LA SELECAO HA UN SANT(ANGEL)O IN PARADISO!

La Seleçao, costretta ad inseguire dopo le continue e inarrestabili vittorie della capolista Beyfin, deve vincere per rimanere attaccata alle speranze titolo dopo l'ennesimo successo dei diretti avversari. Di fronte, però, una Fiorentona tutt'altro che arrendevole, quartultima in classifica ma determinata a vendere cara, carissima la propria pelle. I gigliati possono contare sulla prima stagionale di Limatola, numero 10 che torna a calcare i campi dopo due anni di inattività. 

Pronti-via, si capisce da subito che sarà un match difficile: la Fiorentona è arroccata in difesa ma al contempo esercita un pressing asfissiante e alto, appoggiandosi spesso e volentieri sull'attaccante sempre in zona offensiva e abile nelle sponde. Tale schema appare disorientare la Seleçao, che non punge a dovere: anzi, a rendersi pericolosa è proprio la formazione ospite, prima con Limatola che scheggia la traversa, poi con Innocenti, che da buona posizione spreca. Gli Argentinos hanno un sussulto al 14', con Durin che spara in porta, ma un attento Frasconi gli strozza l'urlo in gola, mentre dall'altra parte ci prova Gais, senza successo. Dopo una girandola di cambi, arriva il vantaggio biancoazzurro: Innocenti porta palla dalla difesa, scambia con Durin, che gli rende il pallone egregiamente e permette al numero 18 da posizione defilata di gonfiare la rete sul palo lontano. Poco prima della pausa è pericolosissimo Limatola, che fa sponda e riceve da Gais, concludendo di sinistro a botta sicura e trovando il palo. La prima frazione termina 1-0. 
Nella ripresa partono bene i biancoazzurri, che provano a chiudere la partita, ma devono scontrarsi con Frasconi, che prima mura un destro di Cioni, quindi esce bene in anticipo su Lamcja. La Fiorentona non ci sta e al primo affondo pareggia: palla persa a ridosso del centrocampo, Innocenti la ruba e, vincendo due rimpalli, si ritrova a tu per tu con Gennarelli, infilandolo con un destro chirurgico. 1-1. La gara si accende e la Seleçao si riporta avanti con una specialità di Durin: calcio di punizione perfetto che si incastona nel sette lasciando compagni e avversari impietriti. Rete del nuovo vantaggio e sigillo numero 32 in cassa per lui. La Fiorentona non si arrende - anche se rischia di capitolare poco dopo con un salvataggio provvidenziale sulla linea di Tortorella - e perviene al nuovo pareggio: altro errore a centrocampo, palla rubata da Innocenti, che serve Cerri, il numero 4 gira per Limatola, che questa volta trova il pertugio giusto e con il sinistro fissa il 2-2. Tutto da rifare per gli argentini, che di lì a poco rischiano grosso: rimessa laterale per Limatola, che riesce a girarsi in un fazzoletto e a trovare lo specchio, con il pallone che si infrange ancora sul palo lontano prima di essere spazzato via. Il tempo scorre e c'è tempo per un altro salvataggio sulla linea dei viola, questa volta con Minniti, oltre a un'altra parata di Frasconi su punizione di Durin. Ci prova anche Innocenti, ma il pallone termina di poco a lato. Sembra la serata giusta per interrompere la striscia di successi: i gigliati non risparmiano gli interventi duri, ma i biancoazzurri vogliono e devono vincere. A 7' dal termine, arriva il colpo del K.O.: a trazione completamente offensiva, Durin serve Santangelo, il numero 84 tira e viene murato, quindi subisce fallo dentro l'area ma riesce, seppur in scivolata, a trovare potenza e precisione per il 3-2 argentino. Esplode la gioia della panchina e dei compagni per un gol importantissimo, che vale il nuovo sorpasso. Il finale, convulso, non scaturisce ulteriori rischi e la Seleçao dopo il sospirato triplice fischio sfonda quota 40 punti, portandosi a 42, sempre dietro di una lunghezza rispetto alla capolista. 
Un match "sporco", di quelli non semplici da portare a casa, contro una formazione al completo - che peraltro molto raramente si è presentata così agguerrita e con dieci effettivi a disposizione - e che ha ampiamente meritato di ambire a ben altri palcoscenici rispetto a quelli in cui si trova. Era fondamentale vincere per continuare la rincorsa, anche in vista delle prossime tre gare, vero e proprio trittico di fuoco contro le dirette concorrenti per la Top League. Appuntamento, dunque, fra sette giorni, quando a contendere i tre punti ai biancoazzurri ci saranno i Milan Boyss.