GIÙ DA RADDA, SU LA TESTA! PRIMA VITTORIA!
SELECAO ARGENTINOS 6 (2)
GIÙ DA RADDA C7 2 (0)
FORMAZIONI

Seleçao Argentinos (bianco): 12 Gennarelli, 4 Matera, 7 Lamcja, 8 Piani, 10 Faletra, 11 Cioni (C), 14 Ferrara, 16 Matera, 18 Innocenti, 23 Patricelli, 24 Basta.
Giù Da Radda C7 (blu): 1 Danieli, 6 Matucci, 8 Fornera (C), 10 Salvini, 19 Hanganu, 22 Casini, 27 Panzani, 28 Orlandi.
Marcatori: Basta (2), Innocenti, Cioni, Lamcja, Patricelli (SEL); Ferrara (aut.), Casini (GDR).
Ammoniti: -
Espulsi: -
Si torna in campo sette giorni esatti dopo l'avvio con rimpianti e il primo pari stagionale con la Fiorentona. A contendere i tre punti agli Argentinos è la formazione del Giù Da Radda, perennemente in trasferta dal Chianti e anch'essa a caccia della prima vittoria dopo l'1-1 con il Pentasport. I biancazzurri, senza Sardu squalificato, rivedono in campo finalmente anche Patricelli e Ferrara, ripartendo da una formazione quasi al completo e con undici effettivi.
La gara comincia su buoni ritmi, con gli ospiti che giocano a due fissi a centrocampo, cercando la supremazia per vie mediane. La prima occasione è però di marca Seleçao, quando Basta prova a girarsi ma non trova la porta. La risposta arriva prontamente: Orlandi impegna Gennarelli dalla distanza, trovando pronto il 12 in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, ancora il portiere biancazzurro salva tutto su Hanganu. La partenza in salita non spaventa gli Argentinos, che collezionano in sequenza due grandi occasioni: prima Innocenti chiama Danieli alla gran parata, poi anche Deboli e Lamcja non riescono a trovare il bersaglio grosso. I biancazzurri crescono alla distanza, mostrando ottimi spunti ma non riuscendo a sbloccarla: Cioni appena entrato spara alle stelle da buona posizione, ma il gol è solo rimandato: al 12' lo stesso attaccante libera al tiro Innocenti, che colpisce bene e grazie a una deviazione batte il portiere sul palo lontano. Seleçao meritatamente in vantaggio, che concede poco e costruisce molto, sfiorando però soltanto il raddoppio. Gennarelli risponde presente su una punizione di Casini, ma il Giù Da Radda non fa molto di più. Al 19' ecco allora il 2-0: bella intuizione di Cioni, che con un'azione fotocopia della prima rete infila Danieli alla sua sinistra all'angolino. Prima del break è ancora il portiere ospite a esaltarsi due volte, nuovamente sull'11 e poi su Patricelli. Si va a riposo con la Seleçao avanti ma con pochi frutti delle tante occasioni costruite.
Nella ripresa, però, gli Argentinos riescono clamorosamente a farsi male da soli, facendo rientrare in partita un avversario che fino ad allora non ci era riuscito. Retropassaggio potente di Ferrara, sul quale un Gennarelli preso in contropiede non riesce goffamente ad evitare l'autorete. Errore pazzesco: è 2-1. Gli Argentinos non si perdono d'animo e il Giù Da Radda prova il tutto per tutto con lo scopo di sfruttare il momento, scontrandosi però con la retroguardia ben schierata. Finalmente, poi, arriva anche la concretizzazione delle tante occasioni da rete fin lì create: al 5' azione in velocità Lamcja-Patricelli-Basta, con il 24 bravo a incunearsi e battere l'estremo difensore avversario. È 3-1.
Quindi la Seleçao ingrana la marcia e affonda, approfittando anche di un paio di errori avversari: Panzani sbaglia in zona difensiva e Lamcja approfitta del regalo, infilando il 4-1 a tu per tu con il portiere. L'avversario accusa il colpo e incassa ancora: i biancazzurri collezionano occasioni e potrebbero dilagare, se Danieli non si superasse in tre situazioni e se anche Deboli, Faletra, Piani, Matera e Lamcja non concludessero a lato. A tratti i padroni di casa sono straripanti ma inconcludenti e finalmente segnano ancora: prima ci pensa Basta, che salta tre uomini e firma la terza rete della sua stagione su un gran pallone di Deboli, quindi arriva anche il sesto sigillo con Patricelli, pesca il jolly da posizione leggermente defilata. Prima del triplice fischio, però, c'è spazio anche per i chiantigiani, che segnano la rete del definitivo 6-2 con Casini (ben imbeccato da Hanganu) sugli sviluppi di un corner.
