Fiorentona-Seleçao Argentinos: le pagelle del match

 

ALLA FLORENTIA ESORDIO CON IL FRENO A MANO



FIORENTONA C7                                   2                    (0)

SELECAO ARGENTINOS                    2                    (1)
   


FORMAZIONI



Fiorentona C7 (rosso): 77 Stillitano, 2 Capretta, 5 Di Francesco, 11 Ingrao, SN Venturi, 14 Amoriello, 16 D'Angelo , 18 Ferrari (C), 23 Giusti.









Seleçao Argentinos (blu): 12 Gennarelli, 4 Matera, 7 De Donno, 8 Lamcja, 8b Piani, 10 Faletra, 18 Innocenti, 23 Cioni (C), 24 Sardu, 32 Basta.










Marcatori: Venturi (2) (FIO), Faletra (r), Basta (SEL).

Ammoniti: Ferrari, Ingrao (FIO).

Espulsi: Sardu (SEL) per doppia ammonizione.


CRONACA DEL MATCH

Comincia dalla Florentia la nuova avventura della Seleçao, che inizia il campionato affrontando la Fiorentona. I gigliati, altra storica formazione del panorama amatoriale, si presentano con una formazione rodata e rinnovata, con un Venturi uomo di punta del sette e motore delle azioni dei suoi. Nei biancazzurri, invece, subito dentro i nuovi Sardu e De Donno, con il ritorno di Cioni in avanti.

 Proprio da lui passa la prima minaccia per i biancazzurri: palla in profondità per D'Angelo con Gennarelli che disinnesca in tranquillità. Il sussulto più significativo è però di marca biancazzurra, quando al 7' Cioni arma il destro e a portiere battuto la palla centra il palo. La Seleçao preme sull'acceleratore e sfiora ancora il vantaggio poco dopo, quando Stillitano respinge un pallone vagante e De Donno incoccia il secondo legno di serata non riuscendo nel tap-in da due passi. Dall'altra parte gli Argentinos rischiano poco e Gennarelli si scalda i guantoni prima su un tentativo di Ingrao, quindi viene graziato da Venturi, che da centro area mette alto. Al 16', però, si sblocca la gara: Cioni è dirompente ed entra in area avversaria, ma viene atterrato energicamente e per l'arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Faletra che non sbaglia: 1-0 e prima rete della Seleçao in stagione griffata numero 10. La Fiorentona tenta di rientrare in partita e ci prova con un paio di conclusioni ancora di Venturi, mentre prima della pausa è Ferrari su punizione a chiamare Gennarelli alla deviazione in corner. Si va a riposo con un vantaggio argentino di misura. 

Nella ripresa, però, sono i rossi a ripartire a spron battuto, a caccia del pareggio. Gli Argentinos gradualmente si chiudono e la Fiorentona trova spazi di manovra, spesso anche troppo facilmente: le incursioni di Ingrao e Capretta costringono sempre più i biancazzurri ad arretrare in difesa, inducendoli all'errore. La gara diventa meno elegante e l'arbitro è costretto spesso e volentieri e intervenire: Sardu da una parte e Ingrao dall'altra finiscono sul taccuino dei cattivi, mentre gli avversari conquistano due calci di punizione dal limite. Sul secondo di questi arriva il pari: Venturi colpisce basso e tagliente, la palla passa in mezzo a tutti senza deviazioni, colpisce il palo e si deposita in rete. Siamo all'8' del secondo tempo, ma la partita si accende subito. La Seleçao non ci sta e si porta di nuovo avanti in nemmeno due giri d'orologio: lancio a destra per De Donno, che crossa basso in mezzo, Stillitano esce ma non trattiene e Basta in scivolata è il più lesto di tutti a ribadire in rete per il nuovo vantaggio argentino. Ma non è finita, perché poco dopo arriva il 2-2, originato da un calcio d'angolo dalla destra. Palla in mezzo allontanata da Innocenti sulla quale Amoriello vede e serve Venturi, ben appostato a ridosso dell'area: ancora una volta, con un destro chirurgico, è lui a gonfiare la rete a fil di palo trovando il pertugio giusto fra le gambe di compagni e avversari. Manca però ancora più di metà tempo e gli Argentinos provano il tutto per tutto, provando a contare sulla coppia Cioni-Basta là davanti, ma non è serata. Lamcja da buona posizione fa tutto bene ma ancora una volta è il palo (terzo di serata) a dire di no ai biancazzurri, mentre poco dopo Innocenti spedisce di un soffio a lato. Anche Basta va vicino alla doppietta colpendo malamente e sciupando un'ottima opportunità, mentre D'Angelo mette i brividi agli argentini mettendo fuori non di molto. Nel finale, poco prima del triplice fischio, Sardu ferma in ripartenza Ingrao lanciato in profondità e viene espulso per doppia ammonizione: l'inferiorità numerica dura solo un minuto perché di tempo non ce n'è più. 

