Uragano Argentinos alla Florentia: Pignone demolito con goleada!
SELECAO ARGENTINOS 8 (5)
PIGNONE A EMA 0 (0)
FORMAZIONI
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 5 Stan, 7 Lamcja, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 21 Ciofirdel, 34 Ricca.
Pignone A Ema (granata): 1 Aprili, 3 Formigli, 10 Favilli, 15 Longinotti, 21 Cavuta, 45 Biggioggero, SN Pasquini.
Marcatori: Mauro (5), Ciofirdel, Faletra, Stan.
Ammoniti: -
Espulsi: -
Gli Argentinos, dopo un breve "esilio" a Viale Malta, tornano a casa in quella che è ormai la loro Florentia, teatro di tante battaglie. Di fronte, in un vero e proprio scontro diretto con il Pignone A Ema, dietro di un solo punto in classifica e fra le candidate per un posto al sole del torneo. Nei biancazzurri si rivede Cicali, Durin non è al meglio ma stringe i denti, mentre i granata devono rinunciare a bomber Santoni ma possono contare sull'apporto di Favilli davanti.
La partita inizia con un buon giro palla argentino e l'avversario che prova ad agire di rimessa, ma lo stallo dei primi minuti si rompe ben presto quando al 6' Faletra va in pressione sul portiere, ruba il pallone e serve l'accorrente Mauro che scarica in porta la rete del vantaggio. È una doccia gelata per il Pignone, che sembra accusare il colpo e incassa in pochi istanti anche il 2-0: altra idea di Faletra che tiene buono un pallone nei pressi dell'area di rigore, serve un cioccolatino a Mauro che di potenza scarica sotto la traversa. La reazione granata è tutta in una conclusione di Cavuta a lato e la Seleçao ne approfitta: Aprili salva miracolosamente su Ciofirdel da due passi, ma poco dopo capitola ancora, quando Mauro sfrutta il vantaggio decretato dal direttore di gara, si avventa su un pallone vagante e dopo una serpentina ghiaccia ancora il portiere con il punto del 3-0. I biancazzurri trovano tanti spazi e prima dell'intervallo dilagano: Faletra sigla il poker con un gran destro che piega i guantoni di Aprili, poi nel finale Mauro si invola su un gran rilancio dalla difesa di Durin e trafigge ancora l'incolpevole 1 avversario col pallone all'angolino. Si va a riposo sul 5-0.
L'inizio della ripresa è il momento migliore del Pignone A Ema, che riempie maggiormente gli spazi e conquista tre angoli consecutivi. La retroguardia biancazzurra è però sempre attenta e Gennarelli deve solo accartocciarsi su un tiro dalla distanza di Biggioggero. Scampato il pericolo, gradualmente la Seleçao riprende a macinare gioco e potrebbe segnare ancora, se non mancassero solo pochi centimetri a Faletra e Deboli dalla distanza per fare centro. Ma il punteggio si arrotonda ancora al 9', quando l'asse dell'Est funziona alla grande: Stan dialoga con Ciofirdel, il quale rende il pallone al numero 5 che senza pensarci due volte apre il piattone spedendo all'angolino il 6-0. I granata alzano di fatto bandiera bianca e anche davanti si confermano più fumosi e con il solo Favilli a dare profondità, così gli argentini amministrano senza troppa sofferenza, trovando pure il modo di arrotondare ancora il punteggio. Alla serata partecipa finalmente anche Ciofirdel, bravo a superare il portiere dopo un rimpallo vinto e insaccando nella porta spalancata, mentre come ciliegina della serata ci pensa ancora Mauro ad accentrarsi dalla destra e ad esplodere il tagliente mancino alla destra di Aprili. Triplice fischio, 8-0 biancazzurro.
Portiamo a casa non solo un risultato ampio e che dà un segnale forte a tutti, ma anche quella che è stata probabilmente la migliore prestazione dall'inizio della stagione. Una squadra in grado di creare gioco, senza rischiare, con caparbietà e difendendosi al meglio non commettendo errori. Una prova corale di grande qualità: fin troppo scontato sottolineare il pokerissimo di un Mauro sempre più capocannoniere del torneo, perché tutta la squadra ha difeso e attaccato in modo unito e con un collante perfetto. Facciamo altri tre passi raggiungendo quota 13 e allo stesso tempo facendo il pieno di energia: fra sette giorni c'è un'altra battaglia contro la capolista imbattuta Lokomotiv Cippalippa.