Va così in archivio la prima convincente vittoria per la Seleçao, un 6-2 che avrebbe potuto (e forse dovuto) avere dimensioni ancora maggiori. La squadra ha creato una gran quantità di occasioni da rete, ma davvero tante sono state alla fine sprecate malamente. Sarà questo certamente uno spunto da cui ripartire per una squadra che è però apparsa decisamente più in palla rispetto alla prima uscita, che a tratti ha mostrato nuovamente bel gioco e che deve crescere ulteriormente di condizione in questo percorso. I primi 3 punti fanno morale e contano tanto, vista la scossa di cui c'era bisogno nell'economia di una partenza non perfetta. Ora sette giorni da vivere col morale alto, poi la sfida al Pentasport.
SELECAO ARGENTINOS
GENNARELLI: VOTO 5,5
Due ottimi interventi in avvio di gara evitano che gli avversari passino in vantaggio complicando lo score. Resta molto attento nelle uscite e nella visione di gioco, provando spesso ad innescare gli attaccanti in avanti. L'unica - grave - macchia è a inizio ripresa, quando liscia malamente il retropassaggio di Ferrara incassando la rete del 2-1 momentaneo che riapre la partita. Si salva solo perché l'errore non influisce sul risultato. Poco o nulla da fare sulla seconda rete da due passi.
PIANI: VOTO 6,5
Buon match, in costante attenzione sugli attaccanti avversari. Perfetto negli anticipi, mai una sbavatura, sembra tornato il miglior Piani. Nel finale trova anche la conclusione in porta, seppur da dimenticare.
FERRARA: VOTO 6,5
Un gradito ritorno dopo tanto tempo, che lo vede autore di una gara generosa e di qualità. Seppur non ancora pienamente in forma, il 14 si rende protagonista di qualche sportellata e un paio di letture interessanti, che impreziosiscono la sua prova. In occasione dell'autorete il suo retropassaggio non è certamente dei più semplici, ma l'errore è tutto del suo portiere. Tenta anche lui di entrare nella lista dei marcatori, ma senza riuscirci. Non c'è male davvero come prima volta.
MATERA: VOTO 6,5
Sulla scia della prima uscita, anche contro il Giù Da Radda replica la buona prestazione vista sette giorni prima. Attento e preciso, prima respinge tre conclusioni velenose, poi si erge a baluardo dell'area di rigore, non concedendo nulla. Roccioso.
FALETRA: VOTO 6,5
Parte dalla panchina, ma appare in netta crescita rispetto alla prima uscita. Gli avversari gli lasciano spazio di manovra e lui ringrazia, intessendo più trame interessanti e liberando spesso i compagni al tiro. Serviva una prova convincente? Eccola.
DEBOLI: VOTO 6,5
Al rientro dopo un fastidio muscolare, il 20 gioca tutta la gara con qualità e porta a casa una prestazione di sostanza. Un po' in controtendenza con la mole di occasioni create dai suoi si regala raramente la conclusione, preferendo la rifinitura: quando lo fa si rende comunque pericoloso. È al bacio l'assist per Basta che vale il 5-1.
PIANI: VOTO 6,5
Buon match, in costante attenzione sugli attaccanti avversari. Perfetto negli anticipi, mai una sbavatura, sembra tornato il miglior Piani. Nel finale trova anche la conclusione in porta, seppur da dimenticare.
FERRARA: VOTO 6,5
Un gradito ritorno dopo tanto tempo, che lo vede autore di una gara generosa e di qualità. Seppur non ancora pienamente in forma, il 14 si rende protagonista di qualche sportellata e un paio di letture interessanti, che impreziosiscono la sua prova. In occasione dell'autorete il suo retropassaggio non è certamente dei più semplici, ma l'errore è tutto del suo portiere. Tenta anche lui di entrare nella lista dei marcatori, ma senza riuscirci. Non c'è male davvero come prima volta.
MATERA: VOTO 6,5
Sulla scia della prima uscita, anche contro il Giù Da Radda replica la buona prestazione vista sette giorni prima. Attento e preciso, prima respinge tre conclusioni velenose, poi si erge a baluardo dell'area di rigore, non concedendo nulla. Roccioso.
FALETRA: VOTO 6,5
Parte dalla panchina, ma appare in netta crescita rispetto alla prima uscita. Gli avversari gli lasciano spazio di manovra e lui ringrazia, intessendo più trame interessanti e liberando spesso i compagni al tiro. Serviva una prova convincente? Eccola.
