Giù Da Radda, su la testa! Arriva la prima vittoria in stagione!

 Successo convincente per gli Argentinos alla Florentia 


Si torna in campo sette giorni esatti dopo l'avvio con rimpianti e il primo pari stagionale con la Fiorentona. A contendere i tre punti agli Argentinos è la formazione del Giù Da Radda, perennemente in trasferta dal Chianti e anch'essa a caccia della prima vittoria dopo l'1-1 con il Pentasport. I biancazzurri, senza Sardu squalificato, rivedono in campo finalmente anche Patricelli e Ferrara, ripartendo da una formazione quasi al completo e con undici effettivi. 

La gara comincia su buoni ritmi, con gli ospiti che giocano a due fissi a centrocampo, cercando la supremazia per vie mediane. La prima occasione è però di marca Seleçao, quando Basta prova a girarsi ma non trova la porta. La risposta arriva prontamente: Orlandi impegna Gennarelli dalla distanza, trovando pronto il 12 in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, ancora il portiere biancazzurro salva tutto su Hanganu. La partenza in salita non spaventa gli Argentinos, che collezionano in sequenza due grandi occasioni: prima Innocenti chiama Danieli alla gran parata, poi anche Deboli e Lamcja non riescono a trovare il bersaglio grosso. I biancazzurri crescono alla distanza, mostrando ottimi spunti ma non riuscendo a sbloccarla: Cioni appena entrato spara alle stelle da buona posizione, ma il gol è solo rimandato: al 12' lo stesso attaccante libera al tiro Innocenti, che colpisce bene e grazie a una deviazione batte il portiere sul palo lontano. Seleçao meritatamente in vantaggio, che concede poco e costruisce molto, sfiorando però soltanto il raddoppio. Gennarelli risponde presente su una punizione di Casini, ma il Giù Da Radda non fa molto di più. Al 19' ecco allora il 2-0: bella intuizione di Cioni, che con un'azione fotocopia della prima rete infila Danieli alla sua sinistra all'angolino. Prima del break è ancora il portiere ospite a esaltarsi due volte, nuovamente sull'11 e poi su Patricelli. Si va a riposo con la Seleçao avanti ma con pochi frutti delle tante occasioni costruite. 

Nella ripresa, però, gli Argentinos riescono clamorosamente a farsi male da soli, facendo rientrare in partita un avversario che fino ad allora non ci era riuscito. Retropassaggio potente di Ferrara, sul quale un Gennarelli preso in contropiede non riesce goffamente ad evitare l'autorete. Errore pazzesco: è 2-1. Gli Argentinos non si perdono d'animo e il Giù Da Radda prova il tutto per tutto con lo scopo di sfruttare il momento, scontrandosi però con la retroguardia ben schierata. Finalmente, poi, arriva anche la concretizzazione delle tante occasioni da rete fin lì create: al 5' azione in velocità Lamcja-Patricelli-Basta, con il 32 bravo a incunearsi e battere l'estremo difensore avversario. È 3-1. 
Quindi la Seleçao ingrana la marcia e affonda, approfittando anche di un paio di errori avversari: Panzani sbaglia in zona difensiva e Lamcja approfitta del regalo, infilando il 4-1 a tu per tu con il portiere. L'avversario accusa il colpo e incassa ancora: i biancazzurri collezionano occasioni e potrebbero dilagare, se Danieli non si superasse in tre situazioni e se anche Deboli, Faletra, Piani, Matera e Lamcja non concludessero a lato. A tratti i padroni di casa sono straripanti ma inconcludenti e finalmente segnano ancora: prima ci pensa Basta, che salta tre uomini e firma la terza rete della sua stagione su un gran pallone di Deboli, quindi arriva anche il sesto sigillo con Patricelli, pesca il jolly da posizione leggermente defilata. Prima del triplice fischio, però, c'è spazio anche per i chiantigiani, che segnano la rete del definitivo 6-2 con Casini (ben imbeccato da Hanganu) sugli sviluppi di un corner. 

Va così in archivio la prima convincente vittoria per la Seleçao, un 6-2 che avrebbe potuto (e forse dovuto) avere dimensioni ancora maggiori. La squadra ha creato una gran quantità di occasioni da rete, ma davvero tante sono state alla fine sprecate malamente. Sarà questo certamente uno spunto da cui ripartire per una squadra che è però apparsa decisamente più in palla rispetto alla prima uscita, che a tratti ha mostrato nuovamente bel gioco e che deve crescere ulteriormente di condizione in questo percorso. I primi 3 punti fanno morale e contano tanto, vista la scossa di cui c'era bisogno nell'economia di una partenza non perfetta. Ora sette giorni da vivere col morale alto, poi la sfida al Pentasport.