SELECAO ARGENTINOS
GENNARELLI 7
Poco impegnato, la retroguardia funziona a meraviglia. Disinnesca un tiro in due tempi, poi la parata più decisiva è su Biggioggero: chiude bene lo specchio deviando il diagonale del 45 avversario. Amministra bene la difesa, rischia poco e niente nel secondo tempo e si prende il primo clean sheet del suo campionato.
CICALI 7
Non c'era modo migliore per tornare. Prestazione attenta, in fiducia e di qualità, sempre con grande senso dell'anticipo. Da applausi a scena aperta almeno tre verticalizzazioni che aprono il campo. Bentornato!
DURIN 7
Non è al top, ma non vuole perdersi una gara così e fa di tutto per dare manforte ai compagni. Entra a partita in corso e bada più al sodo che all'estetica: la sua presenza si sente e nel momento migliore regala un assist da cineteca a Mauro per il quinto gol. Al 100% può fare la differenza.
RICCA 7
Galoppa senza sosta in fascia e appare ulteriormente in crescita. Non si contano i duelli vinti e i palloni recuperati, per una prova di grande sostanza. Prova anche il gol personale, ma stavolta non trova fortuna.
STAN 7,5
Spesso inarrestabile, ancora una volta è un grimaldello che sfascia le difese altrui. Muro difensivo, ma all'occorrenza anche letale sotto porta: l'asse con Ciofirdel funziona alla perfezione e il suo potente destro gli vale la terza rete in cinque partite. Mica poco.
CIOFIRDEL 7,5
Chiedigli un compito e lui esegue. Ma non solo lo fa, riesce a svolgerlo anche molto bene. Segna un gol, il terzo stagionale anche per lui, potevano pure essere di più. Regala una gran sponda per la rete di Stan, ma con la sua velocità è una spina nel fianco continua. Pure lui un fattore nella goleada, anche se gli avversari sembrano quasi "mirarlo": si immola su almeno tre conclusioni potenti, respingendo i tiri avversari.
FALETRA 8
Mamma mia che prestazione il capitano! Gioca con sicurezza, quasi comandasse con un joystick anche i compagni. Tanti tocchi di prima, quasi sempre smarcanti, con finezza ed eleganza. Ha il merito di sbloccare la partita intercettando il pallone che porta al gol, poi serve a Mauro l'assist del raddoppio. Con lui in campo la Seleçao ha un ordine preciso e un cuore pulsante. Imprescindibile. E sono già 3 i gol...
DEBOLI 7
Gradito ritorno in mezzo al campo per il numero 20, autore di una buona prestazione. Si adatta nella zona mediana ma anche da centrale nella retroguardia, gioca con semplicità e limita all'osso gli errori.
Gradito ritorno in mezzo al campo per il numero 20, autore di una buona prestazione. Si adatta nella zona mediana ma anche da centrale nella retroguardia, gioca con semplicità e limita all'osso gli errori.
LAMCJA 7
Entra a gara in corso, pronto come sempre alla guerra. E anche stavolta non mancano le occasioni: amministra bene il vantaggio costruito ed è sempre efficace nei contrasti. Una pedina preziosa in ogni gara, che anche stavolta conferma la sua utilità.
MAURO 9 (IL MIGLIORE)
Che gli vuoi dire? In assenza degli attaccanti gioca di punta e ne fa cinque. Sì, avete letto bene: un pokerissimo che gli permette di portarsi a casa il pallone. Segna in corsa, di fino, di potenza e di precisione, da tutte le angolazioni, capitalizzando praticamente tutte le occasioni da gol che gli capitano. È un leader ormai conclamato, i compagni lo cercano a lui rimpingua il suo bottino già mostruoso: 14 reti in 5 presenze e vetta solitaria della classifica marcatori. Se ci fosse stato ancora bisogno di un esame di maturità lui lo ha superato in pieno. Fra sette giorni è atteso dalla tesi di laurea.