DEBOLI: VOTO 6,5
Al rientro dopo un fastidio muscolare, il 20 gioca tutta la gara con qualità e porta a casa una prestazione di sostanza. Un po' in controtendenza con la mole di occasioni create dai suoi si regala raramente la conclusione, preferendo la rifinitura: quando lo fa si rende comunque pericoloso. È al bacio l'assist per Basta che vale il 5-1.
LAMCJA: VOTO 7
Solita freccia sulla fascia per dare manforte alla manovra. Prestazione decisamente superiore a quella vista contro la Fiorentona, visto che l'esterno trova anche la rete. A tratti impareggiabile a destra, è su tutti i palloni e riesce a recuperarne tanti. Concreto anche sotto porta, che non fa male: proprio un pallone rubato sulla trequarti si trasforma in una perla da non sprecare. Potrebbe anche migliorare il proprio score, ma alla fine si accontenta.
Solita freccia sulla fascia per dare manforte alla manovra. Prestazione decisamente superiore a quella vista contro la Fiorentona, visto che l'esterno trova anche la rete. A tratti impareggiabile a destra, è su tutti i palloni e riesce a recuperarne tanti. Concreto anche sotto porta, che non fa male: proprio un pallone rubato sulla trequarti si trasforma in una perla da non sprecare. Potrebbe anche migliorare il proprio score, ma alla fine si accontenta.
INNOCENTI: VOTO 7
L'istantanea del gol divorato nel finale della partita inaugurale deve averlo tormentato per giorni, perché è lui a far saltare il tappo al match approfittando di una bella staffilata dalla distanza all'angolino. La gara di Innox non si esaurisce però qui: svaria sulla fascia vincendo diversi duelli e sovrastando i diretti marcatori. A tratti dirompente, soprattutto nel secondo tempo, sta tornando il giocatore che conosciamo.
L'istantanea del gol divorato nel finale della partita inaugurale deve averlo tormentato per giorni, perché è lui a far saltare il tappo al match approfittando di una bella staffilata dalla distanza all'angolino. La gara di Innox non si esaurisce però qui: svaria sulla fascia vincendo diversi duelli e sovrastando i diretti marcatori. A tratti dirompente, soprattutto nel secondo tempo, sta tornando il giocatore che conosciamo.
PATRICELLI: VOTO 7,5 (IL MIGLIORE)
Altro graditissimo ritorno in casa Seleçao e il risultato è da subito evidente. Partito dalla panchina, appena entra dà subito grande verve a sinistra. Schiaccia gli avversari, intercetta tanti spunti, gli manca solo il gol sfiorato in due occasioni. Velocità, qualità e forza fisica per un giocatore in grado di alzare il tasso tecnico della squadra, che nel finale trova anche la ciliegina sulla torta. Altra azione dirompente e rete del 6-1 momentaneo che chiude tutti i giochi. Bentornato.
BASTA: VOTO 7
Due reti e almeno altrettante non concretizzate. La condizione di forma cresce anche per lui, che prima finalizza un'ottima triangolazione per un prezioso 3-1, poi firma una gran rete per il 5-1 saltando due avversari e partendo dalla sinistra. Doppietta che lo porta a 3 in stagione, in vetta in coabitazione alla classifica marcatori: la strada è quella giusta, anche se si può (e deve) ancora migliorare in fase realizzativa.
CIONI: VOTO 7
Più efficace rispetto alla prima uscita, l'attaccante biancazzurro svetta spesso e volentieri fra le maglie avversarie, che spesso non sanno come contenerlo. Si sblocca con il sigillo del 2-0, importante per il morale personale, oltre a trovare diversi spunti interessanti. Abile nelle sponde, innesca spesso gli uomini di fascia e dà un contributo prezioso. La speranza è che una volta ritrovato il feeling con la rete possa non fermarsi più.
BASTA: VOTO 7
Due reti e almeno altrettante non concretizzate. La condizione di forma cresce anche per lui, che prima finalizza un'ottima triangolazione per un prezioso 3-1, poi firma una gran rete per il 5-1 saltando due avversari e partendo dalla sinistra. Doppietta che lo porta a 3 in stagione, in vetta in coabitazione alla classifica marcatori: la strada è quella giusta, anche se si può (e deve) ancora migliorare in fase realizzativa.
CIONI: VOTO 7
Più efficace rispetto alla prima uscita, l'attaccante biancazzurro svetta spesso e volentieri fra le maglie avversarie, che spesso non sanno come contenerlo. Si sblocca con il sigillo del 2-0, importante per il morale personale, oltre a trovare diversi spunti interessanti. Abile nelle sponde, innesca spesso gli uomini di fascia e dà un contributo prezioso. La speranza è che una volta ritrovato il feeling con la rete possa non fermarsi più.