diagonale fa 1-1. Nemmeno un giro di orologio e la rimonta è completa: Lamcja batte velocemente un fallo laterale per lo smarcato Bonfitto che si regala all'esordio un gioiello, con stop fulmineo e conclusione violenta che vale il 2-1. Il match si avvia verso la fine del primo tempo e il direttore di gara chiama un minuto di recupero in cui succede di tutto: prima fischia una punizione dubbia per gli avversari che trovano il pari su una sfortunatissima deviazione di Postolache, ma incredibilmente non è finita. Si torna a centrocampo e da palla ferma Deboli riceve la battuta e da distanza siderale convoglia la sua rabbia agonistica nel sinistro che sorprende l'estremo ospite. È 3-2 Seleçao al riposo.

Inizia la ripresa ed è solo Seleçao, i ragazzi iniziano ad esprimersi al meglio ed è godimento allo stato puro con pieno controllo in ogni zona del campo. Il risultato non può che cambiare di conseguenza e D'Errico decide che è il momento di far capire che con un toro imbizzarrito non bisogna mai scherzare: il 9 si mette in proprio, resiste a due cariche ed un fallo netto in area, rimane in piedi e con il sinistro tocca morbidissimo quel tanto che basta per il 4-2. L'hattrick arriva poco dopo, quando l'attaccante doma un pallone sulla linea del corner, rientra di un metro ed esplode il destro sul palo lontano che insacca il 5-2. Gli Argentinos incantano, Tecchia -  generosissimo come sempre - va in sfondamento sulla corsia sinistra e con non poca malizia induce il difensore ad una leggerezza che causa un penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso esterno che tira in maniera impeccabile ma troppo angolato, con la palla che fa la barba al palo ed esce sul fondo. Dopo due minuti il Real si affaccia nelle retrovie e trova un altro rigore per atterramento in area: Fabozzi però è super e tira giù la saracinesca, neutralizzando in maniera strepitosa. Passato lo spavento la Seleçao torna alla carica e arrivano altre due reti: il 6-2 lo segna Patricelli su punizione con un cioccolatino da vedere e rivedere, poi arriva il settimo sigillo e poker personale Per D'errico, al termine di un'azione corale splendida iniziata da Deboli, rifinita da capitan Faletra e finalizzata dal numero 9 che fa 7-2 con relativo game over.

Una Seleçao bella, corale, che diverte e si diverte, segno inequivocabile di un gruppo sereno e solido, che porta a casa la sesta vittoria consecutiva in campionato. Ora però è vietato crogiolarsi troppo: a 19 punti il Real Alcolizzati è agganciato, ma non sono ammessi cali di tensione. Fra sette giorni appuntamento contro il Coronados per proseguire il momento e incamerare altri tre punti fondamentali.