Prestazione straripante in Vicolo del Cionfo della Seleçao
Gli Argentinos, dopo un breve "esilio" a Viale Malta, tornano a casa in quella che è ormai la loro Florentia, teatro di tante battaglie. Di fronte, in un vero e proprio scontro diretto con il Pignone A Ema, dietro di un solo punto in classifica e fra le candidate per un posto al sole del torneo. Nei biancazzurri si rivede Cicali, Durin non è al meglio ma stringe i denti, mentre i granata devono rinunciare a bomber Santoni ma possono contare sull'apporto di Favilli davanti. La partita inizia con un buon giro palla argentino e l'avversario che prova ad agire di rimessa, ma lo stallo dei primi minuti si rompe ben presto quando al 6' Faletra va in pressione sul portiere, ruba il pallone e serve l'accorrente Mauro che scarica in porta la rete del vantaggio. È una doccia gelata per il Pignone, che sembra accusare il colpo e incassa in pochi istanti anche il 2-0: altra idea di Faletra che tiene buono un pallone nei pressi dell'area di rigore, serve un cioccolatino a Mauro che di potenza scarica sotto la traversa. La reazione granata è tutta in una conclusione di Cavuta a lato e la Seleçao ne approfitta: Aprili salva miracolosamente su Ciofirdel da due passi, ma poco dopo capitola ancora, quando Mauro sfrutta il vantaggio decretato dal direttore di gara, si avventa su un pallone vagante e dopo una serpentina ghiaccia ancora il portiere con il punto del 3-0. I biancazzurri trovano tanti spazi e prima dell'intervallo dilagano: Faletra sigla il poker con un gran destro che piega i guantoni di Aprili, poi nel finale Mauro si invola su un gran rilancio dalla difesa di Durin e trafigge ancora l'incolpevole 1 avversario col pallone all'angolino. Si va a riposo sul 5-0.
L'inizio della ripresa è il momento migliore del Pignone A Ema, che riempie maggiormente gli spazi e conquista tre angoli consecutivi. La retroguardia biancazzurra è però sempre attenta e Gennarelli deve solo accartocciarsi su un tiro dalla distanza di Biggioggero. Scampato il pericolo, gradualmente la Seleçao riprende a macinare gioco e potrebbe segnare ancora, se non mancassero solo pochi centimetri a Faletra e Deboli dalla distanza per fare centro. Ma il punteggio si arrotonda ancora al 9', quando l'asse dell'Est funziona alla grande: Stan dialoga con Ciofirdel, il quale rende il pallone al numero 5 che senza pensarci due volte apre il piattone spedendo all'angolino il 6-0. I granata alzano di fatto bandiera bianca e anche davanti si confermano più fumosi e con il solo Favilli a dare profondità, così gli argentini amministrano senza troppa sofferenza, trovando pure il modo di arrotondare ancora il punteggio. Alla serata partecipa finalmente anche Ciofirdel, bravo a superare il portiere dopo un rimpallo vinto e insaccando nella porta spalancata, mentre come ciliegina della serata ci pensa ancora Mauro ad accentrarsi dalla destra e ad esplodere il tagliente mancino alla destra di Aprili. Triplice fischio, 8-0 biancazzurro.
Portiamo a casa non solo un risultato ampio e che dà un segnale forte a tutti, ma anche quella che è stata probabilmente la migliore prestazione dall'inizio della stagione. Una squadra in grado di creare gioco, senza rischiare, con caparbietà e difendendosi al meglio non commettendo errori. Una prova corale di grande qualità: fin troppo scontato sottolineare il pokerissimo di un Mauro sempre più capocannoniere del torneo, perché tutta la squadra ha difeso e attaccato in modo unito e con un collante perfetto. Facciamo altri tre passi raggiungendo quota 13 e allo stesso tempo facendo il pieno di energia: fra sette giorni c'è un'altra battaglia contro la capolista imbattuta Lokomotiv Cippalippa.