Finisce così con un 2-2 che lascia rimpianti per i legni colpiti e la sensazione che si potesse portare a casa anche il bottino pieno. Argentinos puniti da due calci piazzati, ma anche dai troppi errori e da una condizione generale apparsa ancora ben lontana dall'ottimale. Rimbocchiamoci le maniche, era solo la prima di sedici fatiche: fra sette giorni già ci aspetta il Giù Da Radda C7.



SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI: VOTO 5,5

Protegge bene la sua porta nel primo tempo, coperto dalla difesa ma anche bravo e attento in almeno tre occasioni. Venturi lo grazia da pochi passi, lui risponde presente a fine primo tempo alzando una punizione sopra la traversa. Nella ripresa è anche sfortunato quando i due tentativi di Venturi si infilano proprio a fil di palo, ma forse avrebbe potuto fare di più.

PIANI: VOTO 6

Un tempo di qualità, poi si accomoda in panchina per un fastidio al ginocchio. I suoi dettami e tempismi aiutano la squadra, che subisce poco. In crescita, anche fisicamente, potrà dare una bella mano durante la stagione. 

SARDU: VOTO 5,5

Qualche ottima intuizione, visione di gioco e velocità. Non c'è male come esordio. Deve ancora pienamente prendere confidenza con i meccanismi biancazzurri, ma sembra sapere il fatto suo. Qualche errore arriva anche da parte sua, ma non è dei peggiori. Nel finale spende un giallo utile a conservare il pareggio, anche se gli costa la squalifica per la prossima. Peccato.

MATERA: VOTO 6,5 (IL MIGLIORE)

Nel momento più delicato della partita si spende alla grande e limita ogni velleità avversaria. Quando non ci arriva con l'anticipo lo fa con il corpo, respingendo almeno quattro conclusioni avversarie. Dà sicurezza al reparto, avvia qualche azione pericolosa e meriterebbe maggior fortuna nel risultato. 

FALETRA: VOTO 5,5

Il rigore ben trasformato è il primo gol della Seleçao post-pandemia. Un bel modo per ripartire, peccato che sia l'unica gioia di serata. Per il resto la sua prestazione lascia a desiderare: troppi errori a centrocampo, diversi palloni persi, non gli riesce mai un tiro in porta che spesso è stato anche un valore aggiunto. Può fare molto meglio di così.

INNOCENTI: VOTO 5,5

Anche lui sta piano piano entrando in condizione, seppur il suo stato di forma sia ancora lontano dall'essere ottimale. Innox svaria per il campo proponendo qualche buona incursione delle sue, ma poco più. Nel finale si divora il possibile 3-2 mettendo di poco alto da ottima posizione una rete che gli avrebbe dato la gloria. Animo!

LAMCJA: VOTO 6

Fatica un po' nel primo tempo, poi si scioglie ed è l'ultimo a mollare, come sempre. Lotta spesso con gli avversari e si becca qualche intervento duro. Fa ammonire un avversario e colpisce un palo da buona posizione, aumentando il rammarico di serata dei suoi. 

DE DONNO: VOTO 5,5

Comincia anche per lui una nuova avventura in maglia biancazzurra e l'attenuante di non essere ancora entrato perfettamente nelle dinamiche c'è tutta. È però clamoroso il gol divorato dopo pochi minuti, colpendo da ottima posizione il secondo palo di serata. Sarebbe stato un ottimo biglietto da visita. Qualche errore da rivedere.

BASTA: VOTO 6

Salva la sua serata con la rete che vale il momentaneo 1-2, anche se accanto a una segnata ce ne sarebbero almeno altre due mancate. Bravo e lesto a ribattere a rete dopo l'iniziale intervento del portiere, è altrettanto grossolano l'errore a una manciata di secondi dalla fine che lo vede sparare fuori il pallone della vittoria. Prova a fare lavoro di sponda e tenere su la squadra, ma anche per lui vale il discorso dei compagni: serve ancora un incremento di forma. 

CIONI: VOTO 5,5

La prima di campionato non è per la notte di Halloween, ma lui vede le streghe in anticipo. Il palo gli strozza l'urlo in gola dopo pochi minuti, poi è bravo a procurarsi il rigore del vantaggio subendo fallo centralmente. Da lì in poi gli va storto tutto: Stillitano gli nega la gioia del gol, poi è ancora una deviazione difensiva a fargli rimandare l'esultanza. Una partita non buona ma certamente non da buttare, perché Jack le ha provate tutte per mettere la sua firma sui marcatori. Siamo certi che saprà rifarsi con gli interessi.