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I biancoazzurri aprono la nuova stagione con un pari


Via alla stagione 2017/'18 per la Seleçao Argentinos, che affronta la Longobarda nella prima gara del gruppo C del New Season. Gambe imballate e ritmi ancora tutti da rodare per i biancoazzurri, mentre gli avversari di blu vestiti appaiono già più in palla. 


Consueto periodo di studio che si interrompe con un paio di conclusioni dalla distanza prima di Testa e poi di A. Pesalovo che non inquadrano la porta. Dall'altra parte rispondono Durin e Santangelo ma l'esito è il medesimo. A spaccare la partita ci pensa però la Longobarda, che trova il vantaggio al termine di un'azione sviluppatasi per vie centrali: M. Leonetti pesca in profondità Testa, il quale vince un contrasto e al volo lascia partire un bellissimo destro che batte il portiere biancoazzurro per l'1-0. La reazione argentina è però troppo timida: Calamai si distende bene su Faletra, quindi salva anche su Lamcja. Deboli ci prova su punizione, ma il suo sinistro non trova mai la porta, mentre dall'altra parte lo specchio lo trova alla grande A. Pesalovo, che da calcio piazzato trova il colpo del 2-0 con un destro da biliardo che trova il punto giusto fra barriera e portiere. Si va a riposo con una Seleçao ancora evidentemente in vacanza. 
La ripresa, però, inizia con più brillantezza e la Longobarda, costretta dall'assenza di cambi a far fronte agli avversari, si allunga e concede spazi. Ancora Calamai è decisivo su una deviazione sotto misura di Lamcja, mentre poco dopo deve raccogliere la palla nel sacco: cross velenoso dalle retrovie di Cicali, il numero 7 si abbassa e trae in inganno il portiere, che vede il pallone infilarsi in rete. Prima rete stagionale della squadra e 2° gol di sempre in maglia biancoazzurra per il difensore. Il forcing della Seleçao costringe gli avversari ad arroccarsi in difesa, ma prima Santangelo salta il portiere e trova Testa a salvare sulla linea la conclusione a botta sicura, quindi ancora Lamcja da pochi passi si fa ipnotizzare dal portiere. Il calcio sa essere strano e la Longobarda ne approfitta: prima Imperiale esalta Gennarelli, quindi è ancora A. Pesalovo a trovare il 3-1, sfruttando un suggerimento dalla destra di M. Leonetti e infilando la sfera sotto il sette. Sembra finita, invece viene fuori il cuore biancoazzurro che va ancora oltre l'ostacolo: Durin riapre i giochi su punizione con un bel destro a giro, mentre poco dopo Santangelo stoppa alla grande il pallone a centro area ma se lo allunga troppo per colpire. Calamai salva ancora su almeno tre azioni pericolose e la Longobarda difende il vantaggio con le unghie e con i denti mentre gli Argentinos ci credono fino in fondo. Faletra sbaglia da distanza ravvicinata, ci prova anche F. Celima (buon match il suo) da fuori ma viene rimpallato e la serata sembra dover macchiarsi di una sconfitta. Le speranze biancoazzurre si riaccendono a una manciata di minuti dalla fine, quando il direttore di gara concede un calcio di rigore: dal dischetto, però, Durin si fa ipnotizzare dal portiere. Tuttavia, il numero 7 si fa perdonare poco dopo, quando all'ultima azione disponibile riesce a girarsi in un fazzoletto e in girata mette il pallone in rete alle spalle dell'ottimo Calamai
Finisce 3-3 una gara comunque gradevole tra due squadre che hanno dimostrato buone basi ma ancora molte cose da sistemare. Un primo tempo in cui gli Argentinos sono apparsi ancora lontani dalla miglior condizione e una ripresa in cui invece si è visto qualcosa di più interessante: questo il film di una gara che in termini di punti complica però la vita ad entrambe. Con il sistema di qualificazione che premia le prime classificate e 3 migliori seconde su 5, il rischio è quello di dover abbandonare anzitempo la competizione. Ora testa che va al match con il Firenze SS, voglioso di rifarsi dopo il tennistico 6-1 imposto dalla Beyfin.