È beffa alla Florentia, la Lokomotiv si prende i tre punti a tempo scaduto

 I biancazzurri sbagliano un calcio di rigore e pagano dazio


Alla Florentia di scena lo scontro diretto del girone B, ormai divenuto un classico del campionato invernale. Di fronte la capolista Lokomotiv Cippalippa, cinque su cinque e 15 punti in cascina, contro la Seleçao prima inseguitrice in classifica a 13. Biancazzurri senza Ciofirdel ma con un Cioni tornato a disposizione, stop anche per Durin e Tecla. Negli avversari, invece, si rivede Gambino mentre pesa l'assenza di Prosperi.Gara che da subito vive di grande equilibrio, fra due formazioni che intendono pensare soprattutto a difendersi per poi attaccare. La Seleçao costruisce qualcosa in più della Lokomotiv nel primo quarto d'ora, mentre i ragazzi di coach Bagnoli si vedono con un tiro da lontano di Gambino e di Carri, ben neutralizzati da Gennarelli. I biancazzurri provano ad aprire il gioco sulle fasce e Stan confeziona al 12' un buon pallone per Saggio, che colpisce alto. Ci provano in rapida successione anche Mauro (fuori), Faletra (respinto) e Cioni (rimpallato). Il primo tempo si chiude a reti bianche e con la partita sul filo della tensione. 

Nella ripresa, però, gli Argentinos provano a ingranare la marcia più alta: Mauro ha una grande occasione di sbloccare il match al 7', quando colpisce con un sinistro potente ma davanti alla porta trova la provvidenziale deviazione di Bassi. La Lokomotiv si schiaccia nella sua metà campo e prova a lanciare in profondità per Carri e Gambino, sempre ben arginati dalla difesa. All'11', però, anche il Cippalippa ha il suo momento: Carri anticipa Gennarelli in uscita, si accentra e calcia, ma l'estremo difensore è provvidenziale nel ritrovare la posizione e murare la porta. È l'unico sussulto del secondo tempo, perché la Seleçao risponde presente: Stan incrocia bene ma la palla esce di un soffio, poi Poiani è letteralmente miracoloso su un piattone a botta sicura di Mauro. C'è tempo anche per un rigore chiesto e non concesso a Faletra prima degli ultimi 5' in cui di fatto succede tutto: dopo un prolungato forcing finale, Cioni calcia in area, la palla carambola su un braccio avversario e l'arbitro decreta calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mauro, che colpisce forte ma centra la traversa. La peggior beffa, però, deve ancora materializzarsi e nei 2' di recupero, sull'ennesimo traversone, Carri addomestica un pallone vagante, si gira e calcia verso la porta, trovando pure una leggera deviazione che incastona il pallone nel sette. Sull'esultanza indicibile della Lokomotiv finisce anche la partita. 

Perdiamo 0-1 una partita che dà merito ai nostri avversari ma ci punisce troppo severamente. Abbiamo giocato una buona gara, a tratti con spunti interessanti, cui non sono seguiti i gol né la freddezza sotto porta che altre volte c'è stata. Arriva così la prima sconfitta stagionale, che dà la fuga alla Lokomotiv (confermando la difesa granitica), ora a +5 in classifica, ma siamo consapevoli che il campionato è ancora molto lungo. Resta tanto amaro in bocca e soprattutto la certezza che siamo in debito con la sfortuna in questa prima parte di stagione. Ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo avanti: c'è ancora un ultimo sforzo prima della pausa natalizia, in cui ci aspetta il This Agio.